Firenze, sei ettari chiusi al traffico

Una città che va a piedi. Eccola qua, la Firenze che vuole il sindaco Matteo Renzi. Così, dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo avvenuta il 25 ottobre del 2009, dal 24 giugno, anche piazza Pitti, via Tornabuoni, la strada della moda e Por Santa Maria, vicino a Ponte Vecchio diventeranno esclusivamente a misura di pedone: […]

Una città che va a piedi. Eccola qua, la Firenze che vuole il sindaco Matteo Renzi. Così, dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo avvenuta il 25 ottobre del 2009, dal 24 giugno, anche piazza Pitti, via Tornabuoni, la strada della moda e Por Santa Maria, vicino a Ponte Vecchio diventeranno esclusivamente a misura di pedone: via libera soltanto ai bussini elettrici. Con i tre ettari di piazza del Duomo, arrivano così a oltre 6,5 ettari le aree pedonalizzate dall’amministrazione guidata da Renzi, che proprio il prossimo 25 giugno festeggia i primi due anni di mandato. Una vera e propria rivoluzione per gli accessi all’Oltrarno dei residenti, taxi, motorini. La chiave di volta sarà lungarno Acciaioli che cambierà senso di marcia per consentire l’ingresso diladdarno, trasformato in una nuova ztl A+. Palazzo Vecchio ha svelato il suo piano questa mattina e si prepara a farlo partire il 24 giugno: «Vogliamo cambiare la colonna sonora di Firenze – ha detto il sindaco Matteo Renzi – non più il ritmo delle macchine, ma quello dei passi». «All’inizio ci saranno delle difficoltà – ha detto Renzi – ma noi vogliamo recuperare la bellezza della nostra città E cambiare la colonna sonora alla quotidianità di Firenze. L’obiettivo è respirare più fiorentinità e meno smog». Il sindaco ha poi ribadito che in futuro ci saranno altre pedonalizzazioni, partendo da piazza Santo Spirito, nell’Oltrarno.

I nuovi percorsi dell’Oltrarno Le macchine che attualmente passano da via Guicciardini si troveranno di fronte un doppio sbarramento: quello dell’attuale porta telematica e un nuovo occhio elettronico che sarà posizionato all’imbocco di via Guicciardini per evitare "sgamotti " da Forte Belvedere. Nessuno potrà accedere a piazza Pitti, neppure taxi e motorini, mentre per i disabili saranno individuate delle aree di sosta nelle vicinanze.

Come farà un residente ad accedere all’Oltrarno? Dovrà percorrere lungarno Diaz, proseguire per lungarno Acciaioli, Ponte Santa Trinita e lungarno Guicciardini, tutte strade che cambieranno il senso di marcia rispetto a oggi. E poi potranno immettersi nelle varie direzioni da via dei Serragli, anche via Sant’Agostino cambierà senso di marcia per consentire l’avvicinamento verso piazza Pitti e via Maggio. E per chi dovrà uscire dall’Oltrarno in direzione Gavinana o Firenze sud? Dovrà passare necessariamente da viale dei Colli. Mentre chi sarà diretto verso la stazione avrà una nuova possibilità: passare da ponte alla Carraia (che diventa in doppio senso di marcia) entrare in via della Vigna nuova, via Strozzi, via Vecchietti e via Panzani (tutte con senso di marcia invertito). E per l’accesso al centro dalla stazione sarà data la possibilità di passare da via Panzani (dove viene tolta la corsia preferenziale), via Rondinelli, via della Spada e via Strozzi (con sensi di marcia invertiti).

Mini area pedonale in piazza dei Giudici L’area di fronte al Museo Galileo sarà liberata dalle auto che oggi utilizzano quel passaggio in uscita da via del Proconsolo verso il lungarno. L’alternativa sarà passare da via dei Saponai (dove sarà invertito il senso di marcia) e rientrare in piazza Mentana per poi immettersi in lungarno Acciaioli.

I percorsi dei bus La direttrice via Vecchietti, viale Strozzi non sarà più attiva, ma verrà sostituita con il percorso via della Scala, via de’ Fossi, piazza Goldoni, Ponte alla Carraia in direzione Isolotto. Cambia maggiormente il percorso dei bus 36/37 che allungheranno di 5 minuti i loro percorsi perchè si allargheranno fino a via Rucellai, lungarno Vespucci e poi torneranno in piazza Goldoni e ponte alla Carraia. Variazioni di percorso sono previste per sei linee, tre delle quali (11-6-22) arriveranno più vicino al centro storico di quanto accada oggi mentre i bussini C3 e D saranno gli unici mezzi a motore (esclusi ovviamente i veicoli di soccorso) a poter entrare in Piazza Pitti.

Chi passa e chi non passa Nelle aree pedonali sarà consentito il traffico soltanto ai bussini elettrici, ma si prevedono delle finestre di accesso per i soli residenti e chi è in possesso di passi carrabili. I taxi e gli ncc non potranno transitare, mentre sarà permesso il passaggio a chi è diretto negli alberghi con prenotazione. I disabili potranno accedere soltanto a delle aree adiacenti a quelle pedonali che devono essere ancora individuate. Per il carico e scarico merci la finestra oraria sarà dalle 6 alle 9 del mattino. E il transito dei mezzi di emergenza sarà sempre consentito.

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