Un app per risparmiare sulle consumazioni nei locali esiste davvero: a Milano è arrivata Appy Drink, l’applicazione che consente di uscire in compagnia e trovare offerte nei locali milanesi. Basta scaricarla attraverso uno smartphone per ottenere gratuitamente i coupon con sconti fino al 40% sul prezzo di aperitivi, drink, pranzi o colazioni nei locali più vicini a casa propria o nella zona preferita della città.
Lanciata a settembre, l’applicazione è disponibile per Android & iOs. Al momento le offerte presenti sono relative alla sola città di Milano, con l’obiettivo di espandersi successivamente in altre città universitarie d’Italia.
COME OTTENERE SCONTI SUGLI APERITIVI. Attraverso l’applicazione, gli utenti possono consultare le offerte dedicate, ordinate in base alla distanza dalla loro posizione e visualizzate sulla mappa della città di Milano, trovando anche una descrizione dei locali.
Scelto un coupon, è necessario condividerlo su Facebook per attivare l’offerta. Una volta nel locale, è sufficiente mostrare il coupon al barista attraverso il proprio device per ottenere lo sconto sulla consumazione prescelta. Inoltre, gli utenti possono segnalare i locali in cui vorrebbero ottenere degli sconti, usare la funzione cerca per selezionare il prodotto preferito e raggiungere il locale scelto col navigatore.
Per gli esercizi commerciali, Appy Drink è uno strumento di marketing gratuito, che offre la possibilità di attirare nuovi clienti anche in giornate o orari di minore affluenza o di promuovere prodotti poco venduti.
STARTUP DEL POLITECNICO DI MILANO. Appy Drink è una startup incubata in PoliHub – l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano con il contributo del Comune di Milano – nata dell’idea di Federico De Poli e Danilo Di Bonito, studenti del corso di eBusiness del Dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, realizzata con la mentorship universitaria e il supporto del team PoliHub. Lo sviluppo dell’applicazione è stata affidata a Fausto Pagliara e Daniele Rizzo, studenti dello Start Up Program del MIP, la business School del Politecnico di Milano.