I cachi (noti anche come loti o pomi d’oro) sono dei classici frutti autunnali, molto nutrienti, dolci e ricchi di sapore, e con diverse proprietà benefiche per la salute. In particolare proteggono e rafforzano l’intestino e il sistema immunitario, danno energia, ed essendo ricchi di fibre, sono molto adatti nel caso di diete dimagranti. In cucina si possono usare con tante ricette, e non soltanto al momento di mangiare la frutta.
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Origini
L’albero è originario della zona centrale della Cina e il termine “cachi” altro non è che una formula abbreviata del giapponese kaki noki. Una varietà molto diffusa è anche quella del cachi vaniglia simile alla mela per forma e consistenza, la polpa infatti si taglia a fette, ma dal sapore tipico del cachi. I cachi sono conosciuti anche come “il frutto degli dei”, secondo l’etimologia greca, o come “mela d’oriente” secondo la definizione letteraria che ha accompagnato questo frutto dalla sua comparsa in Cina e in Giappone. Paesi dove è conosciuto come Loto (il frutto) e Albero della pace (la pianta).
Valori nutrizionali
Per ogni 100 grammi di cachi, che contengono 70 calorie, ci sono:
- 82 grammi di acqua
- 15 grammi di carboidrati
- 2,3 grammi di fibre
- 0,5 grammi di proteine
Inoltre si contano:
- 170 milligrammi di potassio
- 16 milligrammi di fosforo
- 8 milligrammi di calcio
- 4 milligrammi di sodio
- 0,3 milligrammi di ferro
Benefici
- Grazie alla luteina, la molecola che dona ai cachi la loro colorazione, questo frutto viene molto considerato in chiave anti-age
- Migliora l’assorbimento del ferro ed è prezioso in caso di anemia
- Neutralizza l’acidità dei succhi gastrici
- Contiene betacarotene, utile per gli occhi
- Rallenta l’assorbimento del glucosio, e viene suggerito per i diabetici
Il cachi contiene inoltre un’elevata quantità di sali minerali, soprattutto potassio, calcio, fosforo e vitamine A, C e B. Essendo ricco di vitamine e betacarotene, il cachi apporta al nostro organismo anche un buon quantitativo di antiossidanti in grado di svolgere un’azione preventiva nei confronti dei tumori. Un frutto altamente energetico, raccomandato soprattutto in caso di inappetenza e per chi pratica sport regolarmente, il cachi è però un frutto sconsigliato in caso di diabete a causa dell’alto indice glicemico che provoca un innalzamento repentino della glicemia.
A che cosa fa bene il cachi
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le qualità terapeutiche del cachi.
- Rafforza il sistema immunitario. Come già detto, il cachi contiene vitamina C in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, un alimento da portare quindi in tavola spesso soprattutto durante il periodo del cambio di stagione per proteggerci dai malanni tipici della stagione autunnale.
- Previene le malattie cardiovascolari. E non solo: il cachi favorisce anche l’assorbimento del ferro.
- Un ottimo lassativo. Agendo direttamente sul fegato e sull’intestino, il cachi è un naturale lassativo grazie ai tannini e alle fibre presenti nella sua polpa. Con una raccomandazione per beneficare di questa funzione: va mangiato maturo.
- Diuretico. Per questa funzione invece il frutto va mangiato a colazione e acerbo. In queste condizioni diventa un ottimo diuretico grazie al contenuto di potassio.
- Energizzante. Il cachi è considerato un frutto ideale per i bambini, gli sportivi e gli astenici poiché ha ottime capacità energizzanti, grazie agli zuccheri che contiene.
- Erroneamente si considera il cachi un frutto zuccherino e calorico: in realtà, grazie alla ricchezza di fibre, è adatto durante le diete in quanto non fa ingrassare. Ed è un validissimo spezza-appetito come merenda.
Utilizzi in cucina
Ottimo da gustare così com’è, perfetto per concludere il pranzo al posto del dessert, il cachi è un ingrediente perfetto anche per la preparazione di tante gustose ricette dolci e salate, eccone alcune:
Come si conservano
Potete conservare i cachi in frigorifero per qualche giorno se non eccessivamente maturi oppure all’esterno, in un luogo fresco e al riparo da fonti di calore se ancora acerbi. In questo caso, per favorirne la maturazione, riponeteli in un cestino di vimini o in una cassetta e poi collocatevi all’interno anche qualche mela: dopo qualche giorno risulteranno maturi.
Quanti cachi al giorno si possono mangiare
Per decidere quanti cachi al giorno si possono mangiare, bisogna partire da alcuni numeri importanti. Ogni cento grammi di questo frutto, che come abbiamo visto è ricchissimo di proprietà, contengono 70 grammi di calorie e il 12 per cento di zuccheri. Inoltre un cachi, mediamente, ha un peso attorno ai 200-300 grammi. Dunque, il consiglio è di non andare oltre uno, al massimo due, cachi al giorno. Il momento migliore è la mattina a colazione, sbucciati e senza semi. Oppure come spuntino nel pomeriggio.
Maschera viso con i cachi
Grazie all’elevato contenuto di vitamine e sali minerali, i cachi non solo sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute ma anche per la nostra bellezza: hanno infatti numerosi effetti benefici per pelle e capelli. Utilizzate ad esempio la polpa del cachi come maschera di bellezza per ringiovanire la pelle del viso: vi basterà lasciarla in posa per 5-10 minuti per permettere alla pelle di assorbirne tutte le proprietà benefiche. Per un effetto antirughe, aggiungete anche qualche goccia di olio di semi di lino.
Controindicazioni
I cachi possono interferire con l’assunzione di alcuni farmaci ipertensivi. Da evitare anche in caso di sovrappeso o obesità, per il significativo contenuto calorico.
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