A cosa fa bene il farro

Grazie alle fibre che contiene è un toccasana per l'intestino. Fonte di importanti minerali, come il ferro e il magnesio, aiuta il funzionamento del sistema nervoso. E immunitario

Farro
Il farro è un antico cereale appartenente alla famiglia del grano (Triticum), molto apprezzato per il suo profilo nutrizionale e per i benefici per la salute. Per esempio. fa molto bene all’intestino, e contrasta stipsi, diarrea. Inoltre è ricco di antiossidanti e di polifenoli che, secondo alcune ricerche ancora non certificate in sede scientifica, potrebbero proteggere dal cancro al seno e alla prostata. Il farro è facile e versatile da utilizzare in cucina, dall’insalata alle polpette, e non presenta particolari controindicazioni.

Proprietà nutrizionali

Ogni cento grammi di farro cotto in acqua sviluppano 335 calorie. E contengono:
  • 67 grammi di carboidrati
  • 58 grammi di amido
  • 15 grammi di proteine
  • 10 grammi di acqua
  • 7 grammi di fibre
  • 2,7 grammi di zuccheri solubili
  • 2,5 grammi di lipidi
Inoltre ci sono:
  • 440 milligrammi di potassio
  • 420 milligrammi di fosforo
  • 43 milligrammi di calcio
  • 18 milligrammi di sodio

Varietà di farro

Ci sono tre  principali varietà di farro:

  • Farro piccolo: è la varietà più antica e più piccola. Ha un contenuto proteico e antiossidante più elevato rispetto agli altri. Il farro piccolo è più leggero e digeribile e ha meno glutine.
  • Farro medio: è la varietà più coltivata in Italia, soprattutto in Toscana, Umbria e Lazio. Contiene più glutine rispetto al monococco, ma meno del grano moderno, e si usa per zuppe, insalate, e farine per pane e pasta. Quando in etichetta si legge solo la scritta “farro”, di solito si intende questa varietà.
  • Farro grande: simile al grano tenero, ma più antico. Contiene glutine in quantità simili al frumento moderno, ma spesso più tollerato. Ricco di fibre e vitamine del gruppo B, viene molto usato nella panificazione e nella produzione di pasta integrale.

Benefici

Grazie alle fibre, il farro fa bene all’intestino contrastando gonfiori, stipsi, crampi, diarrea. E le fibre insolubili in esso contenute diminuiscono la secrezione di acidi biliari, prevenendo così i calcoli.

D’altra parte il ricco contenuto di magnesio favorisce la salute del sistema nervoso e muscolare. Senza contare che è un cereale privo di colesterolo e ricco di fitoestrogeni. Grazie alla vitamina B2 contribuisce anche alla riduzione dei mal di testa. E vogliamo parlare delle proprietà antiossidanti? Merito sempre della vitamina B2 che favorisce la sintesi dell’antiossidante chiamato glutatione.

Si ritiene, sulla base di alcune ricerche scientifiche, che il farro potrebbe rivelarsi utile anche per prevenire la formazione di tumori al seno e alla prostata grazie ai polifenoli chiamati lignani. Non in ultimo, vanno ricordate le proprietà dietetiche dovute al fatto che il farro rende rapidamente sazi e aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli glicemici e per questo viene consigliato ai diabetici.

Quanto farro si può mangiare

La società italiana di nutrizione umana indica nella dose di 25 grammi al giorno la giusta quantità di fibre da assumere: un quinto di questa dose può arrivare da una porzione di 80 grammi di farro decorticato.

Usi in cucina

Il farro viene utilizzato nella preparazione di numerosi piatti, per esempio zuppe, minestre, ma anche antipasti. Oppure, sotto forma di farina, serve  per preparare pane, torte, pizza, crostate.
Ecco alcune delle nostre migliori ricette con il farro.

Controindicazioni

Il farro va assolutamente escluso in due circostanze. In caso di celiachia, in quanto comunque contiene discrete quantità di glutine e dunque non è adatto ai celiaci. E quando si hanno problemi di colite, in quanto ha un effetto lassativo.Sebbene il farro sia un alimento sano, un consumo eccessivo può contribuire all’aumento di peso, soprattutto in regimi alimentari poco equilibrati.

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