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STITICHEZZA
STITICHEZZA ACUTA E CRONICA
Si parla di stitichezza acuta quando una persona non riesce ad evacuare più di tre volte alla settimana. Troppo poco. Se il problema persiste per più di sei mesi, allora si tratta di stitichezza cronica. La stitichezza acuta colpisce il 15 per cento della popolazione italiana, in maggioranza donne. Arriva quando sono cambiate alcune abitudini, dopo un intervento chirurgico, durante un lungo viaggio, per il restringimento dell’intestino. La stitichezza cronica, invece, può derivare da alcune patologie (per esempio il morbo di Parkinson), da un uso compulsivo di lassativi, o di alcuni farmaci. A parte i tradizionali consigli di bere molto, assumere fibre e fare una regolare attività fisica, nel caso della stitichezza cronica è bene rivolgersi a un medico per un’eventuale terapia.
CAUSE
- Dieta povera di fibre e ricca di grassi animali e zuccheri
- Abuso di lassativa, che porta a una forma di dipendenza
- Abitudini scorrette, come quella di reprimere lo stimolo ad andare in bagno
- Ridotta mobilità del colon
- Colon irritabile che porta, in alternanza, stitichezza e diarrea
- Disfunzione dei muscoli del pavimento pelvico
- Tumore del colon o di altri organi addominali
- Alterazioni dell’intestino, come nel caso della malattia di Crohn
- Assunzione di farmaci antidepressivi e oppioidi
- Cambiamenti provvisori delle abitudini alimentari, per esempio durante un viaggio
SINTOMI
- Sensazione di evacuazione incompleta
- Feci dure o a palline
- Pesantezza e gonfiore addominale
- Crampi e dolori addominali
- Ragadi ed emorroidi
DIETE CHE PROVOCANO LA STIPSI
RIMEDI NATURALI STITICHEZZA
Uno dei primi consigli per combattere la stitichezza è quello di non ignorare mai lo stimolo nell’andare in bagno. Molte volte ci troviamo fuori casa oppure in situazioni in cui non possiamo recarci in bagno. In quei casi stiamo ignorando il nostro corpo e le feci si induriscono sempre più nel tratto del colon disidratandosi. Gonfiore e tensione addominale cominciano a farsi sentire e quando vorremmo provare a sederci sul wc in bagno non riusciamo più a “liberarci”.
PER APPROFONDIRE: Pancia gonfia, i rimedi naturali per alleviare il fastidio. Stress e vita sedentaria possono accentuare il problema
- Acqua e bicarbonato: bere un bicchiere di acqua tiepida con bicarbonato non appena svegli pare sia uno dei principali rimedi della nonna contro la stipsi.
- Caffè: il caffè bollente stimola la motilità intestinale grazie all’azione della caffeina.
- Fibre: una dieta ricca di fibre aiuta a regolare l’intestino
- Cereali integrali: i cereali raffinati bloccano la motilità intestinale, sarebbe bene evitarli a favore di cereali integrali come riso, pane e pasta preparati con farine non lavorate e trattate che aumentano la quantità di acqua presente nelle feci.
- Succo di mela e pera: il succo di mela e pera, assunto ogni giorno, aiuta l’intestino a liberarsi grazie alla pulizia esercitata da questi frutti all’interno del colon.
- Tisane naturali
- Prugne e Uvetta: mangiare prugne e uvetta, ricche di acidi organici, zuccheri ad azione osmotica e ossifenisatina (lassativo naturale) aiuta a migliorare i fastidi. Occhio però a non esagerare poiché provocano flatulenza.
- Semi di sesamo e zucca: i semi sono oleosi e contengono vitamine e sali utili a combattere la stipsi. Anche qui non bisogna esagerare nell’assunzione. Bastano un paio di cucchiai al giorno.
- Olio e acqua: bere moltissima acqua e assumere 3/4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva aiuta le feci a rimanere morbide anche in caso di un lungo transito intestinale favorendo l’evacuazione naturale.
- Attività fisica: mantenersi in forma attraverso lo sport favorisce la motilità intestinale. Una vita sedentaria, lo stress e i medicinali possono bloccare la naturale funzionalità del colon e dell’intestino.
- Rabarbaro in quanto depurativo.