
Provate a immaginare quale sarebbe stato l’undicesimo comandamento: non sprecare. Siamo diventati tutti spreconi, terribilmente spreconi. Per i motivi più svariati: abitudine, indifferenza, distrazione; siamo ossessionati da uno stile, ormai diventato naturale, che si traduce nella cancellazione della parola sobrietà e nello sperpero di cose tangibili, dalle risorse naturali al cibo, e di beni immateriali. La lotta contro lo spreco, un serpente che cova dentro ognuno di noi, è affidata allo sforzo di alcune minoranze e di singole persone, forti e coraggiose. Se volete approfondire il pensiero che anima questo sito, potete leggere i libri di Antonio Galdo.