Spreco del gioco d’azzardo: in un anno persi 17 miliardi. Scommettono 1 milione di giovani

Oltre 800mila ragazzini, tra i 10 e i 17 anni, sono prigionieri delle scommesse. Ogni secondo vengono acquistati 3.472 Gratta e Vinci, e ogni giorno si puntano 70 milioni sul Bingo

SPRECHI GIOCO D’AZZARDO –

In un solo anno, nel 2013, gli italiani hanno perso 17 miliardi di euro con il gioco d’azzardo. Uno spreco enorme di soldi e, in alcuni casi, anche di salute se pensate che circa il 2 per cento dei 16 milioni di giocatori si ritrova a fare i conti con disturbi e patologie da dipendenze compulsive. Complessivamente il gioco d’azzardo vale 85 miliardi di euro, una cifra piuttosto stabile negli ultimi due anni, ma quello che preoccupa è il boom delle scommesse attraverso Internet: crescono a un ritmo vertiginoso e già rappresentano il 15 per cento del fatturato.

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Ma non basta. Attraverso il web il gioco d’azzardo adesca giovani e giovanissimi e sfugge a qualsiasi controllo. Altri indicatori dimostrano come ormai il gioco sia diventato una sorta di malattia sociale nel Paese: gli italiani ogni anno trascorrono quasi mezzo milione di ore davanti alle macchinette e sui poker online. Ogni secondo in un punto vendita vengono acquistati 3.472 Gratta e Vinci, ogni minuto vengono giocati 32.243 euro alle slot, ogni giorno si puntano 70 milioni di euro sul Bingo e ogni anno 2,2 miliardi di euro sulle estrazioni del Lotto. Infine, tra i giocatori d’azzardo ci sono 800mila ragazzini tra i 10 e i 17 anni.

Sono cifre che fanno riflettere e confermano i motivi per i quali abbiamo dato la nostra adesione alla campagna No slot. Serve qualcosa di forte per allontanare gli italiani da questo spreco che sembra proprio inarrestabile.

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