Non è indispensabile spendere soldi, e qualche volta sprecarli, per acquistare i prodotti chimici, inquinanti e non certo salutari, con i quali allontanare le zanzare ed evitare le loro punture. Ci sono piante (dal basilico alla lavanda, dal geranio al rosmarino) che tengono a distanza di sicurezza per gli odori che emettono, sgraditi a questi insetti, oli essenziali e persino semplicissime spray e trappole anti zanzare fai-da-te.
Indice degli argomenti
Piante aromatiche anti zanzare
Le piante aromatiche di erbe che tradizionalmente utilizziamo in cucina: menta e basilico. Ma anche l’aglio è molto efficace. Altre piante che svolgono la funzione di repellenti naturali per allontanare le zanzare sono la citronella, la lavanda, la menta, il geranio e il rosmarino. Insomma: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
I fondi di caffè
Il caffè è un potentissimo strumento per allontanare le zanzare nel modo più semplice e sostenibile (senza cioè l’uso di prodotti chimici). Basta utilizzare fondi di caffè, oppure mettere chicchi di caffè nell’acqua stagnante o nella zona dove si trovano piante che attirano le zanzare Per non parlare del trucco più facile: mettere fondi del caffè ad asciugare su qualche foglio di alluminio e poi procedere a bruciarli come se fossero residui di incenso. L’odore del caffè per tutte le 3.500 specie di zanzare è assolutamente repellente e le tiene a distanza di sicurezza dai nostri corpi.
Oli essenziali
Gli oli essenziali antizanzare si possono usare in due modi: spruzzandoli con un diffusore, oppure applicandoli, con cautela, direttamente sulla pelle. I più efficaci sono:
- Olio di citronella
- Olio di eucalipto limone (molto efficace!)
- Olio di tea tree
- Olio di lavanda
- Olio di neem
- Olio di menta piperita
L’uso degli oli essenziali in chiave antizanzare richiede alcune precauzioni da non sottovalutare: diluirli bene, non applicarli mai sulla pelle irritata, non usarli nelle zone vicino agli occhi oppure in prossimità di una ferita, conservarli in bottiglie scure e ben chiuse, in un luogo fresco.
Spray fai-da-te antizanzare
Con uno degli oli essenziali che abbiamo indicato, si può velocemente preparare uno spray antizanzare, con questa ricetta.
- 100 ml di acqua distillata
- 10-15 gocce di olio essenziale
- 1 cucchiaino di alcool o amamelide (per far emulsionare)
Lo spray va agitato bene prima dell’uso.
Bicarbonato e talco
Tra gli ultimi rimedi naturali entrati a far parte dell’universo anti-zanzare c’è anche il bicarbonato di sodio. Quello che normalmente usiamo in cucina anche per le pulizie domestiche. In questo caso, il bicarbonato va mescolato con il talco e messo direttamente sul corpo: basterà per fare in modo che le zanzare non si avvicinino.
Trappola antizanzare con acqua e zucchero
Rimedi naturali contro le zanzare che entrano in casa
- Innanzitutto, installate su ogni finestra una zanzariera.
- Usate il ventilatore per ottenere una riduzione dell’anidride carbonica, una delle sostanze chimiche che emettiamo durante la respirazione e che più attraggono gli infestanti. Inoltre, il vento che circola nell’ambiente intralcia il volo delle zanzare, impedendo loro di muoversi liberamente nell’aria.
- Evitate i ristagni d’acqua sotto i vasi e, per evitare che le zanzare nidificano nel vostro balcone, sperimentate la tecnica della monetina di rame: vi basterà inserirne una in ogni sottovaso per rendere inospitale l’acqua dove di solito vengono deposte le uova.
- È molto probabile che le zanzare abbiano deposto le loro uova nell’acqua stagnante di qualche sottovaso: aspettatevi un’invasione. Potete evitarla procurandovi dei pezzettini di filo di rame e mettendoli nell’acqua infestata. Questo metallo è molto tossico per le larve di zanzare, che non faranno in tempo a riprodursi.
- Pipistrelli, gechi e lucertole contro le zanzare. Alcuni comuni italiani tra cui Milano, per fronteggiare il problema zanzare in città, negli anni passati, hanno installato nei parchi e nei giardini veri e propri rifugi in legno e bat box in cui ospitare i pipistrelli arruolati per allontanarle. Ma tra i divoratori di zanzare, oltre ai pipistrelli ci sono anche i gechi e le lucertole.
Che cosa fare in caso di puntura di zanzare
La puntura di una zanzara è fastidiosa, e produce un prurito che, abbinato al caldo, può danneggiare la vostra pelle. In commercio esistono tanti prodotti specifici, ma intanto provate con qualche rimedio naturale, come uno spicchio di limone, il ghiaccio e le foglie di aloe.
Malattie collegate alle punture di zanzare
Le punture di zanzara quasi sempre provocano solo un fastidioso prurito, tranne in qualche raro caso, perlomeno in Italia. In molte parti del mondo e qualche volta anche nel nostro Paese, infatti, alcune specie di zanzare, di sesso femminile, succhiando il sangue infettano anche la loro vittima con la malattia di cui sono portatrici. Alcune delle malattie più pericolose che si possono contrarre sono: Zika Chikungunya e Dengue, ma anche la malaria e la febbre gialla.
I sintomi più comuni sono febbre, affaticamento e mal di testa. Sebbene sia doveroso ricordare che la possibilità di essere contagiati in Italia è molto bassa, è importante rivolgersi tempestivamente ad un medico se si nutrono dei dubbi.
Specie di zanzare presenti in Italia
In Italia sono tre le zanzare più comuni: la Culex pipiens che predilige gli ambienti cittadini e le ore notturne, l’Aedes caspius che alla città preferisce le zone costiere e pianeggianti e la Aedes albopictus meglio nota come zanzara tigre. È quest’ultima la più aggressiva delle tre ed è particolarmente diffusa nelle zone urbane del Centro Nord.
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