Disturbo bipolare: cause, sintomi e prevenzione

La componente genetica è molto alta. Ma ci sono anche alcol e droghe. Le cure con i farmaci giusti e le sedute di psicoterapia

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DISTURBO BIPOLARE

Il disturbo bipolare è una patologia che, chiamata anche “depressione maniacale”, ha una caratteristica molto precisa, ovvero la continua alternanza di fasi euforiche e depressione. Le persone che soffrono di disturbo bipolare sono circa il 3 per cento della popolazione, l’esordio della patologia di solito si colloca tra i 20 e i 25 anni e da quel momento il paziente fa fatica a gestire la vita quotidiana e ad affrontare le relazioni personali con serenità.

CAUSE

Il disturbo bipolare è una malattia che ha una forte componente generica. Ma accanto a questa ci sono altre cause significative, da non trascurare per arrivare a una terapia efficace. In particolare:

  • Abuso di alcol
  • Uso costante di droghe, anche “leggere”, o peggio cocaina e anfetamine
  • Un evento traumatico, o un lutto, che non è mai stato riassorbito
  • Periodi di forte stress
  • Fattori psicosociali: impoverimento, mancanza di risorse finanziarie adeguate, scarsità di relazioni umane

SINTOMI

I sintomi del disturbo bipolare si manifestano in due modalità opposte, definendo le fasi maniacale e depressiva. Questi sintomi possono essere sia psicologici che fisici e influenzano significativamente la vita quotidiana dell’individuo.

In genere, i sintomi psicologici includono variazioni estreme dell’umore e del comportamento, mentre i sintomi fisici possono riguardare cambiamenti negativi nel sonno e cali di energia frequenti. La specificità e l’intensità dei sintomi variano di molto da persona a persona e possono presentarsi in cicli di episodi maniacali e depressivi che si alternano. Di seguito, vengono dettagliatamente elencati i sintomi caratteristici di ciascuna fase del disturbo.

FASE EUFORICA

Nella continua alternanza tra euforia e depressione, si alternano stati d’animo opposti, che portano poi a un vero disagio esistenziale, fino al desiderio, neanche troppo mascherato, di suicidarsi. Durante la fase euforica, si notano:

  • Un’autostima smisurata
  • Eccessiva e ingiustificata euforia
  • Un aumento sproporzionato delle attività fisiche e mentali
  • Una riduzione del bisogno di sonno
  • Una sostanziale perdita di contatto con la realtà
  • Comportamenti rischiosi, dagli acquisti compulsivi a comportamenti eccessivamente disinibiti

FASE DEPRESSIVA

Nella fase depressiva, i comportamenti diventano opposti a quelli della fase euforica. Si nota in particolare:

  • Un crollo dell’autostima con sensi di colpa
  • Un umore buio, depresso
  • Alterazioni del sonno
  • Pensieri prossimi al suicidio
  • Scarsa voglia di futuro
  • Difficoltà di concentrazione
  • Perdita di interessi e di motivazioni

TIPI DI DISTURBO BIPOLARE

Il disturbo bipolare può manifestarsi in diverse forme, ognuna con caratteristiche specifiche e distintive:

  • Disturbo bipolare I: Questo tipo è caratterizzato da almeno un episodio maniacale che dura almeno una settimana o da un episodio maniacale così grave che è necessario il ricovero immediato. Di solito, ci sono anche periodi di depressione profonda. In alcuni casi, gli episodi maniacali possono includere sintomi psicotici come deliri o allucinazioni.
  • Disturbo bipolare II: In questo caso, il pattern include una serie di episodi depressivi maggiori insieme a episodi di ipomania, che sono meno severi degli episodi maniacali del Disturbo Bipolare I. Non si verificano episodi maniacali completi in questa forma del disturbo.
  • Ciclotimia: È una forma più lieve del disturbo bipolare, caratterizzata da fluttuazioni cicliche dell’umore che includono periodi di sintomi ipomaniacali e periodi di sintomi depressivi lievi. Questi sintomi, tuttavia, non sono abbastanza gravi da soddisfare i criteri completi per la depressione o l’ipomania.

Ciascuno di questi tipi di disturbo bipolare influisce in modo diverso sulla vita del paziente e richiede un approccio terapeutico personalizzato.

DIAGNOSI

La diagnosi del disturbo bipolare non è facile, anche perché si tratta di una patologia ad altissimo rischio di recidiva. L’importante è chiedere l’aiuto di un medico e dello specialista già ai primi sintomi del disturbo bipolare, senza aspettare che si accentui la fase della depressione, durante la quale si è più portati a chiedere assistenza.

TERAPIE

Qualsiasi terapia per il disturbo bipolare va personalizzata, e dovrebbe prevedere un mix di sedute di analisi con l’uso di farmaci che aiutano a stabilizzare l’umore. In particolare:

  • I farmaci più usati sono a base di litio o contenenti acido valproico
  • Farmaci specificamente antidepressivi
  • Per alcune fasi specifiche, e sempre e solo su indicazione del terapeuta, si possono usare anticonvulsionanti e antipsicotici
  • In casi estremi si può prevedere un ricovero a tempo
  • Il trattamento psicoterapeutico, con sedute puntuali da rispettare con estremo rigore, aiuta a scavare dentro il paziente, ricostruendo i suoi nodi esistenziali, i traumi ricevuti, tirando fuori anche le incertezze più nascoste. Lo psicoterapeuta deve essere un professionista di eccellente livello: la sua azione può essere benefica e risolutiva, ma può anche creare ulteriori danni al paziente. Risulta indispensabile, quindi, rivolgersi solo a specialisti.

PREVENZIONE

La prevenzione del disturbo bipolare si concentra principalmente sulla gestione efficace dei sintomi e sulla prevenzione delle ricadute. Le strategie includono:

  • Educazione del paziente e delle famiglie sul disturbo per migliorare la comprensione e la gestione della malattia.
  • Monitoraggio regolare degli umori per intercettare precocemente i segni di un cambiamento di fase.
  • Mantenimento di uno stile di vita equilibrato, con focus su dormire bene, dieta bilanciata e attività fisica regolare.
  • Limitazione del consumo di alcol e/o droghe, che possono destabilizzare l’umore.
  • Terapia e supporto psicologico regolare per sviluppare strategie di coping per gestire lo stress e modificare i pattern di pensiero negativo.
  • Uso adeguato dei farmaci prescritti, seguendo attentamente le indicazioni del medico per evitare la discontinuità terapeutica, che può portare a ricadute.

Queste misure non prevengono l’insorgenza del disturbo bipolare, ma possono aiutare significativamente nel controllo dei sintomi e nel migliorare la qualità della vita delle persone affette.

Tecniche e strategie utili per combattere la depressione:

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