Cibi che si possono congelare. E quelli che invece non possono andare nel freezer

La frutta di stagione potete conservarla per l’inverno. Il cioccolato si mantiene fresco senza inacidire. L’aglio non germoglia. La frutta secca non fa le farfalline

In teoria, e stando alla campagna Love Food Hate Waste, tutti i cibi si possono congelare. Tranne i formaggi a pasta molle. In pratica, le cose sono più complesse, e non tutti gli alimenti possono finire nel congelatore, che tra l’altro, non dimentichiamolo, è un elettrodomestico energivoro, come il frigorifero.

ALIMENTI CONGELATI

Mettere un alimento nel congelatore non significa soltanto conservarlo a lungo, ma anche evitare possibili sprechi di cibo quando sappiamo che non lo mangeremo. Premesso che tutti i cibi congelati vanno messi in un contenitore di protezione, cambiano i tempi di congelamento. La carne può restare in freezer anche dieci mesi, il pesce non più di sei mesi; le verdure, sbollentate e tagliate a tocchetti, non si guastano dopo un anno; la frutta, che è sempre preferibile mangiare fresca e non congelare, va messa in freezer a piccoli pezzi (o spicchi) anche per otto mesi, come gli agrumi. Pane, pasta e lievitati, possono essere congelati per tre mesi, dopo che li avete avvolti in una pellicola trasparente e in carta alluminio (il pane e i lievitati), oppure in sacchetti alimentari (la pasta).

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CIBI CHE SI POSSONO CONGELARE

I cibi si congelano anche per evitare che con il caldo sviluppino parassiti: l’importante è tenere sempre presenti alcune cose da fare prima di mettere il cibo nel freezer. Come, per esempio, preparare gli ingredienti per poi infilarli nel congelatore e lavarsi le mani prima di qualsiasi operazione.

  • La frutta. Noi siamo dei sostenitori della frutta mangiata secondo le stagioni. Ma se volete gustare pesche, albicocche, pere e prugne anche durante l’inverno, potete seguire un procedimento molto semplice, puntando sul freezer. Lavate bene la frutta, sbucciatela e tagliatela a fettine, poi infilatela in sacchetti per alimenti. Divisa in piccole porzioni.
  • Il cioccolato. Siete dipendenti dal cioccolato? Guai a non averne una scorta in casa. E d’estate c’è il rischio che lasciato su un tavolo, in salotto o in cucina, il cioccolato si squagli o si deteriori. Che fare? Semplice: mettetelo nel freezer. A quel punto, lo zucchero non affiora e non forma macchie bianche, mentre il gusto del cioccolato resta fresco senza inacidire.
  • Marmellate. Anche le marmellate fresche possono andare nel congelatore, se per esempio non avete voglia di sterilizzare i vasetti che le contengono. Basta solo versarle in contenitori giusti prima di piazzarle nel congelatore, dove potranno restare anche alcuni mesi.
  • L’aglio. Un ingrediente prezioso per la cucina e per la salute, che però presenta un problema: l’odore che genera quando lo conserviamo in una dispensa. L’alternativa è spellare gli spicchi, suddividerli in piccole dosi e poi metterli in piccoli sacchetti per congelatori. A quel punto, in freezer, l’aglio non farà germogli e durerà diversi mesi.
  • Noci, mandorle e pistacchi. L’importante è saperlo: gli ingredienti secchi o disidratati si conservano perfettamente in freezer. E d’estate così evitate le farfalline.

COME CONGELARE I CIBI GIÀ COTTI

Anche i cibi già cotti, e magari avanzati a tavola, possono essere congelati, evitando così di infilarli nella spazzatura ancora commestibili. Senza dimenticare, però, tre accorgimenti. Primo: qualsiasi alimento va congelato freddo, non caldo o tiepido. In secondo luogo, il cibo già cotto, da congelare ,va messo in un contenitore, possibilmente di plastica, oppure di alluminio o polietilene. Il tempo di conservazione in freezer di un alimento già cotto non dovrebbe superare i tre mesi.

QUANTO TEMPO SI POSSONO TENERE I CIBI NEL CONGELATORE?

Come abbiamo visto, non tutti i cibi hanno lo stesso tempo di permanenza nel congelatore. Qualcuno può stare più a lungo, altri meno. Il processo di congelamento è piuttosto rapido: in un arco di tempo di 24 ore gli alimenti raggiungono una temperatura di – 15 gradi e da quel momento si possono considerare tutti gli affetti congelati. Attenzione, in questa fase, a non riempire completamente il congelatore e lasciare sempre uno spazio tra un cibo e l’altro per non impedire la circolazione dell’aria all’interno del freezer.

COME SCONGELARE IL CIBO

Il cibo va scongelato con gradualità. Quindi non portato immediatamente a temperatura ambiente e tantomeno messo nel forno. Serve un passaggio intermedio, ed è il frigorifero: una volta scongelato, il cibo va passato nel frigorifero e poi utilizzato in cucina. Una volta scongelati, i cibi vanno mangiati velocemente e, se dovessero rimanere degli avanzi, non possono tornare in freezer. In generale la cottura avviene tra i 150 e i 250 gradi.

CIBI CHE NON POSSONO ESSERE CONGELATI 

Le patate, né crude né cotte, l’insalata verde, i pomodori rossi. Le  salse e le fritture. I cibi che non è possibile congelare non sono pochi: qui trovate il loro elenco completo.

FRIGORIFERO, TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE:

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