Baby prostitute, gli amori disperati di bambine mascherate da donne

Su Repubblica qualche giorno fa Concita De Gregorio ha scritto un articolo sul caso delle baby prostitute dei Parioli. Un’analisi lucida dei fatti, che vi consigliamo di leggere, sugli amori disperati di bambine mascherate da donne, come li ha definiti la giornalista. “L’inchiesta è in corso. Nei tabulati dei cellulari delle ragazze c’ è un […]

Su Repubblica qualche giorno fa Concita De Gregorio ha scritto un articolo sul caso delle baby prostitute dei Parioli. Un’analisi lucida dei fatti, che vi consigliamo di leggere, sugli amori disperati di bambine mascherate da donne, come li ha definiti la giornalista.

“L’inchiesta è in corso. Nei tabulati dei cellulari delle ragazze c’ è un elenco lungo così di clienti. Tremano, i pedofili che hanno pagato le quindicenni. Commercianti, professionisti, consulenti d’immagine. Avranno di certo famiglia, i clienti delle due quindicenni: avranno moglie figli. […] La grande ha pianto, in tribunale, per il fatto che le toglievano il telefono: la sua identità. La piccola ora è coi nonni, la grande in una comunità. Hanno tolto loro i cellulari, sì. Di questo e solo per questo si sono disperate. Una delle due madri è in galera accusata di aver sfruttato la figlia, o nel migliore dei casi di non aver indagato da dove venivano i pacchi di soldi che vedeva arrivare e la incitava a continuare a procacciare. L’ altra delle due madri tace, assistita da avvocati avveduti e comunque asserragliata nel dolore di non aver saputo, nonostante le denunce, varcare la soglia della porta chiusa di una ragazzina ostile, violenta, incazzata nera, una bambina mascherata da donna nemica di sua madre. Una dark lady dominatrice, quindicenne tatuata in scarpe da ginnastica”.

 

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