COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELLA LUCE –
Lampade, lampadine e lampadari consumano energia elettrica che incide non poco sulle nostre bollette. È quindi importante un uso oculato dell’illuminazione in casa e scegliere la fonte d’illuminazione migliore in base al consumo e all’uso che ne viene fatto.
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COME SCEGLIERE LA FONTE D’ILLUMINAZIONE PIU’ CONVENIENTE
- Sostituite le lampadine a incandescenza con quelle a fluorescenza: a parità di emissione luminosa consumano molto meno elettricità e durano più a lungo. Costano di più, ma nel tempo la spesa viene ammortizzata.
- Una lampadina grande è più efficiente di due piccole: ad esempio una lampadina da 100 watt produce la stessa luce di due da 60 watt e in più fa risparmiare energia.
- È sconsigliato l’uso dei faretti: belli da vedere ma consumano molto e poichè il loro fascio di luce è molto concentrato serve installarne molti. Inoltre sono scomodi da sostituire quando si rompono.
- Evitate anche i lampadari centrali multiluce, ovvero quelli con più lampadine: sono letteralmente dei divoratori di Kilowattora. Se amate le luci centrali, semplicemente sostituitelo con una lampadina più potente.
- Ricordate di passare con un panno per la polvere le lampadine, almeno una volta l’anno: si otterrà più luce a costo zero. La polvere che si deposita, infatti, ne riduce l’efficienza.
- Spegnete sempre l’interruttore della luce quando uscite da una stanza. Sembra un banalità, ma non tutti lo fanno.
- Per alcune stanze potrebbe essere utile installare un interruttore a tempo che spenga la lampadina dopo qualche minuto. Ad esempio in cantina o in lavanderia.
- Infine, non avete bisogno della stessa quantità di luce se state leggendo o se siete semplicemente di passaggio per una stanza. Usate lampadine di potenza adeguata all’uso, senza eccedere.
COME SCEGLIERE LA FONTE D’ILLUMINAZIONE PIU’ ADATTA –
Ricordate che scegliere la luce appropriata per ogni situazione e momento della giornata è il primo passo per ridurre gli sprechi di energia e realizzare consistenti risparmi sui costi in bolletta. Ecco allora alcuni consigli su come illuminare in maniera mirata le stanze di casa:
- In cucina se possibile, all’illuminazione centrale del lampadario associate anche tutta una serie di piccoli spot luminosi così da rischiarare gli angoli meno luminosi, il piano cottura e il tavolo.
- Per il salotto e la sala da pranzo invece fornitevi di un varialuce in modo da regolare l’intensità dell’illuminazione a seconda dei diversi momenti della giornata. Evitate invece i lampadari e gli spot luminosi che provocano ombre e effetti di controluce. Arricchite l’ambiente con abat-jour e candele luminose.
- Cercate di non sovraccaricare le prese elettriche della camera dei bambini. Evitate le piccole abat-jour che i piccoli potrebbero accidentalmente rompere mentre giocano e al loro posto scegliete lampade a muro o da soffitta.
- Se invece dovete svolgere un’attività specifica, ad esempio leggere, scrivere o lavorare al computer, avete bisogno di una luce diretta che vi aiuti a concentrarvi sul vostro lavoro. In tal caso, se nella stanza non siete in tanti e non vi occorre una luce diffusa che illumini completamente tutto l’ambiente, invece di usare una lampada centrale che assorbe molta energia scegliete una luce più piccola e mirata: ad esempio una lampada da tavolo.
- Ancora meglio se la vostra luce mirata è trasportabile: potrete cosi spostarla nei diversi angoli della casa e servirvene a seconda delle diverse necessità.