Petunie: come si coltivano nel vaso e in giardino

Si presentano con molti colori e rompono la monotonia del verde. Hanno un profumo intenso. La petunia è una pianta che non dovrebbe mai mancare nei nostri giardini e balconi

come coltivare le petunie

COME COLTIVARE LE PETUNIE

È una pianta che non dovrebbe mai mancare nei nostri giardini, in terrazza e anche semplicemente sul balcone. E questo perché le petunie, facili da coltivare, hanno diverse qualità che le rendono preziose. Si presentano con svariati colori che possono arricchire un balcone o anche completare aiuole, giardini e terrazze. Hanno un profumo molto intenso e gradevole. Rompono la monotonia del verde. La loro fioritura è prolungata, e non a caso sono state molto citate, sempre, nella letteratura romantica. Ma attenzione: non bisogna calpestarle, quindi se lo spazio non è al sicuro, allora è preferibile coltivarle in un vaso.

Le petunie sono originarie dell’America meridionale dove ne sono state classificate più di quaranta specie. Questi fiori sono caratterizzate da cespugli molti ramificati, che hanno un’ altezza variabile dai 25 ai 60 cm. Alcune di esse invece presentano una forma prostrata e si propagano radenti il terreno.

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PETUNIE ORIGINE

Le petunie sono lontane parenti delle patate, del tabacco, del peperoncino e del pomodoro e il loro nome deriva dal termine portoghese “petum” che nella lingua dei nativi americani “Tupi-Guaranì” vuol dire “tabacco”.

Le foglie hanno sulla superficie una leggera peluria che le rende alquanto appiccicose al tatto e i fiori posseggono una forma tubolare che si apre in una corolla piuttosto ampia.

Chi voglia coltivare le petunie deve sapere che queste piante crescono bene in un clima temperato e in un terreno la cui temperatura non sia mai più bassa dei 15 gradi, perché esse temono molto le gelate. Queste sono piante che amano il sole: infatti è consigliata un’esposizione di almeno 8 ore al giorno. Se tenute troppo all’ombra, le petunie rischiano di non fiorire affatto.

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DOVE DEVONO STARE LE PETUNIE?

La coltivazione può avvenire in vaso o in giardino, ma in entrambi i casi il terreno scelto deve essere morbido e ricco di sostanze organiche.

Se le coltivate in vaso, procuratevene uno profondo qualora preferiate la petunia a cespuglio; se invece optate per quella a cascata, un contenitore rettangolare farà al caso vostro. Sul fondo del vaso mettete un letto di ghiaia e cocci che drenano l’acqua e poi stendete del terriccio, di quello specifico per coltivazioni in vaso mischiato a quello da giardino. Iniziate a coltivare o comprando una bustina di semi (che devono solo esser ricoperti da un sottile strato di terriccio) oppure una piccola piantina già un poco cresciuta.

COME SEMINARE LE PETUNIE

Seminate tra febbraio e marzo, rigorosamente al chiuso per permettere alle piantine di crescere al caldo, preferibilmente in un ambiente umido, fino a quando non raggiungono un’altezza di almeno 10 cm.

Quando sono abbastanza forti, potete trasferire le petunie in giardino o trapiantarle in un vaso più grande con terreno fertilizzato, avendo cura di eliminare i fiori secchi e appassiti, che ostano alla crescita ulteriore della pianta.

TERRENO E INNAFFIATURA DELLE PETUNIE

Concimare il terreno per tutta la stagione della crescita è fondamentale, così come indispensabile è l’innaffiatura che durante la stagione estiva deve avvenire ogni due/tre giorni ma senza esagerare.

Le petunie, dal fusto sottile e con fiori grandi, sono, proprio per la loro conformazione, piante fragili che temono il vento e le forti piogge, dunque è sempre bene coltivarle in luoghi protetti, soprattutto se piantate in giardino.

COME MANTENERE BELLE LE PETUNIE?

Per mantenere belle le petunie e non sprecare l’unicità di questi fiori, bisogna fare due cose, in inverno e in primavera-estate.

  • Durante l’inverno è bene eliminare i fiori secchi o marci, levate le foglie che tendono al nero, e tagliate i getti diventati secchi.
  • In primavera-estate, invece, ricordate che la petunia ha bisogno di luce e di sole. Ma non esagerate. E dopo le tre del pomeriggio cercate di fare in modo, magari con una tenda, che la pianta possa stare in una zona ombreggiata.

QUANDO FIORISCONO LE PETUNIE

La fioritura delle petunie è molto generosa e abbondante: inizia in primavera  e termina in autunno. I fiori hanno una vasta gamma di colori, dal bianco al rosa, dal blu al viola, dalla lavanda alla malva al lilla. Possono essere fiori monocromi o screziati: si prestano bene a stare nei vasi pensili per abbellire case, giardini e terrazzi. La cosa importante per avere molti fiori è eliminare quelli appassiti, per facilitare la crescita dei nuovi boccioli.

I PARASSITI DELLE PETUNIE

Il parassita che maggiormente attacca questa pianta è il ragnetto rosso, che fa diventare le foglie grigio-gialle e le ricopre di una tela sericea. In questo caso, è necessario combattere il parassita comperando dei prodotti fitosanitari. Anche i virus possono far ammalare le petunie. Tra questi l’alternariosi e il mosaico del tabacco. In tali casi, è meglio estirpare le piante e bruciarle per evitare che i virus si propaghino, visto che non esistono prodotti in grado di debellarli.

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