Oltre cinquecento ospedali italiani sono ad alto rischio di alluvioni. A lanciare l’allarme, l’ennesimo che resterà inascoltato, è Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. In Italia sono decine le strutture sanitarie costruite in aree ad elevato rischio idrogeologico, più esposte a frane ed alluvioni in caso di maltempo.
Persino gli ospedali, che nell’emergenza dovrebbero rimanere assolutamente in piedi e funzionanti, sono dunque in bilico. La situazione appare particolarmente critica a Genova e Messina. Non va meglio alle scuole, 6 mila appaiono particolarmente vulnerabili.
I dati esposti da Graziano in queste ore non sono nuovi, provengono da studi e rilevazioni che risalgono allo scorso anno. All’epoca fu dato l’allarme per il rischio idrogeologico e per il rischio sismico cui sono esposti la gran parte dei Comuni italiani. Da allora, ha spiegato Graziano, dal momento che non si sta facendo nulla per arginare il pericolo, la situazione potrebbe essere peggiorata.