Come estrarre i semi di pomodoro e come usarli

Dai cocktail alla panzanella. Si conservano in barattoli di vetro e si piantano in primavera

I semi di pomodoro, specie quando l’ortaggio è maturo, sono tanti e molto utili. Non vanno sprecati. Preservano la biodiversità, producono semenzai di pomodoro per l’anno successivo alla loro raccolta, si possono utilizzare in diversi modi. Per estrarre e produrre in casa i semi di pomodoro, e poi conservarli, vi suggeriamo di seguire le indicazioni contenute nel libro di Costantina Righetto, Il giardino che accoglie (Casa editrice el squero)

Estrazione semi di pomodoro

Una volta che il pomodoro sia arrivato a completa maturazione, possiamo procedere alla produzione casalinga dei suoi semi, partendo dal materiale occorrente.

Materiale occorrente

Pomodori maturi, colino, coltello, bicchiere, foglio assorbente, buste di carta, tovagliolo di carta, pinzetta

Procedimento

  • Tagliare a metà i pomodori e con un cucchiaio raccogliere la parte gelatinosa che contiene i semi.
  • Riporla delicatamente in un passino e lavarla con l’acqua.
  • Metterli in un bicchiere a temperatura ambiente e coprire il bicchiere con un tovagliolo di carta.
  • Per alcuni giorni lasciarli macerare in modo che dai semi si distacchino tutte le parti di pomodoro ancora attaccate ai semi.
  • Passati alcuni giorni, quando si sarà formata una gelatina sulla superficie dell’acqua, rimuovere i semi eventualmente galleggianti in superficie.
  • Passare la soluzione attraverso un colino in modo da trattenere i semi e sciacquarli con dell’acqua.
  • Dopo averli scolati bene metterli su un foglio assorbente e allargarli staccandoli gli uni dagli altri.
  • Lasciarli ad asciugare in un luogo arieggiato e al riparo dalla luce per il tempo necessario.
  • Non appena asciutti con una pinzetta eliminare i semi scuri perché non germineranno.
  • Raccogliere i semi rimasti e, strofinandoli con delicatezza se attaccati tra di loro, metterli in buste di carta.
  • Lasciarli asciugare ulteriormente in luogo asciutto per almeno due settimane.
  • Riporli in un vasetto di vetro e scrivere l’etichetta con il nome della varietà di pomodoro utilizzata.

Usi

A parte l’uso fondamentale dei semi per creare il semenzaio, ci sono molte altre funzioni che potete prendere in considerazione. Una volta che avete raccolto i semi e li avete messi in una ciotola, per esempio, potete usarli per preparare i cubetti di gelatina al pomodoro e basilico, la classica panzanella, e un rinfrescante cocktail analcolico.

Cocktail

Il cocktail con i semi di pomodoro si prepara in pochi minuti, ed è l’ideale quando fa molto caldo.

Ingredienti

  • 250 grammi di acqua e semi di pomodoro
  • 1 bicchiere di acqua fredda
  • 4 cubetti di ghiaccio
  • 5 foglie di menta
  • 1 cucchiaio di tabacco
  • Sale e pepe

Preparazione

  • Frullate l’acqua e i semi di pomodoro con la menta, il bicchiere di acqua fredda, il ghiaccio, il tabasco e solo un pizzico di sale e pepe.
  • Versate il cocktail in diverse porzioni nei vari bicchieri e servite fresco.

Come si conservano

I semi di pomodori, dopo che sono stati raccolti in una ciotola, ben divisi a secondo della specie, vanno conservati in barattoli di vetro. Il barattolo va ricoperto con una carta da filtro o con una garza. Lasciateli riposare dieci giorni, e poi svuotate il barattolo per sciacquarli bene. Aspettate che siano perfettamente asciutti (devono trascorrere almeno un paio di giorni) prima di metterli, in modo definitivo, in un sacchetto di carta oppure in un barattolo di vetro. Metteteli in un luogo fresco e asciutto e i vostri semi potranno durare, in queste condizioni, anche cinque anni.

Quando si piantano

I semi di pomodori si preparano e si producono durante la stagione estiva, quando il pomodoro completa bene il suo ciclo di maturazione. Vanno piantati, invece, quando siamo sicuro che il freddo sia passato e la temperatura non vada, in modo stabile, sotto i 10-12 gradi. I mesi ideali per la semina dei pomodori sono, in genere, aprile e maggio.

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