Basta poco per insegnare a vivere in un mondo migliore

Pochi gesti semplici possono già da subito migliorare la qualità della vita di tutti i giorni, ed aiutare i genitori ad insegnare ai figli come non si spreca. Se anche i Comuni poi, nel loro piccolo, contribuiscono a non sprecare le risorse ed utilizzarle nella maniera più saggia, i ragazzi cresceranno con un’ottima cultura di […]

Pochi gesti semplici possono già da subito migliorare la qualità della vita di tutti i giorni, ed aiutare i genitori ad insegnare ai figli come non si spreca. Se anche i Comuni poi, nel loro piccolo, contribuiscono a non sprecare le risorse ed utilizzarle nella maniera più saggia, i ragazzi cresceranno con un’ottima cultura di rispetto dell’ambiente. Vi riportiamo due esempi, uno che arriva da Modena e uno da Parma.

PICCOLI GIARDINIERI CRESCONO. Le foglie secche cadute nei giardini e negli spazi aperti delle scuole modenesi? Le raccolgono i bambini assieme ai nonni e ai genitori, consentendo cosi’ all’amministrazione comunale un risparmio calcolato in 50 mila euro all’anno. L’appuntamento che riguarda 58 giardini e cortili di altrettanti edifici scolastici, torna domenica 28 ottobre e domenica 18 novembre e riguarderà le scuole elementari, dell’infanzia e i nidi modenesi. Gli assessorati all’Ambiente e all’Istruzione del Comune di Modena hanno infatti chiesto ai comitati dei genitori di aderire all’iniziativa collettiva impegnando una domenica mattina o pomeriggio per dare una mano a pulire e tenere in ordine gli spazi esterni alle scuole. Le guardie ecologiche volontarie e i tecnici dell’amministrazione comunale si occuperanno di coordinare l’iniziativa e garantirne lo svolgimento in sicurezza. Ai partecipanti saranno forniti gli attrezzi per agevolare la raccolta dalle foglie secche come sacchi e rastrelli. "In tempi come questi in cui i tagli finanziari e i mancati trasferimenti dallo Stato creano difficolta’ nella chiusura del bilancio, abbiamo pensato di lavorare con l’aiuto dei genitori e dei bambini per raccogliere le foglie cadute nei cortili e nei giardini- spiega Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena- "La manutenzione del verde e’ stato uno dei capitoli dove e’ stato necessario intervenire piu’ duramente, in quanto non e’ un servizio essenziale, ma siamo riusciti ad arginare il problema anche grazie a convenzioni con il volontariato. Abbiamo, quindi, proposto questa attività, e i genitori hanno risposto positivamente".

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SCUOLE A RISPARMIO ENERGETICO. Utilizzare la risorse offerte dal piano energetico regionale per riqualificare gli edifici di proprietà dell’amministrazione comunale. Leggiamo sulla gazzetta di Parma che il Comune ha approvato una deliberacon la quale è stato presentato un progetto di cofinanziamento, per l’importo di 400.000 euro, individuando come oggetto dell’intervento il plesso scolastico Vicini di via Milano. La riqualificazione energetica degli edifici pubblici costituisce una delle priorità dell’azione dell’amministrazione comunale. A tal fine è stata avviata un’indagine sull’efficienza energetica degli edifici di proprietà del Comune di Parma, per valutarne le possibilità di miglioramento, aumentandone le capacità di risparmio energetico e la contestuale possibilità di applicazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Sono stati schedati 18 plessi scolastici, per i quali è stata trasmessa al ministero richiesta di finanziamento per il Piano delle Città. In particolare il progetto per la scuola di via Milano prevede la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di un sistema a cappotto sull’intero involucro edilizio e l’impianto di ventilazione meccanica controllata.

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