Gennaio, almeno sulla carta, non è proprio un mese ideale per darsi da fare nell’orto, ma è sbagliato fermarsi in attesa di tempi migliori. Anzi. E’ proprio all’inizio dell’anno che abbiamo più tempo per dedicarci a cose che altrimenti trascuriamo, per i troppi impegni nell’orto, oppure per un metodo sbagliato di coltivazione. Tre esempi, che arrivano dalle sane e antiche abitudini dei vecchi contadini, i migliori testimonial delle coltivazioni davvero sostenibili.
Primo esempio: a gennaio c’è il tempo e il modo per controllare tutti gli attrezzi che usiamo nell’orto durante l’anno. Possiamo pulirli, sistemarli, farli tornare nuovi, oppure cambiarli se è davvero necessario. E bisogna assicurarsi che il terreno non sia troppo umido, altrimenti potrebbe marcire. Se c’è troppo fango, cercate di non calpestarlo per non compromettere la struttura.
Secondo esempio: se ci sono piante delicate, è importante proteggerle dal gelo usando teli antivento, pacciamatura o coperture in plastica.
Terza attività da mettere in cantiere a gennaio: in questo periodo di grande freddo, è bene dare spazio ai programmi, al futuro, a ciò che vogliamo fare del nostro orto nel corso dell’anno. E progettare così nuove coltivazioni e nuovi spazi adatti ai nostri obiettivi.
Ma vediamo a gennaio che cosa si semina e che cosa si raccoglie.

Che cosa si semina a gennaio
Tra le piante con le quali sbizzarrirsi in questo periodo dell’anno ci sono sicuramente gli ortaggi e verdure. Vediamo nel dettaglio quali sono:
- Aglio
- Asparagi
- Cipolle
- Sedano
- Piselli
- Porri
- Patate
- Carote
- Pomodori
- Melanzane
- Cetrioli
- Lattuga
- Rucola
- Timo
- Ravanelli
- Spinaci
- Valeriana
- Finocchi e peperoni (da seminare in vaso e al chiuso)
Che cosa si raccoglie a gennaio
Anche se il freddo limita la crescita di molte piante, in alcune zone con inverni miti, potete ancora raccogliere alcune verdure resistenti al gelo:
- Cavoli (cavolfiori, cavoli ricci, cavolo nero)
- Verze
- Cardi
- Porri
- Cipolle invernali
- Aglio (se piantato prima)
- Topinambur (se già cresciuti)
- Rape
- Cicoria
- Lattuga da taglio (nelle serre o in climi molto miti)
Se nell’orto avete piante da frutta, potete raccogliere:
Agrumi
- Arance: In molte regioni italiane, le arance iniziano a maturare tra dicembre e gennaio. Le varietà più comuni, come le arance rosse, sono pronte per essere raccolte.
- Mandarini: Anche i mandarini sono pronti per la raccolta in questo periodo.
- Limoni: Se avete un limone nell’orto o in giardino, potrebbe essere possibile raccogliere i frutti che sono maturati a fine autunno o inizio inverno.
- Pompelmi: In alcune zone più calde, i pompelmi possono essere pronti per la raccolta.
Mele
- Mele invernali: Le varietà di mele tardive, come le mele Granny Smith o le mele Fuji, possono essere raccolte a gennaio. Queste mele vengono conservate dopo la raccolta e possono durare fino alla fine dell’inverno.
Pere
- Pere invernali: Alcune varietà di pere invernali, come la Abate e la Kaiser, sono pronte per essere raccolte o già conservate. Spesso, queste pere vengono lasciate maturare prima di essere consumate, per garantire una buona consistenza.
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