Indice degli argomenti
Chi può ottenere l’ecobonus
- microcogeneratori, quand’anche siano alimentati da combustibili fossili;
- generatori a biomassa;
- pompe di calore ad assorbimento a gas, il cui bruciatore assolve a una diversa funzione, considerato, altresì, l’elevato grado di rinnovabilità dell’energia fornita per la copertura degli usi finali.
Quanto vale il contributo
La conditio sine qua non per poterne usufruire è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, censiti o per i quali è stato chiesto l’accatastamento, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale, merce o patrimoniali.
Gli incentivi per la caldaia attraverso il Bonus Ristrutturazione
La sostituzione di generatori di calore rientra anche tra gli interventi di manutenzione straordinaria agevolati con il Bonus Ristrutturazione. In questo caso la detrazione è del 50% da ripartire in 10 quote annuali di pari importo fino a un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
È possibile beneficiare della detrazione fiscale anche se si acquista la caldaia senza sistema evoluto di termoregolazione. Il requisito richiesto è che la caldaia sia almeno di classe A. L’agevolazione è rivolta ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sostengono le spese di ristrutturazione.
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, sono esclusi dalla detrazione del Bonus Ristrutturazione anche gli interventi di nuova installazione delle caldaie a condensazione.
Qui trovate tutte le indicazioni sul Bonus Ristrutturazione dedicato al cambio della caldaia.Bonus bollette
Il bonus riscaldamento relativo alle bollette riguarda invece alcune categorie, e in particolare chi ha un determinato reddito ISEE e nucleo familiare. Nel dettaglio:
- ISEE non superiore a 9.530 euro: Per i nuclei familiari standard, il limite ISEE per beneficiare del bonus bollette per luce, gas e acqua è di 9.530 euro.
- ISEE non superiore a 20.000 euro per famiglie numerose: Per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, il limite ISEE è elevato a 20.000 euro per accedere allo stesso tipo di bonus.
Come si ottiene il bonus bollette
Il bonus bollette si ottiene attraverso una procedura relativamente semplice. Inizialmente, è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per acquisire l’attestazione ISEE. Se l’ISEE e la composizione del nucleo familiare soddisfano le soglie stabilite, il bonus verrà applicato automaticamente per 12 mesi sulle bollette di acqua, luce e gas. Per i casi di disagio fisico, è richiesta una domanda formale al comune di residenza dell’intestatario del contratto di fornitura. Questa persona può differire dal beneficiario del bonus, purché appartenga al suo nucleo familiare. La domanda deve includere un certificato dell’ASL che attesti il disagio fisico, il modulo B compilato, il codice POD e la potenza impegnata contrattuale.
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