Passeggiare tra gli alberi fa bene al corpo e al cervello

Dopo una camminata tra gli alberi diminuisce lo stress e aumenta il buon umore. E si spegne l'attività del cervello con la quale rimuginiamo

Camminare per evitare la depressione

Gli alberi non ci regalano soltanto aria pulita, estetica, bellezza integra dei luoghi. Ci regalano salute, e tanta, anche la più inaspettata. Qualcosa vi deprime? Siete di cattivo umore? Avete avuto una giornata particolarmente pesante? Provate a camminare. Non ve ne pentirete. Il valore di una salutare camminata in un parco, in un bosco, tra gli alberi, è enorme. E non soltanto da un punto di vista fisico, come ginnastica e prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma anche per gli aspetti psicologici. Per il nostro umore.

I benefici delle passeggiate tra gli alberi

Una recentissima ricerca pubblicata da un gruppo di studiosi dell’università di Stanford, in collaborazione con i colleghi di Stoccolma, ci fornisce adesso una risposta certa sui motivi per cui passeggiare fa bene all’umore. Per dare una risposta compiuta a questo interrogativo i ricercatori hanno fatto il seguente esperimento. Un gruppo di volontari hanno passeggiato a lungo in un parco, tra gli alberi, e poi hanno percorso per lo stesso tempo in una strada trafficata in città. Il risultato? Dopo avere passeggiato tra gli alberi i volontari stavano molto meglio, il loro umore era ottimo e non davano alcun segnale di ansia.  Fin qui tutto già noto, perfino scontato.

Camminare contro la depressione

Ma la novità sta nel fatto che i ricercatori sono riusciti a individuare i motivi neurologici alla base di questo straordinario risultato. Passeggiando tra gli alberi, con un contatto diretto con la natura, si finisce di «rimuginare», ovvero di pensare in modo ossessivo sempre alle stesso cose, a partire da quelle che, dal nostro punto di vista non funzionano. Questo comportamento è tipico di chi vive in città, nel caos e nell’inquinamento, e per gli psichiatri è l’anticamera della depressione, dell’ansia e dello stress. Ma c’è altro. A contatto con gli alberi finiamo di «rimuginare» perché il sangue non irrora quella parte del cervello chiamata «corteccia prefrontale sottogenicolata», la zona dove appunto più si «rimugina». In pratica, passeggiando quell’area riposa, mentre si accende  se stiamo nel traffico: ecco perché l’umore migliora e la depressione si allontana.

Perchè camminare tra gli alberi fa cosi bene

A fronte di queste ulteriori notizie scientifiche, purtroppo però dobbiamo registrare che nel mondo stiamo continuando a distruggere alberi, con prospettive piuttosto preoccupanti. I ricercatori dell’università americana di Yale, utilizzando i risultati dei satelliti, sono riusciti a fare una sorta di censimento degli alberi, prevendendo anche la tendenza per il futuro. La situazione è questa. Nel mondo ci sono 3.04 trilioni di alberi, 422 per ogni persona (in Italia sono 143 a testa), ma ne abbattiamo 15 miliardi all’anno, e se continua così tra cent’anni saranno 214 per ogni abitante del pianeta. La metà di oggi. Passeggiamo, allora, e impegniamoci tutti a difendere gli alberi: piantandoli ovunque sia possibile. La semplice passeggiata tra gli alberi amplifica, in modo esponenziale, tutti i benefici fisici della camminata. In particolare:

  • Con appena venti minuti di camminata al giorno si abbattono i rischi di infarto e ictus.
  • La qualità del sonno migliora.
  • Cresce la voglia di socializzare con gli altri.
  • La pressione arteriosa diminuisce.
  • Le difese immunitarie si rafforzano.
  • La tonicità muscolare aumenta.
  • L’invecchiamento delle ossa rallenta.

Passeggiare nel verde migliora il sonno

Il momento ideale per passeggiare tra gli alberi è il fine settimana. Non abbiamo impegna, non dobbiamo affrettarci, e siamo più propensi a liberare la testa dai pensieri che ci fanno rimuginare. Una ricerca pubblicata sulla rivista Environmental  Research, che ha preso in esame una serie di studi clinici sugli effetti dell’esposizione al verde durante il fine settimana, conferma che una passeggiata tra gli alberi migliora nettamente la qualità del sonno. Due ore di passeggiata, complessive, allungano anche il tempo delle dormite successive. E l’orario migliore per ricevere questi benefici è il pomeriggio.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto