Dolori alla colonna vertebrale e al ginocchio. Fastidi all’anca, al piede, alla mano e alla spalla. Sono queste le patologie più comuni collegate alle ossa, e frutto, quasi sempre, di cattivi stili di vita. Dalla sedentarietà al sovrappeso.
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OSSA
Costituiscono il nostro sistema scheletrico e sono composte da tessuto connnettivo, resistente e solido, proprio per sostenere il peso del corpo. Si differenziano in lunghezza, dimensione e spessore, e ognuna di esse ha una funzione ben specifica.
Per comprendere come proteggere le ossa, è necessario prima conoscere le loro funzioni nel corpo umano. Infatti, nell’immaginario collettivo si è abituati a pensare che le ossa siano solo una fonte di sostegno per muscoli e organi. Ma in realtà il loro ruolo è ben più importante di questo.
Lo scheletro è chiaramente il mezzo con cui l’uomo riesce a trovare l’equilibrio e tenersi in piedi senza problemi. La forma a S della colonna vertebrale consente di avere una posizione stabile ed eretta.
Tendini e muscoli, guidati dagli impulsi elettrici del cervello, riescono a muovere gli arti. Ma in particolare, le ossa sono il parametro di riferimento su cui si plasmano le parti del corpo ad esse connesse.
Il midollo osseo, gelosamente custodito al loro interno, è il responsabile della produzione di cellule ematiche, ovvero globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Inoltre, il sistema scheletrico funge anche da magazzino e accumula minerali di vario genere che servono all’organismo per il corretto funzionamento. Tra i principali vi sono il fosforo, il magnesio, il sodio e il calcio.
CHE COSA FAVORISCE LA CRESCITA DELLE OSSA
La crescita delle ossa è un processo costante che copre determinate tappe della vita in particolare. Durante l’infanzia fino all’adolescenza e non oltre i 20 anni di età, il sistema scheletrico è in costante cambiamento e cresce in proporzione per supportare meglio l’aumentare del peso e della massa corporea.
Tuttavia, le ossa si rigenerano e nel corso della vita sono sempre soggette a due processi opposti:
Attività osteoblastica
Attività osteoclastica
Nello specifico, la massa ossea deve mantenersi costante e per farlo, la velocità di deposizione (attività osteoblastica) deve eguagliare quella di riassorbimento (attività osteoclastica). Non conta se entrambi i processi siano veloci, lenti o nella norma. L’importante è che vadano di pari passo.
La crescita delle ossa è favorita da:
Attività sportiva o di carico
Apporto di calcio adeguato
Crescita
Adeguata introduzione di vitamina D
Testosterone
Estrogeni
È quindi semplice comprendere quale sia il miglior modo per proteggere le ossa e favorirne la crescita.
Il cibo e lo stile di vita sono i nostri migliori alleati per proteggere e rinforzare le ossa. Uno studio rivela che chi adotta un regime alimentare sano e in particolare una dieta mediterranea, può prevenire l’insorgere dell’osteoporosi. E nei pazienti che manifestano la patologia, può aiutare a rallentarne il processo di degenerazione.
Ma quali sono gli alimenti che aiutano le ossa?
Per chi soffre di osteoporosi o vuole prevenire che si presenti in futuro, è necessario favorire frutta e verdura fresca, pesce, soprattutto quello azzurro, olio extravergine di oliva. Ma anche legumi freschi e secchi, ricchi di calcio e magnesio.
CHE COSA CONTRASTA LA CRESCITA DELLE OSSA
Sono numerosi i fattori che possono interferire con la normale crescita delle ossa. Tra le principali cause spiccano:
Abuso di caffè e drink ricchi di xantina e caffeina
Uso eccessivo disale e alimenti con tanto sale
A questi si aggiungono il naturale decorso dell’invecchiamento e patologie come il mieloma, l’ipertiroidismo e l’ipercorticosurrenalismo.
QUANTE SONO LE OSSA
Le ossa in un essere umano sono ben 206, suddivise a coppia o singolarmente. Un esempio di ossa doppie sono i due femori che sono anche le ossa più lunghe del sistema scheletrico. Un osso impari invece può essere l’osso ioide.
TIPI DI OSSA
In base al tipo di forma, le osse vengono classificate in 4 categorie principali:
Piatte
Lunghe
Brevi o Corte
Irregolari
Le ossa piatte sono caratterizzate da uno strato fine costituito da osso spugnoso. Questo è avvolto da tessuto osseo più solido o corticale. Le ossa del cranio, l’ischio e l’ileo appartengono a questa categoria.
Le ossa lunghe sono quelle che subiscono in maggior modo l’impatto della crescita. Sono ricoperte infatti da una membrana, il periostio, che favorisce la crescita dell’osso anche in caso di frattura. Femore, tibia e perone sono le ossa lunghe degli arti inferiori. Mentre ulna, radio e omero compongono gli arti superiori.
Carpo, metacarpo, tarso e metatarso sono invece ossa brevi, hanno poca mobilità e sono composte in maniera simile alle ossa piatte. Infine, le vertebre e ossa ridotte senza alcuna forma specifica, rientrano nelle ossa irregolari.
OSSA PREVENZIONE
Alla luce di tutte queste informazione possiamo comprendere come proteggere le ossa al meglio e cercare quindi di prevenire l’emergere dell’osteoporosi o patologie legate alle ossa. Il miglior modo è quello di adottare uno stile di vita equilibrato e regolare, affiancato ad una dieta mediterranea e ricca di frutta e verdura.
L’attività fisica è centrale nella cura delle ossa, in particolar modo, è bene riuscire a praticare uno sport che consenta di allenare il corpo in resistenza e anche all’attività di carico. Indispensabile è anche la riduzione della quantità di alcol introdotta nel corpo, così come anche il fumo, entrambi dannosi non solo per le ossa. Sfruttare le belle giornate per prendere del sole, nelle ore consigliate, e mangiare alimenti ricchi di vitamina D e calcio.
OSTEOPOROSI
L’osteoporosi è una malattia cronica, fisiologica con l’avanzare dell’età. Per questo viene considerata una vera e propria malattia sociale, che non ha sintomi immediati e di solito compare con una prima frattura da fragilità. Ma anche l’osteoporosi, che per un 50 per cento dipende da fattori genetici, si può rallentare attraverso una buona prevenzione.
OSTEOPOROSI E SPORT
Secondo le linee guida dell’American College of Sports gli adulti dovrebbero fare ogni settimana tra i 150 e i 300 minuti di esercizio fisico di moderata intensità, oppure tra i 75 e i 150 minuti di esercizi più intensi. Per gli over 65 si raccomandano 150 minuti di movimento moderato. Gli sport più adatti sono considerati nuoto e jogging. Bene anche la pallavolo.