Alghe commestibili: le migliori e come si mangiano

Con la Nori si avvolge il sushi e si fanno gli spaghetti. La Kombu si usa per brodi e zuppe. La Ramel è la preferita dai vegetariani

come si usano le alghe

Cibo, con tante sostanze utili, dagli omega 3 ai sali minerali. Ecologiche, la loro coltivazione infatti riduce i gas serra. Utili non solo in cucina, ma anche per esempio nella cosmetica. Le alghe sono sempre più al centro dell’attenzione degli scienziati per le loro potenzialità. A partire dalle alghe commestibili, ormai entrate nell’alimentazione quotidiana.

ALGHE COMMESTIBILI

Le alghe sono organismi vegetali unicellulari e pluricellulari che fanno parte del regno Protista e che vivono in ambienti acquatici, come laghi, mari, stagni o terreni umidi. Esistono diversi tipi di alghe, ma in generale queste possono essere classificate in due categorie principali: alghe microscopiche, come le diatomee e le alghe verdi, e alghe macroscopiche, come le alghe brune, quelle rosse e quelle verdi.

Alcune alghe sono commestibili e sono consumate in diverse culture in tutto il mondo. Le alghe commestibili sono ricche di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali, proteine e fibre. Sono spesso considerate un “superfood” per la loro ricchezza dei valori nutritivi. Insomma, una vera e propria risorsa contro la denutrizione.

Vediamo insieme quali sono le alghe considerate commestibili:

  • La Nori, è un’alga marina comunemente utilizzata per avvolgere il sushi. Ha un sapore dolce e salato e una consistenza croccante dopo la tostatura. La Nori è un’alga usata per la fabbricazione di spaghetti, tagliatelle o involtini Uramaki.
  • La Wakame, è un’alga bruna che viene spesso utilizzata nella cucina giapponese e cinese. Ha un sapore delicato e viene frequentemente aggiunta a zuppe e insalate;
  • La Kombu, è un’alga bruna spessa che viene comunemente utilizzata per preparare brodi e zuppe, come il dashi giapponese. La Kombu è utile anche per rendere il cibo più morbido e digeribile: può essere aggiunta ai legumi, durante la cottura, per farli diventare  più teneri.
  • La Spirulina, è un’alga microscopica, di colore blu-verde. È ricca di proteine, vitamine e minerali, regola il metabolismo, ha un’azione antinfiammatoria ed è consumata in forma di integratore alimentare o in polvere;
  • La Chlorella, è un’alga verde, microscopica, con un alto contenuto di clorofilla. È spesso disponibile sotto forma di integratore alimentare ed è considerata una fonte di antiossidanti e sostanze nutritive;
  • La Ramen, è un’alga molto adoperata dei vegetariani, che parrebbe avere proprietà antibatteriche.

LEGGI ANCHE: Tutti i benefici delle alghe e il progetto per ricavarne cosmetici e fertilizzanti

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Vediamo insieme quali sono le proprietà nutrizionali delle alghe, facendo riferimento a 10 g di alga Wakame che contengono:

  • 4 Calorie
  • 0,91 g di carboidrati, fra cui 0,06 g di zuccheri
  • 0,30 g di proteine
  • 0,06 g di lipidi, fra cui: 0,013 g di grassi saturi, 0,006 g di grassi monoinsaturi e 0,022 g di grassi polinsaturi
  • 87 mg di sodio
  • 15 mg di calcio
  • 0,3 mg di vitamina C
  • 11 mg di magnesio
  • 8 mg di fosforo
  • 5 mg di potassio
  • 0,22 g di ferro
  • 0,04 g di zinco
  • 36 UI di vitamina A
  • 0,160 mg di vitamina B3 (niacina)
  • 0,10 mg di vitamina E
  • 0,023 mg di vitamina B2 (riboflavina)
  • 0,006 g di vitamina B1 (tiamina)
  • 20 µg di folati
  • 0,5 µg di vitamina K

A COSA SERVONO LE ALGHE

Le alghe sono utilizzate per una serie di motivi in diversi settori, e ciò dipende dalle loro caratteristiche e proprietà specifiche. Ecco alcune ragioni principali per cui vengono adoperate:

  • Le alghe sono ricche di nutrienti essenziali come vitamine, minerali, proteine e acidi grassi omega-3. Queste proprietà nutritive le rendono una fonte alimentare preziosa e possono contribuire a una dieta equilibrata;
  • Le alghe possono essere coltivate in modo sostenibile e con un impatto ambientale relativamente basso. A differenza di altre colture terrestri, le alghe non richiedono terreno fertile, acqua dolce o l’uso di Possono essere coltivate in acqua salata o in acque reflue, contribuendo alla conservazione delle risorse idriche e alla riduzione dell’uso di terreni agricoli;
  • Le alghe possono svolgere un ruolo importante nella depurazione delle acque. Possono assorbire sostanze inquinanti come nitrati, fosfati e metalli pesanti, contribuendo alla purificazione dell’acqua e al ripristino degli ecosistemi acquatici;
  • Gli estratti di alghe sono utilizzati in diversi settori industriali. L’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica ne fa ampio uso come additivi, ingredienti o principi attivi nei loro prodotti;
  • Le alghe eliminano i metalli pesanti presenti nel tratto intestinale umano. Queste, a differenza del pesce, non vengono impregnate dalle sostanze inquinanti dell’atmosfera, anzi esse non crescono affatto laddove vi sia troppo inquinamento;
  • Le alghe hanno un ottimo rapporto tra potassio, selenio e iodio che riesce a mantenere l’equilibrio acido-basico del nostro organismo. Inoltre, la presenza di iodio può essere positiva nei casi di problemi tiroidei, dovuti proprio a deficit di questo elemento. Lo iodio, al contrario, può però, altresì, diventare un problema, negli stessi casi di disfazioni tiroidee, quando nell’alga da consumare ve ne sia troppo;
  • Le alghe son poco caloriche, fluidificano il sangue e lo depurano, rafforzano i reni, i villi intestinali e accelerano il metabolismo dei grassi.

BENEFICI

Le alghe offrono una varietà di benefici a seconda del tipo. Vediamo insieme quali sono quelle più comuni e i benefici a loro associati:

  • L’alga Nori è una varietà di alga utilizzata comunemente nella preparazione del È una fonte ricca di minerali come lo iodio, il ferro e il calcio. Inoltre, fornisce vitamine A, C ed E, e contiene anche proteine e fibre;
  • La Spirulina è un’alga azzurro-verde ricca di proteine, vitamine (come la vitamina B12), minerali, antiossidanti e acidi grassi omega-3. È considerata un “superfood” per le sue proprietà nutritive ed è spesso utilizzata come integratore alimentare per aumentare l’energia e il benessere generale;
  • La Kombu è un tipo di alga marrone comunemente utilizzata nella cucina giapponese per preparare brodi e zuppe. È ricca di iodio, che è essenziale per il corretto funzionamento della tiroide. Contiene anche minerali come potassio, calcio e magnesio;
  • La Wakame è un’alga marrone che viene utilizzata in insalate, zuppe e piatti a base di pesce. È ricca di calcio, magnesio, ferro e iodio. Inoltre, contiene acido fucoxantinico, un antiossidante che può avere effetti antinfiammatori e benefici per la salute;
  • La Chlorella è un’alga verde che è spesso utilizzata come integratore alimentare grazie al suo alto contenuto proteico e alla presenza di vitamine, minerali e antiossidanti. È nota per il suo potenziale effetto detox sul corpo, aiuta a eliminare le tossine e a sostenere il sistema immunitario;
  • Le alghe brune come il Fucus e la Laminaria sono ricche di iodio, vitamine, minerali e antiossidanti. Vengono utilizzate per migliorare la funzione tiroidea, supportare il metabolismo e promuovere la salute generale. Se si hanno, però, problemi di tiroide, è sempre meglio consultare un medico prima dell’assunzione di alcune alghe, come ad esempio il Fucus vesiculosus, che può provocare ipertiroidismo e causare palpitazioni, insonnia ed agitazione;
  • La Dulse è un tipo di alga rossa che cresce nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale e del Pacifico. È ricca di vitamine, minerali e antiossidanti.

PER APPROFONDIRE: Bioedilizia, in Danimarca la casa vacanze costruita con le alghe

ALGHE E SALI MINERALI

Le alghe sono una fonte ricca di sali minerali, e il loro contenuto può variare a seconda del tipo. Vediamo quali sono alcuni dei sali minerali più comuni presenti nelle alghe:

  • Le alghe marine sono particolarmente ricche di iodio. Lo iodio è un minerale essenziale per la tiroide e per la produzione degli ormoni tiroidei, che regolano il metabolismo e il giusto sviluppo del sistema nervoso;
  • Alcune alghe, come la Wakame e la Kombu, sono buone fonti di calcio. Il calcio è importante per la salute delle ossa e dei denti, ma svolge anche un ruolo essenziale nella contrazione muscolare, nella coagulazione del sangue e nella trasmissione degli impulsi nervosi;
  • Le alghe contengono quantità significative di ferro, che è necessario per la formazione dell’emoglobina e il trasporto dell’ossigeno nel corpo. L’aggiunta di alghe alla dieta può contribuire ad aumentare l’apporto di ferro, soprattutto per le persone che seguono regimi alimentari a base vegetale;
  • Le alghe, come la Spirulina e la Chlorella, sono fonti di Questo è un minerale che svolge un ruolo importante in molte reazioni enzimatiche nel corpo. Il magnesio è coinvolto nella contrazione muscolare, nella salute delle ossa, nella regolazione della pressione sanguigna e nel funzionamento del sistema nervoso;
  • Le alghe marine, come la Kombu e la Dulse sono fonti di potassio. Questo è un minerale essenziale per il corretto funzionamento delle cellule, incluso il mantenimento dell’equilibrio dei fluidi e la regolazione della pressione sanguigna;
  • Anche se le alghe marine contengono sodio, è importante notare che alcune varietà ne possono avere un alto contenuto. Pertanto, le persone con problemi di pressione sanguigna dovrebbero prestare attenzione all’apporto di alghe nella loro dieta. 

ALGHE NELLA COSMETICA

Le alghe sono ampiamente utilizzate nell’industria cosmetica per i benefici che apportano alla pelle e ai capelli. Questi sono alcuni dei modi in cui esse vengono adoperate:

  • Le alghe vengono usate come fonte di idratazione per la pelle dato che sono ricche di sostanze idratanti e umettanti, come acido ialuronico e polisaccaridi, che aiutano a trattenere l’umidità nell’epidermide. Gli estratti di alghe vengono spesso utilizzati in creme, lozioni e maschere per idratare e lenire la pelle secca;
  • Le alghe contengono vitamine, minerali e antiossidanti che possono nutrire e proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi. Gli estratti di alghe, come l’estratto di Laminaria, vengono utilizzati in prodotti anti-invecchiamento per migliorare l’elasticità della pelle e ridurre la comparsa di rughe e segni di invecchiamento;
  • Alcune alghe, come la Spirulina e il Fucus, contengono composti con proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione cutanea e lenire la pelle irritata. Gli estratti di alghe vengono utilizzati in prodotti per la cura della pelle sensibile o con problemi come l’acne o la dermatite;
  • Le alghe marine sono note per la loro capacità di assorbire tossine e impurità. Pertanto, vengono utilizzate in maschere e scrub per il viso per purificare il derma e rimuovere le cellule morte;
  • Determinate alghe contengono sostanze naturali che possono offrire una certa protezione dai raggi UV dannosi del sole. Gli estratti di alghe vengono spesso utilizzati in prodotti solari per fornire una protezione aggiuntiva alla pelle;
  • Le alghe contengono vitamine, minerali e amminoacidi che possono nutrire i capelli, migliorarne la lucentezza e la forza, e promuoverne una crescita sana. Gli estratti di alghe vengono utilizzati in shampoo, balsami e trattamenti per capelli per migliorare la loro salute e aspetto;
  • Le alghe, attingendo dal mare lo iodio e i flavonoidi, che regolano le funzioni metaboliche e riattivano la circolazione, vengono adoperate anche nel trattamento degli inestetismi della cellulite;

Chi è affetto da problemi di salute specifici, soprattutto relativi alla tiroide, dovrebbe sempre consultare il medico prima di adoprare prodotti cosmetici a base di alghe, soprattutto quelli anticellulite che, spesso contengano il Fucus vesciculosus, che può essere, come già detto, dannoso per la salute.

LEGGI ANCHE: Aequorea, in Brasile gli edifici marini con le alghe e con la plastica riciclata

ALGHE NELLA PREISTORIA

Le alghe erano uno dei cibi preferiti nella preistoria. Questa convinzione circolava già da anni negli ambienti scientifici, ma una prova importante è arrivata da una ricerca realizzata da alcuni archeologi delle università di Glasgow e di York, pubblicata su Nature Communications. Esaminando i biomarcatori di quasi un centinaio di persone provenienti da 28 siti archeologici, dalla Scozia alla Spagna, attraverso le tracce del tartaro dentale, gli studiosi anglosassoni hanno scoperto che i nostri antenati mangiavano spesso le alghe rosse, verdi e brune.

COME SI USANO LE ALGHE IN CUCINA

Molteplici sono gli usi delle alghe in cucina. Vediamo insieme quali sono quelle più usate e come:

  • L’alga Kombu, da gustare sia cruda che cotta, ha un sapore dolce e viene adoperata per cucinare i legumi, le minestre e le zuppe;
  • L’alga Nori, viene venduta sotto forma di fogli essiccati che servono per preparare il sushi. Riducono il colesterolo e aiutano ad eliminare i depositi di grasso;
  • L’alga Wakame, ha un sapore delicato e viene impiegata per insaporire minestre, zuppe o la si aggiunge ad altre verdure;
  • La Salicornia è originaria dell’Oceano Atlantico e la si magia come uno snack salato, dopo averla sbollentata;
  • L’ Agar Agar è una sostanza gelatinosa ottenuta dalle alghe rosse ed è un ingrediente molto comune, utilizzato soprattutto nelle preparazioni vegetariane e vegane come alternativa alla gelatina tradizionale. Ha un sapore forte e viene usata per preparare budini e creme;
  • La Dulse ha un sapore salato e leggermente affumicato, quindi può essere consumata come uno snack croccante. La si può sbriciolare e aggiungere come condimento a zuppe o cereali. Ottima nelle insalate, oppure come intingolo per piatti a base di pesce o come ingrediente da aggiungere a piatti a base vegetale, quali stufati, zuppe e minestre.

ALGHE CONTRO L’INQUINAMENTO

Alcuni tipi alghe stanno dimostrando particolari qualità nella lotta contro l’inquinamento, riuscendo, secondo uno studio dell’università di Harvard, a essere venti volte più efficaci rispetto alle piante sulla terraferma e rilasciando ossigeno nelle acque circostanti. In base al progetto di un gruppo di ricercatori dell’università gallese di Swansea, il Seagrass Ocean rescue, si potrebbero seminare un milione di semi di alghe Zostera Marina, simili alla Posidonia, in un’area grande circa due ettari della costa gallese. Nonostante lo spazio ridotto, queste alghe sarebbero in grado di trattenere circa l’11 per cento di tutti gli inquinanti della zona.

ALGHE TOSSICHE E CRISI CLIMATICA

Il fenomeno delle micro alghe tossiche è presente soprattutto nei mari tropicali ma oggi, a causa specialmente dell’aumento della temperatura, tale fenomeno si è spostato anche nelle zone temperate, come ad esempio le coste del Mediterraneo. Negli ultimi decenni è proliferata un’alga chiamata Ostreopsis ovata, che produce tossine marine, in grado di generare disturbi notevoli per la salute dell’essere umano, anche col solo contatto. Oltre alla Ostreopsis ovata, anche la Karenia Brevis è considerata un’alga tossica, tra le più pericolose, che rilascia delle tossine nell’acqua, tanto dense da colorare di rosso il luogo in cui si trova. Queste tossine contaminano l’acqua e l’aria, e provocano danni a mammiferi marini e uccelli. Inoltre, possono generare problemi respiratori e gastrointestinali negli esseri umani.

La presenza di alghe tossiche può essere riconosciuta attraverso questi indicatori, non sempre facili da individuare:

  • L’acqua diventa opalescente;
  • Si forma della schiuma sulla superficie;
  • Vi è del materiale gelatinoso in sospensione;
  • Sugli scogli o sotto la superficie dell’acqua si forma una pellicola bruna che sembra una membrana.

VANTAGGI MICROALGHE

Dal punto di vista della sostenibilità, le microalghe presentano alcuni vantaggi da non sottovalutare, come dimostra uno studio realizzato dal Center for Algae Biotechnology, diretto da
Stephen Mayfiel, e pubblicato su Frontiers of Nutrition. In particolare, i vantaggi delle microalghe sarebbero i seguenti:

  • Hanno una produttività molto più elevata di altre colture: 10-20 volte quella della soia, solo per fare un esempio.
  • Consumano meno suolo.
  • Possono crescere in acque sporche, e in questo modo si riduce il consumo e lo spreco di acqua potabile.
  • Durante la fotosintesi sequestrano CO2 e in questo modo compensano le emissioni generate dalla produzione.

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

VITAMINE E SALI MINERALI IMPORTANTI PER LA NOSTRA SALUTE:

  1. Vitamina H o biotina: i benefici per la salute
  2. Vitamina PP: i benefici per la salute. Potenzia la memoria e riduce il colesterolo
  3. Magnesio, i benefici per la salute. Fissa il calcio nelle ossa e regola il ritmo cardiaco
KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto