A che cosa fa bene l’aglio

Un autentico elisir naturale: riduce pressione e colesterolo "cattivo", ed utile anche per rafforzare le unghie. Quanto se ne può mangiare

AGLIO

L’aglio è un autentico elisir naturale, da non sprecare: antiossidante, antibatterico, antimicotico, antivirale, aiuta a migliorare la pressione sanguigna, a ridurre il colesterolo “cattivo”, a rafforzare il sistema immunitario e persino le ossa e le unghie. L’aglio è composto da un bulbo formato da diversi spicchi, avvolti da una pellicola sottile e bianca, ogni spicchio è ricco di numerosi composti solforati, tra cui l’allicina, che conferiscono all’aglio il suo sapore distintivo e offrono i benefici per la salute.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di aglio vi sono 41 calorie così suddivise:

  • 78% carboidrati
  • 13% lipidi
  • 9% proteine

Inoltre, sempre in 100 grammi di aglio si trovano:

  • 80 g di acqua
  • 0,9 g di proteine
  • 0,6 g di lipidi (soprattutto grassi polinsaturi)
  • 8,4 g di zuccheri solubili
  • 0,02 mg di riboflavina
  • 5 mg di vitamina C
  • 1,3 mg di niacina
  • 3,1 g di fibre
  • 0,14 mg di tiamina
  • 5 µg di vitamina A
  • 63 mg di fosforo
  • 600 mg di potassio
  • 1,5 mg di ferro
  • 14 mg di calcio
  • 3 mg di sodio

Benefici

L’aglio è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà curative. Lo troviamo nei papiri egizi, nell’antica Roma ed in Cina come medicina. Assumere aglio è consigliato per quelle persone che hanno problemi di ipertensione, malattie da raffreddamento e dell’apparato respiratorio. Aiuta inoltre a combattere le infezioni poiché è un vero e proprio antibatterico naturale. In più, fluidifica il sangue e abbassa la pressione favorendo la diuresi. Utile anche in caso di unghie fragili. L’aglio offre una serie di benefici per la salute:

  • può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo LDL, aiutando a migliorare la salute del cuore e delle arterie;
  • alcuni studi hanno suggerito che i composti presenti nell’aglio possono inibire la crescita delle cellule tumorali e ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, come quello allo stomaco;
  • grazie all’allicina, può combattere l’infezione da batteri, funghi e virus;
  • contiene antiossidanti che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo, contribuendo a proteggere dai danni cellulari;
  • L’aglio può aiutare a rafforzare il sistema immunitario, promuovendo la produzione di cellule immunitarie e migliorando la risposta del corpo alle infezioni;
  • l’aglio favorisce la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi;
  • l’aglio aiuta a migliorare il controllo del glucosio nel sangue e la sensibilità all’insulina nelle persone con diabete;
  • l’aglio può essere efficace contro alcuni parassiti intestinali, come vermi e protozoi.
  • può favorire la digestione e ridurre il rischio di disturbi digestivi, come il gonfiore e la flatulenza;
  • grazie ai suoi composti antiossidanti, l’aglio può contribuire a neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni causati dall’ossidazione.

Quanto aglio possiamo mangiare?

Per godere di tutti i benefici dell’aglio, bisogna mangiarne circa quattro grammi al giorno, l’equivalente di uno spicchio. Il principio attivo dell’aglio resta inalterato se lo si consuma a “crudo”. Diventa più digeribile se si elimina la cosiddetta “anima, cioè il germoglio che sta all’interno. Il suo sapore è assai forte e dunque, se mangiato a “crudo”, meglio associarvi del prezzemolo oppure un chicco di caffè subito dopo.

Varietà

Vediamo insieme le caratteristiche dei tre tipi d’aglio più conosciuti:

  • L’aglio bianco è un tipo di aglio molto diffuso, tra i quali spicca l’aglio piacentino e quello napoletano. L’aglio bianco è caratterizzato da una buccia bianca e da spicchi di colore avorio. Ha un sapore intenso ma delicato, ed è ampiamente utilizzato in molte cucine tradizionali. L’aglio bianco è apprezzato per la sua dolcezza e la sua capacità di arricchire il gusto dei piatti senza sovrastare gli altri ingredienti;
  • L’aglio rosa è coltivato soprattutto a Napoli e ad Agrigento e, come suggerisce il nome, presenta una buccia di colore rosa. È noto per il suo sapore equilibrato, che si situa tra l’aglio bianco e l’aglio rosso. L’aglio rosa è spesso utilizzato per aggiungere una nota di gusto morbido e leggermente piccante a una varietà di piatti, dalle zuppe alla carne;
  • L’aglio rosso, come quello di Sulmona o di Nubia, è caratterizzato da una buccia di colore violaceo o rossastro, che gli conferisce un aspetto distintivo. Ha un sapore robusto, piccante e persistente. L’aglio rosso è spesso preferito per insaporire piatti saporiti e speziati, come i sughi, i condimenti e i piatti di carne. È anche utilizzato nella produzione di salse e condimenti, dove il suo gusto intenso può emergere in modo significativo.
  • L’aglio nero. Per chi non ama il sapore e l’odore dell’aglio ma non vuole perdere i benefici di questo elisir di lunga vita c’è una soluzione.

Come si mangia

L’aglio si può mangiare in tanti modi, cotto o crudo. Nel primo caso serve a dare un sapore particolare, un tocco in più, a un piatto, e viene tolto al momento di servirlo a tavola. Ma se volete beneficiare delle proprietà e delle sue qualità nutrizionali, potete mangiarlo soltanto crudo. Affettato, tritato oppure schiacciato. In questo caso i suoi composti salutari, compresa l’allicina  che determina il gusto pungente, vengono attivati attraverso una reazione enzimatica. Se invece  è cotto, gli stessi composti vengono disattivati.

Usi in cucina

  • Spaghetti aglio e olio: una ricetta semplice e veloce che comprende anche la curcuma ed il peperoncino. Un patto che è un vero toccasana anche grazie alla proprietà benefiche dell’aglio.
  • Salsa all’aglio: una salsa sfiziosa da mettere sulla carne alla griglia o sul pesce arrostito. L’aglio le conferisce un sapore unico, qui da unire al succo di limone che dà un tocco di gradevole acidità.
  • Zuppa di porri: una zuppa gustosa e facile da preparare, con i porri, ricchi di minerali e vitamine, resa gustosa dall’erba cipollina e dall’aglio da mettere a piacere.
  • Zuppa di farro: un’antica ricetta col farro, che è un toccasana per il cuore, con verdure, brodo vegetale e due spicchi d’aglio che le regalano un sapore indimenticabile.

Controindicazioni

L’aglio è un alimento benefico ma ci sono alcune situazioni nelle quali il suo consumo non è opportuno. L’aglio non andrebbe consumato, per esempio, da coloro i quali soffrono di disturbi da reflusso gastroesofageo e gastrite, perché può acuirne i sintomi. Siccome l’aglio abbassa la pressione arteriosa, va consumato moderatamente quando si soffre di ipotensione. Inoltre, è altamente sconsigliato qualora si attui una terapia anticoagulante.

Perché mettere uno spicchio d’aglio sul davanzale della finestra?

L’estate è la stagione degli insetti che, oltre ad affollare gli ambienti esterni, tendono ad entrare in casa. Per questa ragione, sarebbe opportuno tenere uno spicchio d’aglio sul davanzale della finestra per tenere lontane formiche, scarafaggi, vespe e zanzare, che odiano l’aroma di questa pianta.

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