Giro del mondo sulla Rolls Royce elettrica

La Rolls Royce 120EX, la prima vettura elettrica nella storia del prestigioso marchio inglese, è tornata a casa in Inghilterra dopo aver terminato una duro programma di test in tutto il mondo. L’obettivo era valutare la fattibilità della tecnologia a emissioni zero su di una limousine lunga quasi 6 metri che pesa 2.700 chili. Per […]

La Rolls Royce 120EX, la prima vettura elettrica nella storia del prestigioso marchio inglese, è tornata a casa in Inghilterra dopo aver terminato una duro programma di test in tutto il mondo. L’obettivo era valutare la fattibilità della tecnologia a emissioni zero su di una limousine lunga quasi 6 metri che pesa 2.700 chili. Per ora la casa non si sbilancia e prende tempo, annunciando che i risultati delle prove saranno resi noti nei primi tre mesi dell’anno prossimo. Ma è non è escluso che la Phantom a pile possa avere un seguito produttivo, magari in serie superlimitata. Il prototipo si è visto per la prima volta nel marzo scorso al Salone di Ginevra.

LA TRASFORMAZIONE– I tecnici inglesi hanno rimpiazzato il poderoso V12 benzina con due propulsori elettrici da 145 kw ciascuno che insieme sviluppano un potenza complessiva di 290 kw e una coppia massima di 800 Nm. Le batterie, che pesano più di 640 chilogrammi dovrebbero assicurare un’autonomia di 200 chilometri, mentre la velocità massima è stata limitata a 160 orari. I tempi di ricarica, però, non sono brevi: 8 ore con un caricatore trifase, che diventano 20 con una normale presa della corrente. Per questo la Rolls Royce pensa a sviluppare tecnologie a induzione ad alta capacità.

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