Alloro: benefici, usi e controindicazioni

Favorisce il sonno e contrasta i dolori reumatici. Le foglie dell'alloro contengono i flavonoidi in grado di regolare la pressione arteriosa e aumentare le difese immunitarie

Alloro

L’alloro è un arbusto sempreverde, della famiglia delle “Lauracee”, composto da un fusto eretto e da foglie di forma ovale di colore verde scuro (che si raccolgono tutto l’anno), dal profumo assai intenso. I suoi frutti, bacche di colore nero, si raccolgono mature da ottobre a novembre. I fiori sono invece gialli e formano infiorescenze a ombrella. La pianta ha innumerevoli proprietà e viene impiegata in ambito alimentare e non solo. Anche, per esempio, per preparare oli essenziali, saponi, e vari rimedi naturali.

ALLORO

Questa pianta è originaria del Mediterraneo, cresce nei boschi ed è una pianta “doica”, cioè prevede esemplari maschili e femminili. I suoi fiori, primaverili, sono gialli e formano una inflorescenza ad ombrello. L’alloro era considerata, dai Greci, una pianta divinatoria e dai poteri quasi magici. Essi credevamo, infatti, che allontanasse la cattiva sorte e che potesse guarire le malattie contagiose. Nell’antica Roma, l’alloro, detto anche “lauro” era considerato un segno di trionfo, infatti i vincitori in battaglia venivano incoronati con la tipica corona fatta con le fronde di questa pianta.

PROPRIETÀ ALLORO

Con il suo oleolito si prepara il famoso sapone di Aleppo siriano, che è assai indicato per coloro che hanno la pelle delicata e soggetta ad allergie cutanee, soprattutto se viene a contatto con additivi e profumi presenti nei saponi della grande distribuzione. L’alloro è oggi è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) grazie all’enorme uso che ne fa la cucina tradizionale siciliana.

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BENEFICI ALLORO

Sia le foglie che le bacche dell’alloro contengono un olio essenziale composto da una serie di principi attivi che stimolano l’appetito (geraniolo, terpineolo, eucaliptolo e molti altri) e favoriscono anche la digestione. L’alloro riesce davvero a lenire numerosi disturbi, legati alla quotidianità e allo stress della vita moderna.

  • Allevia le coliche, i problemi allo stomaco e favorisce l’eliminazione dei gas intestinali, combattendo aerofagia e meteorismo.
  • L’alloro possiede anche un notevole potere analgesico, valido per esempio, per i dolori mestruali.ù
  • È rilassante e favorisce il sonno in chi soffre di insonnia, calma il nervosismo, lo stress e lenisce la sindrome premestruale.
  • L’alloro è astringente, dunque ottimo in caso di diarrea.
  • L’alloro è ottimo per i dolori reumatici e articolari e per chi soffre di artrite.
  • Favorisce la vista, perché è ricco di vitamina A.
  • L’alloro è un antiossidante, infatti combatte i radicali liberi ed è anche un buon antitumorale, visto che ridurrebbe il rischio di cancro ai polmoni.
  • L’alloro purifica i reni, tiene sotto controllo la pressione sanguigna ed è ottimo contro l’alitosi.
  • Allontana le farfalline dalle dispense grazie al suo odore

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ALLORO E COLESTEROLO

L’alloro controlla anche la presenza di colesterolo e trigliceridi nel sangue, permettendo al cuore di funzionare in maniera ottimale e prevenendo, così, malattie gravi come infarto e ictus. Le foglie dell’alloro contengono molti flavonoidi, che regolano la pressione arteriosa e aumentano le difese immunitarie.

ALLORO: CALORIE

L’apporto calorico dell’alloro utilizzato in ambito alimentare è molto limitato perché lo impieghiamo solo per insaporire i piatti, pertanto ne consumiamo una quantità molto ridotta. Per 100 grammi è di 313 kcal.

COME SI USA L’ALLORO

L’alloro prevede molti usi, sotto forma di infusi, oli, decotti. Inoltre viene impiegato tanto anche in cucina, perché conferisce ai cibi un aroma inconfondibile.

La tisana è facile da preparare e sa alleviare efficacemente i fastidi allo stomaco, favorisce la digestione e provvede ad eliminare i gas intestinali. Bollite dell’acqua e poi immergetevi non più di 4 foglie di alloro per circa 10 minuti. Infine filtrate e bevete. Se digerite difficilmente, assumete pure non più di 3 tisane al giorno dopo aver mangiato. Se il problema è la tosse o l’influenza, le tisane possono essere assunte anche durante la giornata, senza orari prefissati.

L’olio essenziale di foglie o bacche di alloro viene adoperato a scopo curativo. Infatti, con questo rimedio si possono effettuare dei massaggi decontratturanti, si leniscono i sintomi dell’influenza e si realizzano dei saponi e numerosi prodotti di bellezza. Se lo si vuole impiegare per uso esterno, per esempio per fare massaggi, va diluito in olio vegetale. Lo si può aggiungere anche al sapone liquido per le sue proprietà antisettiche e nello shampoo è utile per stimolare l’irrorazione sanguigna della cute. Ovviamente bastano poche gocce perché l’olio essenziale è estremamente concentrato. Viene anche diffuso negli ambienti tramite apposito bruciatore.

Ottimo anche il decotto di alloro e limone, da preparare con circa 5 foglie di alloro in 200 ml di acqua. Aggiungete anche 5 grammi di buccia di limone essiccata e il vostro decotto avrà un sapore delizioso. Fate bollire il tutto e poi bevete non prima di aver filtrato.

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OLIO ESSENZIALE DI ALLORO

Abbiamo detto che l’olio essenziale di alloro viene utilizzato a scopo curativo e cosmetico per le sue innumerevoli proprietà. Antivirali, antinfettive, antinfiammatorie, riequilibranti, digestive, rilassanti. E utilizzato per realizzare diversi prodotti naturali tra cui il famoso sapone di Aleppo, di origini siriane. Il sapone viene realizzato mescolando l’olio essenziale con olio d’oliva, idrossido di sodio e acqua. Il sapone si prepara cuocendo lentamente l’olio d’oliva al quale poi si aggiunge quello di alloro e la soda estratta dal sale di mare. Dopo, si cola il sapone negli stampi, e lo si taglia quando si è raffreddato. L’essiccazione è la fase finale e dura un anno. Questo sapone è utilizzato come rimedio anti forfora e contro la caduta dei capelli.

L’olio essenziale di alloro, fra le altre cose, è raccomandato anche per rinforzare i capelli e donargli luminosità. L’ideale è aggiungere qualche goccia a un cucchiaio di olio di lino, quindi passare l’unguento sui capelli.

Abbinato all’olio di mandorle dolci può essere utile in caso di dolori reumatici. Mentre annusare l’aroma sprigionato da una goccia di olio essenziale versata su un fazzoletto si dice aiuti la memoria. Per quanto riguarda l’influenza, ottimi i vapori all’alloro: basta versare 3 gocce di olio in circa mezzo litro d’acqua e posizionarsi sopra alla pentola con un asciugamano sulla testa inalando i vapori.

E se volete fare un bagno tonificante, niente di meglio che versare qualche goccia di olio essenziale di alloro direttamente nella vasca. E’ utile anche per alleviare le tensioni, in caso di mal di schiena oppure mal di testa. È sufficiente aggiungere qualche goccia a un olio neutro ed effettuare un massaggio sulle zone interessate dal dolore.

DOVE ACQUISTARE L’OLIO ESSENZIALE DI ALLORO

L’olio essenziale di alloro si può acquistare in erboristeria. Anche online è facile da reperire, meglio in ogni caso privilegiare prodotti puri.

Il costo delle foglie di alloro, attraverso la Rete e i siti che le propongono varia sulla base delle diverse offerte, ma in genere una confezione di 10 grammi si paga intorno ai 3 euro. Sul sito Terre e prodotti potete trovare una doppia offerta sia per le foglie fresche sia per quelle essiccate. Nel primo caso 80 foglie fresche si pagano 2 euro; nel secondo caso, 160 foglie essiccate costano 5 euro. Le foglie provengono da un’azienda siciliana.

INFUSI DI ALLORO

Gli infusi di alloro sono ottimi per il loro potere anti-influenzale, si preparano facendo bollire in una pentola, circa 50 grammi di foglie. Lasciate che le foglie riposino per una decina di minuti e poi bevete l’infuso, dopo averlo filtrato. La bevanda deve essere fredda. L’infuso è anche ottimo per i disturbi all’apparato respiratorio e al tubo digerente. Inoltre aiuta il rilassamento corporeo e l’eliminazione dei gas intestinali. Dunque, è l’ideale in caso di pesantezza di stomaco, e anche come antireumatico.

CONTROINDICAZIONI DELL’ALLORO

È sconsigliato far assumere le foglie di alloro ai bambini che abbiano al di sotto dei 6 anni di età. L’alloro infatti può generare allergie. Per lo stesso motivo, anche le donne in gravidanza non dovrebbero assumere decotti o infusi a base di tale pianta, ameno che non consultino un medico prima di farlo. Un uso eccessivo di alloro può causare sonnolenza, nausea e vomito. Anche l’uso dermatologico deve essere effettuato con cautela per evitare possibili dermatiti. In tutti i casi è sempre bene consultare il proprio medico.

ALLORO: È VELENOSO O TOSSICO?

L’alloro (Laurus nobilis), quello che viene utilizzato per insaporire i cibi, non è affatto velenoso, anzi è fitoterapico. La tossicità invece è propria dell’alloro Lauroceraso (Prunus laurocerasus), una pianta assai simile al comune alloro, che però, a differenza di quest’ultimo, viene utilizzato per realizzare siepi.

BACCHE DI ALLORO

Le bacche e le foglie agiscono sull’organismo esercitando un’azione espettorante, in caso di raffreddamento e catarro bronchiale; inoltre svolgono un’azione diaforetica, che stimola la sudorazione in caso di alte temperature.

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COME USARE LE BACCHE DI ALLORO

Le bacche di alloro sono commestibili e vengono spesso adoperate in cucina per molte ricette. Esse posseggono altresì proprietà terapeutiche e fitoterapiche. Queste bacche vengono raccolte da ottobre a novembre e si possono usare per preparare la polvere di alloro dalla quale poi si ricava l’olio di alloro, che serve per curare le artriti, le contusioni, la psoriasi e lo si può spalmare sul petto per calmare le infezioni ai bronchi.

La polvere di alloro si preparare mettendo ad essiccare le bacche. Poi 50 grammi di quest’ultima viene fatta macerare in 250 ml dolio d’oliva. Le bacche, utilizzate per preparare dei decotti, sono utili per problemi digestivi. Con un decotto di bacche si rafforzano le vene e i capillari. Preparatelo mettendo una dose cospicua di bacche in un poco di acqua. Pestando le bacche di alloro e facendole macerare per 4 settimane nell’olio extravergine, si ottiene l’olio laurino. Con questo olio si curano i reumatismi e si rafforzano i capelli, soprattutto in caso di alopecia e di caduta cospicua. Le bacche non hanno controindicazioni specifiche anche se è meglio non assumerle se si soffre di gastrite o di problemi allo stomaco. Se si soffre di allergie è sempre meglio consultare il medico.

COME USARE L’ALLORO IN CUCINA

A parte infusi e tisane, le foglie di alloro, sia fresche che secche, vengono utilizzate per insaporire moltissimi piatti. Minestre, carni, pesci, crostacei, ma anche legumi di vario tipo. Ottimo anche con le patate al forno e per preparare un aceto aromatizzato dal sapore inconfondibile.

COME SI CONSERVA L’ALLORO

Le parti utilizzabili dell’alloro sono le foglie (tutto l’anno) e le bacche (si raccolgono in autunno). Le foglie vanno essiccate all’ombra, e poi conservate in un barattolo di vetro, in una zona ben areata. I frutti invece si essiccano nel forno.

LE RICETTE DA IMPREZIOSIRE CON IL PROFUMO DELL’ALLORO:

  1. Spaghetti con sugo di gallinella: la ricetta di un primo piatto dal gusto unico. Non dimenticate alloro e peperoncino
  2. Pollo all’arancia, la ricetta per cucinare le cosce con rosmarino, salvia e alloro. E un bicchiere di vino
  3. Brodo di carne, l’antica ricetta per prepararlo con le parti migliori del manzo. Con chiodi garofano, alloro, carote e un ciuffo di prezzemolo (foto)
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