Il funzionamento del cervello dipende per il 60% dai geni

Più della metà del funzionamento del cervello, circa il 60%, dipende dalla genetica: è quanto emerge da uno studio guidato da Alex Fornito del Melbourne Neuropsychiatry Centre dell’University of Melbourne (Australia) e pubblicato sul Journal of Neuroscience. Secondo lo studio alcuni degli effetti più rilevanti dettati dal Dna sono stati osservati per le regioni della […]

Più della metà del funzionamento del cervello, circa il 60%, dipende dalla genetica: è quanto emerge da uno studio guidato da Alex Fornito del Melbourne Neuropsychiatry Centre dell’University of Melbourne (Australia) e pubblicato sul Journal of Neuroscience.

Secondo lo studio alcuni degli effetti più rilevanti dettati dal Dna sono stati osservati per le regioni della corteccia prefrontale, che svolge un ruolo fondamentale nella pianificazione, nel pensiero strategico, nella decisione e nella memoria.

Fornito spiega che i risultati hanno implicazioni importanti "perché ci aiutano a capire quali geni sono importanti per spiegare le differenze nelle capacità cognitive e nei fattori di rischio per malattie mentali e malattie neurologiche come schizofrenia e morbo di Alzheimer, portando a nuove terapie geniche per questi disturbi".

Il team, che ha lavorato in collaborazione con le Università del Queensland (Australia) e di Cambridge (Regno Unito), si è basato sulle scansioni cerebrali di 38 gemelli identici e 26 non identici presi dall’Australian Twin Registry: utilizzando nuove tecniche sono stati in grado di costruire una mappa dettagliata della rete cerebrale di ogni persona e hanno misurato il rapporto costo-efficacia delle connessioni per l’intero cervello e per regioni specifiche.

"Abbiamo scoperto che le persone differiscono notevolmente in termini di costo-efficienza nel funzionamento delle loro reti cerebrali – spiega Fornito – e che più della metà di queste".

 

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