A Padova l’Expo Bici 2010 dal 18 al 20 settembre

In occasione dell’ExpoBici 2010, Legambuente pubblica un interessante dossier sulle due ruote. Ebbene, nonostante l’offerrta di piste ciclabili su tutto il territorio sia triplicata si stena a usare la bici come mezzo di strasporto su percorsi brevi. Fa notare Legambiente nel suo dossier “L’a-bici”: Basti pensare che gli italiani effettuano 5 milioni di spostamenti in […]

In occasione dell’ExpoBici 2010, Legambuente pubblica un interessante dossier sulle due ruote. Ebbene, nonostante l’offerrta di piste ciclabili su tutto il territorio sia triplicata si stena a usare la bici come mezzo di strasporto su percorsi brevi.

Fa notare Legambiente nel suo dossier “L’a-bici”:

Basti pensare che gli italiani effettuano 5 milioni di spostamenti in auto solo per accompagnare a scuola i figli, sebbene l’86% delle famiglie abiti a non piu’ di un quarto d’ora a piedi da asilo, elementari, medie o superiori. E ancora gli spostamenti motorizzati nel raggio di 2 chilometri sono il 30,8% del totale, quelli tra 2 e 5 chilometri (sono il 22%), quelli tra 5 e 10 chilometri sono il 20,6%. Insomma, in oltre il 50% dei casi, una macchina non percorre tragitti superiori ai 5 chilometri. Su queste distanze le biciclette (come anche i piedi e il trasporto pubblico) sono assolutamente concorrenziali e in Gran Bretagna ad esempio il programma bike it per la promozione della bicicletta come mezzo per raggiungere la scuola ha fatto salire in un solo anno il numero degli studenti che si spostano in bici dal 10% al 27%.

Per ora le citta’ amiche delle bici sono Reggio Emilia e Lodi con Modena, Mantova, Vercelli, Cremona, Forli’, Ravenna, Cuneo, Ferrara e Piacenza. A Padova, sede della fiera quasi il 20% dei cittadini usa la bici.

Infine per invogliare la ciclopedonalita’ Legambiente suggerisce una serie di interventi:

l’aumento di zone 30kmh, zone a traffico limitato, isole pedonali, cunette, dossi e altri limitatori di velocita’ delle automobili accompagnati da una semplice e chiara segnaletica orizzontale e verticale, che riducano l’intensita’ degli ingorghi e accrescano la sicurezza di pedoni e ciclisti. Un sondaggio realizzato da Isfort nel 2007 sottolinea infatti che tanti di quelli che oggi non usano la bicicletta lo farebbero se potessero disporre di una rete di percorsi ciclabili che attraversa le citta’ (26,3%) e se ci fosse meno traffico e quindi una maggiore sicurezza per la viabilita’ ciclistica (15,6%).

Da Ecoblog

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