Amazzonia: la Chevron condannata al risarcimento di 18 miliardi di dollari

Dopo 18 anni di battaglie giudiziarie la Corte d’Appello dell’Ecuador ha inflitto alla compagnia petrolifera americana Chevron il pagamento di un risarcimento record: 18 miliardi di dollari. I soldi dovranno ripagare gli Indigeni dei danni subiti anche dal loro habitat la Foresta Amazzonica a causa delle attività di estrazione del petrolio. La vittoria è stata […]

Dopo 18 anni di battaglie giudiziarie la Corte d’Appello dell’Ecuador ha inflitto alla compagnia petrolifera americana Chevron il pagamento di un risarcimento record: 18 miliardi di dollari. I soldi dovranno ripagare gli Indigeni dei danni subiti anche dal loro habitat la Foresta Amazzonica a causa delle attività di estrazione del petrolio. La vittoria è stata ottenuta grazie al certosino lavoro dell’avvocato Pablo Fajardo (nella foto a sinistra) membro dell‘ELAW (Environmental Law Alliance Worldwide).

La sentenza della Corte d’Appello conferma la sentenza emessa dal Tribunale di Lago Agrio (ne scrivevo qui) che già lo scorso 14 febbraio 2011 aveva condannato la Chevron a un risarcimento di circa 9 miliardi di dollari. Il Giudice aveva previsto il raddoppio del risarcimento se la compagnia non avesse presentato le sue scuse al Tribunale per comportamenti giudicati inappropriati.

La Chevron ha comunque annunciato che presenterà un nuovo ricorso questa volta internazionale e al di fuori dell’Ecuador. Comunque la condanna al risarcimento giunge per le attività estrattive della Texaco, in atto dal 1964 al 1990 e poi acquisita dalla Chevron nel 2001.

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