La Francia è il paese europeo che ha deciso un drastico giro di vita per contenere l’avanzata delle potenti piattaforme cinesi Shein e Temu. Il presupposto è che vendono una quantità enorme di prodotti a prezzi stracciati, molto spesso poco sicuri per le materie prime contenute, di scarsa qualità, e realizzati in condizioni lavorative da moderno schiavismo. Elementi che dovrebbero suggerire di evitare gli acquisti su queste piattaforme.
Per fermare Shein e Temu in Francia è stata approvata una legge chiamata “anti fast-fashion” in quanto le due piattaforme sono ormai il simbolo dell’industria dell’abbigliamento a basso costo, ma anche molto insostenibile per la quantità di rifiuti, di sprechi e di inquinamento che genera.
Le cose più importanti previste dalla legge sono tre. Primo: un totale divieto pubblicitario in tv, e anche sui social e sul web. Secondo: multe fino a 10 euro per i prodotti che non rispettano gli standard ambientali europei. Terzo: un eco-contributo, da 5 a 10 euro, fino a un massimo del 50 per cento del prezzo di vendita, per ogni capo certificato come fast-fashion.
Fonte immagine di copertina: Open
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