Auto elettriche: norma su incentivi si fa strada alla Camera

Due proposte normative pro-mobilità elettrica hanno iniziato l’iter legislativo a palazzo Montecitorio. Le Commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera hanno avviato il “Comitato ristretto” al fine di redigere un testo unificato fra la proposta di legge presentata dal Pd il 20 ottobre 2009 quella del Pdl, presentata il 17 giugno 2010, recanti entrambe disposizioni […]

Due proposte normative pro-mobilità elettrica hanno iniziato l’iter legislativo a palazzo Montecitorio. Le Commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera hanno avviato il “Comitato ristretto” al fine di redigere un testo unificato fra la proposta di legge presentata dal Pd il 20 ottobre 2009 quella del Pdl, presentata il 17 giugno 2010, recanti entrambe disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a zero emissioni. L’obiettivo è quello di approvare il primo disegno di legge entro l’estate 2011 – le ultime voci parlano di giugno – e recuperare così quel ritardo che il settore dell’e-mobility italiano sta accumulando in confronto agli altri paesi. Le due proposte a firma degli Onorevoli Agostino Ghiglia (Pdl) e Andrea Lulli (Pd) sono entrambe allineate sulla necessità di sostenere il comparto con eco-bonus per l’acquisto, promuovendo nel contempo la creazione delle infrastrutture di servizio mediante incentivi agli enti locali e alle compagnie elettriche. Ricordiamo che nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 2844 Lulli e C. 3553 Ghiglia lo scorso 12 aprile una delegazione delle Commissioni Trasporti e Attività produttive si è recata in missione allo stabilimento Nissan di Capena, dove ha potuto toccare con mano i passi avanti promossi dalla tecnologia per le vetture elettriche. Per l’occasione era stata presentata una tabella sugli incentivi massimi governativi riconosciuti in altri Paesi europei dalla quale si evinceva che la media continentale di incentivazione della mobilità elettrica si posiziona intorno ai 5 mila euro. Si passa dalla Danimarca, Paese che offre il maggior sostegno con un bonus di 19.500 euro sia per i privati sia per le aziende che acquistano un veicolo elettrico, al Portogallo che prevede un bonus per i privati di 5.000 euro, più 1.500 euro di rottamazione, più l’esenzione di 155 euro ogni anno per il bollo. L’attuale normativa italiana prevede l’esenzione del bollo (200 euro/anno) per 5 anni.

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