Bribespot, un’app per combattere la corruzione

Bribespot è un’app per smartphone ideata per combattere la corruzione grazie alla partecipazione diretta dei cittadini, consentendo di visualizzare una mappa di informazioni geolocalizzate. Basta usare il proprio smartphone (o accedere direttamente al sito) per denunciare i luoghi dove avviene un qualche tipo di corruzione, indicarne le dimensioni, o seguire una storia in particolare o […]

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Bribespot è un’app per smartphone ideata per combattere la corruzione grazie alla partecipazione diretta dei cittadini, consentendo di visualizzare una mappa di informazioni geolocalizzate. Basta usare il proprio smartphone (o accedere direttamente al sito) per denunciare i luoghi dove avviene un qualche tipo di corruzione, indicarne le dimensioni, o seguire una storia in particolare o un Paese specifico.
 

Accumulando dati provenienti da migliaia di utenti anonimi, si tenta così di generare un movimento che possa combattere la corruzione, compresa quella a livello istituzionale. Ci sono tre modi per utilizzare Bribespot: tramite la app per Android, per iPhone (prossimamente) o sul sito web. Finora, in base ai dati ricevuti, l’Europa ha il il maggior numero di casi segnalati.

Per il momento questa mappa consente di visualizzare la corruzione a livello globale, ma si sta lavorando anche per creare le versioni localizzate riguardanti i Paesi specifici. Visitando la sezione “Check-In Stream” si possono seguire in tempo reale i casi che si ritengono più interessanti. Per evitare ritorsioni, le denunce sono anonime.

Bribespot è stato sviluppato e lanciato durante il concorso di Garage48 tenutosi nell’aprile 2011. Alla sua creazione ha partecipato un team internazionale con sviluppatori di Estonia, Lituania, Finlandia e Iran: Kimmo (direttore del progetto), Dovydas (sviluppatore) Mehrnoosh (venditore), Paulius (designer), Sten (sviluppatore), Aleksandr (sviluppatore), Paulius (sviluppatore), Viktor (sviluppo mobile), Tomas (pubbliche relazioni e marketing), Vytautas (sviluppo mobile), Artas Bartas (team leader).

Ovviamente non mancano il relativo blog e gli account su Facebook e Twitter.

Di seguito altre iniziative legate al giornalismo partecipativo e mirate a combattere la corruzione nel mondo:

– Nei Paesi in cui la corruzione è un problema di particolare gravità come il Messico si segnalano: El Blog del Narco, il magnifico lavoro che Judith Torrea svolge sul blog Ciudad Juárez, en la sombra del narcotráfico (tra l’altro premiato da Reporter Senza Frontiere per la copertura sulla guerra contro la droga) e Wikinarco.com, mappatura interattiva per segnalare i reati collegati al narcotraffico.

– Mi Panamá Transparente, progetto per la mappatura online nato dalla collaborazione tra cittadini reporter e giornalisti professionisti allo scopo di denunciare il crimine e la corruzione in America Latina.

– Sahara Reporters, sito che incoraggia i cittadini a farsi giornalisti e partecipare attivamente inviando informazioni utili sulla corruzione, sugli abusi dei diritti umani e sull’uso improprio di fondi da parte del governo nigeriano.

– Infokorupsi, portale nato per mettere allo scoperto la corruzione governativa in Indonesia.

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