Edifici più efficienti in tutto il mondo. Le regole sono chiare

È una tendenza che si sta verificando in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. A circa lo stesso prezzo delle case di nuova costruzione, quelle più ecologiche sono dotate di pannelli solari, sistemi geotermici ultra efficienti e meccanismi di isolamento termico e acustico all’avanguardia. Sono progettate per generare tanta energia quanta ne consumano con […]

È una tendenza che si sta verificando in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. A circa lo stesso prezzo delle case di nuova costruzione, quelle più ecologiche sono dotate di pannelli solari, sistemi geotermici ultra efficienti e meccanismi di isolamento termico e acustico all’avanguardia. Sono progettate per generare tanta energia quanta ne consumano con un impatto decisamente inferiore sull’ambiente e con un notevole risparmio energetico ed economico.

In Nord America è il Maryland a capo del cambiamento: è stato infatti questo il primo Stato dove è stato imposto di raggiungere gli obiettivi del 2012 International Energy Conservation Code (IECC) per la costruzione di nuovi edifici, che comporta un’efficienza maggiore del 30% rispetto agli edifici costruiti solo 5 anni fa. Ma il processo si può dire che si stia espandendo in tutti gli Usa: il mese prossimo sarà pubblicato il primo International Green Construction Code, una guida per edifici commerciali e pubblici per migliorare la qualità dell’aria degli ambienti interni così come le performance energetiche e di risparmio idrico. Maryland, Florida, Nord Carolina, Oregon e parte dell’Arizona hanno già confermato che adotteranno il nuovo regolamento.

Per quanto riguarda l’Europa, invece, l’Ue ha previsto che, a partire dalla fine del 2020, tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno possedere lo standard energetico di un edificio passivo (ossia dovranno produrre la stessa energia che consumano) e coprire il fabbisogno energetico residuo con l’impiego di fonti energetiche rinnovabili.

Anche a casa nostra la situazione sta migliorando. Alla vigilia del settimo anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, Legambiente ha lanciato il Regolamento edilizio d’Italia realizzato selezionando le migliori norme di tutti i regolamenti edilizi comunali, perché «il settore delle abitazioni è proprio uno dei principali responsabili dei consumi energetici italiani e dell’aumento delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera» si legge nella nota diffusa dall’associazione ambientalista.

I temi principali che riguardano la sostenibilità ambientale riguardano: isolamento termico; l’uso di fonti rinnovabili; efficienza energetica e contabilizzazione del calore; orientamento e schermatura degli edifici; materiali da costruzione; risparmio idrico e recupero delle acque meteoriche; isolamento acustico; permeabilità dei suoli e certificazione energetica. «La proposta che vogliamo rivolgere alle amministrazioni comunali – ha dichiarato il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini – è di guardare a queste realtà e di copiare bene».

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