In Canada riciclano la plastica e ci fanno le banconote

Non è la prima volta che si sente parlare di banconote di plastica, già in Australia, Brasile, Papua Nuova Guinea e Romania (prima dell’adesione all’euro) si utilizzava uno strato di polietilene sulle banconote, ma mai si era prodotto un intero pezzo in plastica. «Più sicure, economiche ed ecologiche» così, Mark Carney, governatore della Banca del […]

Non è la prima volta che si sente parlare di banconote di plastica, già in Australia, Brasile, Papua Nuova Guinea e Romania (prima dell’adesione all’euro) si utilizzava uno strato di polietilene sulle banconote, ma mai si era prodotto un intero pezzo in plastica.

«Più sicure, economiche ed ecologiche» così, Mark Carney, governatore della Banca del Canada, ha descritto le nuove banconote che sono state introdotte nello stato nordamericano. E ci sono cattive notizie per i falsari che, in questo momento di crisi, avrebbero voluto aumentare la loro liquidità: i nuovi soldi, infatti, sono molto difficili da contraffare.

I primi esemplari che circolano dalla settimana scorsa per le strade di tutte le città canadesi – da Vancouver a Toronto a Montreal – hanno un taglio da 100 dollari e sono realizzati con polimeri riciclabili al 100%: al centro c’è una grossa zona trasparente nella quale è inserito un ologramma che si può vedere da entrambi i lati e che riporta il ritratto di Sir Robert Borden, primo ministro del Canada tra il 1911 e il 1920.

Questi pezzi sono molto resistenti e durano due volte e mezzo in più rispetto a una banconota di carta; inoltre, alla fine del loro ciclo di vita possono essere riciclati completamente, riducendo così il loro impatto ambientale.

I prossimi tagli che saranno coniati saranno i 50 $ a marzo e i 20 $ a fine 2012. Seguiranno i 10 e 5 dollari che circoleranno nel paese non prima della fine del 2013.

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