A che cosa fa bene il corbezzolo

Ricco di antiossidanti, aiuta a digerire, e può funzionare come calmante per la tosse e il mal di gola. Inoltre protegge la prostata

corbezzolo
Il corbezzolo, sia come frutto sia sotto forma di miele, è molto usato come rimedio naturale. E questo per una serie di proprietà che possiede: antinfiammatorio, antiossidante, antibatterico. Riesce, allo stesso tempo, ad aiutare la digestione e anche a proteggere la prostata, a calmare il fastidio della tosse e del mal di gola ed a migliorare il funzionamento delle vie urinarie. 
 

Origini

Per i greci il corbezzolo era un simbolo della civiltà e del Mediterraneo. I romani invece lo chiamavano Arbutus unedo (letteralmente: Mangiane uno) per la qualità delle sue bacche rosse e lo consideravano il simbolo della Repubblica romana. Originario dell’area mediterranea (Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Francia meridionale), in queste popolazioni è sempre stato considerato una pianta protettiva legata, in particolare, alla fertilità.
 

Dove si trova

Si tratta di una tipica specie della macchia mediterranea: il corbezzolo si adatta bene a terreni poveri, e regge anche alla siccità estiva e agli incendi , e in ogni caso ricresce con estrema facilità. Il corbezzolo, che in autunno si presenta al massimo della forma e della  bellezza, è un arbusto sempreverde con frutti dolci e carnosi, molto indicato per la produzione del miele (aromatico e amarognolo di sapore), mentre con il suo frutto si ricavano anche la marmellata e il liquore sotto spirito. La pianta del corbezzolo ha un’altezza variabile, da 1 a 8 metri, con fiori piccoli e bianchi, a forma di campanella, che poi si trasformano in un frutto rosso. La fioritura è molto prolungata, e va dall’autunno all’inverno inoltrato.

Proprietà nutrizionali

Le proprietà nutrizionali del corbezzolo si riassumono in queste componenti.
  • 11 grammi di zuccheri
  • 0,8 grammi di proteine
  • 8 milligrammi di vitamina C

Benefici

Il corbezzolo è noto e utilizzato come rimedio naturale per una serie di proprietà benefiche che possiede. Tra queste le più importanti sono:

  • Contiene polifenoli, flavonoidi e vitamina C, utili per contrastare lo stress ossidativo.
  • Viene considerato un ottimo disinfettante per le vie urinarie, specie in caso di cistiti, grazie principalmente all’arbutina che possiede in dosi significative.
  • Ha un’azione antibatterica e antinfiammatoria, e per questo è spesso consigliato il miele di corbezzolo.
  • Ha proprietà fortemente astringenti e diuretiche. Utilizzatelo se avete problemi di questa natura.
  • L’infuso è ottimo in caso di flogosi intestinale e quando ci sono episodi di diarrea.
  • Favorisce la riparazione delle mucose locali.
  • Usato tradizionalmente come calmante in caso di tosse o mal di gola.
  • Schiarisce la pelle quando è macchiata, ancora grazie all’arbutina
  • Migliora la circolazione, e per questa funzione va preso sotto forma di decotto, tenendo presente che le foglie dei corbezzoli sono ricche di tannini
  • Migliora l’umore, sempre dopo un’infusione che deve durare 15 minuti
  • Abbassa la pressione e funziona come antinfiammatorio. Non a caso, in Marocco le sue infusioni sono molto utilizzate proprio per queste funzioni

La tintura madre e la tisana per la prostatite

La tintura madre a base di corbezzolo è un’ottima alleata in caso di affezioni della prostata e delle uretriti. Per proteggere la prostata, il corbezzolo può essere usato anche sotto forma di una semplicissima tisana. Basta mettere le sue foglie essiccate in infusione per una decina di minuti nell’acqua bollente, e poi filtrare. Secondo l’antica ricetta delle monache benedettine, le foglie di corbezzolo per la prostatite , sotto forma di infuso, vanno abbinate all’ortica.

Come si usa

Il corbezzolo si mangia come un qualsiasi frutto, dalle fragole ai mirtilli. Si può consumare con tutta la buccia, e l’uso più efficace, anche per coglierne i benefici, è quello di inserire i corbezzoli in una macedonia. La polpa del corbezzolo è gialla, il sapore leggermente acido, ma comunque gradevole. I frutti del corbezzolo si usano anche per sciroppi, succhi, torte e innanzitutto gradevolissime marmellate. Foglie e radici del corbezzolo vengono utilizzate in fitoterapia attraverso tisane, decotti e tintura madre. Il decotto concentrato è anche consigliato come colluttorio naturale, astringente e lenitivo.
 

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni al consumo del corbezzolo: ma se ne fate un uso abbondante e allo stesso tempo assumete farmaci con regolarità, è bene che informiate il vostro medico. Inoltre, poiché il frutto del corbezzolo ha caratteristiche astringenti, è sconsigliato quando si soffre di stipsi. Il corbezzolo è assolutamente sconsigliato a chi soffre di gastrite, ulcera o insufficienza renale. Infine, non è un frutto adatto per i bambini piccoli. 

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