Il bluff delle farmacie che non aprono

Ricordate le barricate contro il governo Monti che voleva semplicemente aumentare il numero delle farmacie? Il governo ha ceduto, passo dopo passo, ed era riuscito al termine di un lungo braccio di ferro a tenere in piedi una sola scossa: l’apertura di 5mila nuove farmacie in tutto il territorio nazionale. Un modo per aumentare occupazione, concorrenza, […]

Ricordate le barricate contro il governo Monti che voleva semplicemente aumentare il numero delle farmacie? Il governo ha ceduto, passo dopo passo, ed era riuscito al termine di un lungo braccio di ferro a tenere in piedi una sola scossa: l’apertura di 5mila nuove farmacie in tutto il territorio nazionale. Un modo per aumentare occupazione, concorrenza, e magari diminuire i costi di alcuni prodotti.

Fatto il provvedimento e incassato lo sciopero di rito della categoria, sei mesi fa, tutto si è arenato. Come spesso accade in Italia quando bisogna combattere sprechi e privilegi. Le regioni, che dovrebbero scrivere e pubblicare i bandi sulla base delle indicazioni del ministero della Salute, nicchiano accampando i soliti interrogativi burocratici. In realtà la lobby del farmaco è in servizio permanente ed effettivo e incassa i suoi risultati, giocando una melina che sta facendo sfumare nella nebbia la promessa del governo Monti. Ministro Balduzzi, vogliamo dare una scossa alle farmacie come avevate promesso? 

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