Il Friuli vieta gli Ogm

Il Consiglio Regionale ha approvato ieri una legge che vieta le colture geneticamente modificate, salvo che per fini sperimentali. Il provvedimento è stato preso in conseguenza delle polemiche causate dalle semine illegali di mais modificato nel Friuli orientale sperimentate da Futuragra, associazione di agricoltori pro organismi geneticamente modificati. Nello specifico la legge vieta la semina […]

Il Consiglio Regionale ha approvato ieri una legge che vieta le colture geneticamente modificate, salvo che per fini sperimentali. Il provvedimento è stato preso in conseguenza delle polemiche causate dalle semine illegali di mais modificato nel Friuli orientale sperimentate da Futuragra, associazione di agricoltori pro organismi geneticamente modificati.

Nello specifico la legge vieta la semina e la coltivazione di Ogm sul territorio regionale e prevede che le emissioni di organismi modificati siano possibili solo a fini sperimentali purché autorizzate ai sensi di quanto dispone della direttiva comunitaria in materia del 2001. Tale decisione è stata presa per impedire il rilascio e la diffusione di materiale geneticamente modificato e la possibile commistione con le convenzionali e biologiche.

Giorgio Fidenato, l’agricoltore che nel 2010 ha coltivato mais Ogm e che vuole rifarlo anche quest’anno, sta affrontando un processo davanti al tribunale di Pordenone perchè si è opposto al decreto penale che lo condannava a 30 mila euro di multa.
Futuragra, l’associazione che lo sostiene, dice che in tutta l’Unione Europea è possibile coltivare qualsiasi semente Ogm autorizzata dall’Unione Europea stessa, e ha annunciato di essere pronta a ricorrere contro la legge del Friuli davanti all’Europa.

La legge anti Ogm ha diviso la coalizione che governa il Friuli, e che è formata da Pdl, Lega Nord e Udc. Un consigliere dell’Udc e un altro del Pdl hanno votato contro, altri due esponenti del Pdl si sono astenuti.
 

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