Durban, Connie Hedegaard: “Basta pensare, e’ tempo di agire”

Siamo agli sgoccioli a Durban o forse dovremmo dire alla frutta. Connie Hedegaard, commissario europeo preposto ai cambiamenti climatici, oggi ha ricordato che non c’è più tempo per pensare. L’Europa, la coalizione che riunisce le piccole isole, più esposte agli effetti del riscaldamento globale, ed i Paesi sottosviluppati sono tutti pronti a fare la loro […]

Siamo agli sgoccioli a Durban o forse dovremmo dire alla frutta. Connie Hedegaard, commissario europeo preposto ai cambiamenti climatici, oggi ha ricordato che non c’è più tempo per pensare. L’Europa, la coalizione che riunisce le piccole isole, più esposte agli effetti del riscaldamento globale, ed i Paesi sottosviluppati sono tutti pronti a fare la loro parte. Ora ci si aspetta una mossa anche dagli altri, dai grandi inquinatori.

Scrive la Hedegaard:

Il divario tra le nostre ambizioni e gli impegni attuali è troppo ampio.

Ai Paesi sottosviluppati va assicurata la possibilità di adattarsi ai cambiamenti climatici, garantendo fondi per lo sviluppo sostenibile alle nazioni in difficoltà a causa dei fenomeni meteorologici sempre più estremi. La Hedegaard spiega che il Fondo Verde va sbloccato così come vanno attuate tutte le misure decise a Cancún.

Azioni indispensabili ma insufficienti. Bisogna infatti affiancarle a decisioni a livello globale per ridurre le emissioni e contrastare i cambiamenti climatici. Ormai è evidente che non si può più aspettare e che molti Paesi stanno pagando un prezzo troppo alto a causa della mancanza di misure davvero risolutive su larga scala. Che il Kyoto bis torni in ballo?

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