Perché il nostro corpo ha bisogno del calcio

Una sostanza fondamentale per la buona salute delle ossa e dei denti. Ma anche per il movimento di tutti i muscoli, compreso il cuore. E per regolare il battito cardiaco.

Benefici del calcio
Il 99 per cento del calcio che si trova nel nostro corpo è immagazzinato nelle ossa e nei denti: e questo lo rende fondamentale per la salute di entrambi.
Ma la sua importanza è collegata anche ad altri aspetti della nostra salute, per i quali il calcio non va assolutamente sprecato: è essenziale per i movimenti di tutti i muscoli, compresi quelli scheletrici e del cuore; ha un ruolo decisivo nella coagulazione del sangue e in particolare nel processo che arresta le emorragie; contribuisce a mantenere un ritmo cardiaco sano e regolare; permette il passaggio degli impulsi nervosi tra le cellule.
Il calcio ha anche un grande vantaggio: lo troviamo facilmente in tanti alimenti naturali.

Benefici del calcio

Tra i vari benefici del calcio, bisogna tenere presente che:

    • Combatte la tendenza alla carie;
    • Contrasta la decalcificazione e l’osteoporosi, malattia, quest’ultima, contraddistinta da una ridotta massa ossea e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, che si manifesta in special modo nelle donne a partire dalla menopausa;
    • Contribuisce al corretto sviluppo muscolare;
    • Previene i crampi e le contratture;
    • Stimola il metabolismo cellulare e la produzione di energia;
    • Stabilizza il ritmo cardiaco;
    • Regola l’equilibrio del sistema nervoso;
    • Processa l’insulina.

Carenza di calcio

Il calcio abbassa i rischi delle fratture

Una ricerca del 2025, curata dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Siena, e pubblicata sulla rivista Nutrients ha analizzato l’effetto dell’assunzione di calcio attraverso la dieta su una popolazione italiana di adulti e anziani. Lo studio ha trovato che:

  • L’assunzione di calcio alimentare è associata a una migliore densità minerale ossea, che è un indicatore chiave della salute delle ossa.
  • Chi aveva una bassa assunzione di calcio aveva una maggiore prevalenza di fratture rispetto a chi ne assumeva quantità adeguate.
  • Inoltre, l’assunzione di calcio era correlata positivamente con una maggiore massa magra e inversamente con la massa grassa, suggerendo effetti su composizione corporea oltre alla salute scheletrica.

Dove si trova il calcio

Sono diverse le fonti alimentari che consentono di assimilare il calcio. Le principali sono il latte e i suoi derivati, in special modo i formaggi, gli yogurt e gli altri latti fermentati. Il calcio è tuttavia presente anche in svariati vegetali. Tra questi ricordiamo quelli a foglie verde scuro, come i broccoli, il cavolo riccio e il cavolo cinese. Nell’elenco delle alternative vegetali che contengono calcio, sono inoltre inclusi: i semi di sesamo, i semi di chia, la quinoa, le rape, i legumi, la cicoria e i broccoli. Anche le arance, note soprattutto per la ricchezza di vitamina C, presentano calcio. Si stima che un bicchiere di succo appena spremuto ottenuto con questi gustosi agrumi ne contenga indicativamente 70 milligrammi. Il calcio è infine assimilabile consumando molti pesci e molluschi, come le sardine, le cozze e le vongole.

Quanto calcio dobbiamo assumere ogni giorno

 Il fabbisogno giornaliero di calcio raccomandato è pari ad almeno 700 mg. La quantità varia comunque a seconda della fascia d’età e, per le donne, aumenta durante la gravidanza e in fase di allattamento.
Ai bambini tra 1 e 3 anni viene raccomandata l’assunzione di 700 mg di calcio al giorno, mentre tra i 4 e gli 8 anni la dose sale a 1.000 mg al giorno. Nel caso degli adolescenti si sale a 1.200-1.300 mg al giorno mentre per gli adulti e gli anziani la dose è sempre sopra i 1.000-1.200 mg al giorno.

Perché il calcio si perde facilmente

Il corpo non produce calcio, quindi deve essere introdotto con la dieta.
Lo perdiamo continuamente tramite:

  • sudore
  • urine
  • cellule che si rinnovano

Che cosa succede con la carenza di calcio

Se non trattate adeguatamente, le carenze di calcio possono provocare conseguenze anche gravi. Tra i sintomi di una mancanza di questo minerale si annoverano crampi muscolari, addormentamento delle dita, sonnolenza e anomalie nel battito cardiaco. Sul lungo termine, la carenza di calcio può causare una riduzione della massa ossea che, in seguito, può evolvere in osteoporosi con la conseguente crescita del rischio di incorrere in fratture.

Che cosa succede con l’eccesso di calcio

Anche l’eccesso di calcio può creare problemi al nostro organismo. Il consumo eccessivo di calcio si chiama ipercalcemia che si può tradurre in un deposito di residui di calcio nei reni, nel cuore e nei vasi sanguigni. I sintomi di questo disturbo sono nausea, vomito, anoressia, debolezza muscolare, disidratazione.

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