Caserme fotovoltaiche, le Forze Armate scelgono il sole

L’esercito statunitense continua a far parlare di sé da quando ha avviato una serie di programmi e servizi focalizzati sulle energie alternative. Ora anche il Belpaese si cimenta nell’impresa con il progetto di solarizzare dei tetti delle caserme italiane. L’iniziativa ha alla base firma del contratto di servizio apposta dalla Società ‘Difesa Servizi S.p.A’ e […]

usa

L’esercito statunitense continua a far parlare di sé da quando ha avviato una serie di programmi e servizi focalizzati sulle energie alternative. Ora anche il Belpaese si cimenta nell’impresa con il progetto di solarizzare dei tetti delle caserme italiane. L’iniziativa ha alla base firma del contratto di servizio apposta dalla Società ‘Difesa Servizi S.p.A’ e il Ministero della Difesa; in base alla convenzione attuativa stipulata la società potrà gestire una serie di terreni e di coperture di fabbricati in 64 siti in uso alle Forze Armate per istallare degli impianti fotovoltaici. Per ora non si conoscono i dettagli dell’iniziativa e da stessa ammissione del ministro La Russa ancora non è stato deciso se per la realizzazione di tali impianti verranno fatte gare o “ci si rivolgerà direttamente a un’azienda che opera sul mercato”.

Di certo chiaro lo scopo come spiega il Ministro della Difesa “L’obiettivo è quello di rendere autosufficienti le Forze Armate dal punto di vista energetico, abbattendo notevolmente i costi ora sostenuti”. Il dicastero attualmente spende tra i 120 i 140 milioni l’anno per gli approvvigionamenti energetici ed è dunque comprensibile che una volta raggiunta quale risparmio sulle casse ministeriali e dunque statali si possa così ottenere. “Siamo il primo ministero che fa fronte alla crisi delle finanze pubbliche non solo con un taglio dei costi, ma anche con progetti attraverso cui far crescere gli introiti”.
Il Ministro ha inoltre annunciato che verrà costituito un Comitato consultivo del quale faranno parte, oltre ai due Sottosegretari di Stato alla Difesa ed ai Vertici militari della Difesa, rappresentanti di tutti gli schieramenti politici presenti in Parlamento, sia della maggioranza sia dell’opposizione, ed al quale potranno essere invitati i Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato. “Un comitato – ha concluso La Russa – che avrà come compito principale quello di fornire informazioni sull’attività svolta, nel segno della massima trasparenza”.

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto