Grani di miglio: tutte le cause e come prevenirli nel modo migliore

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GRANI DI MIGLIO

Puntini bianchi che si formano intorno agli occhi, al naso e alle guance e che possono comparire a qualsiasi età. Sono i grani di miglio, piccole cisti superficiali di forma rotondeggiante che generalmente non superano i 2 millimetri di diametro. Non sono pericolosi ma possono generare un certo fastidio estetico in chi ne è interessato, soprattutto quando si manifestano in grandi quantità.

I punti bianchi, pieni di cheratina e di sebo, crescono isolati solo di rado. Nella maggior parte dei casi compaiono in forma multipla e possono raggiungere persino una cinquantina di grani. Il loro nome particolare deriva dalla somiglianza con i semi dell’omonima graminacea.

I grani di miglio si osservano con maggior frequenza nelle donne e possono comparire anche in epoca neonatale e nell’infanzia.

CAUSE

Come ipotizzato dagli esperti, dietro la comparsa di questo inestetismo possono presentarsi varie cause:

Un’inadeguata pulizia del viso.
L’applicazione ripetuta di cosmetici non adatti alla propria tipologia di pelle o troppo aggressivi.
Una detersione del volto effettuata con prodotti irritanti o eccessivamente sgrassanti, che possono indebolire il film idrolipidico, ossia la naturale barriera protettiva della nostra cute.
Il mancato o incompleto sviluppo delle ghiandole sebacee.
Una scorretta esposizione ai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti, in particolar modo senza aver applicato adeguate protezioni.
La presenza di escoriazioni, dermoabrasioni o cicatrici, soprattutto quelle provocate dall’acne.
Un effetto collaterale della radioterapia o di una cura farmacologica a base di creme corticosteroidee.
Negli adulti, la compresenza di alcune malattie dermatologiche come il Lichen Planus o l’Epidermolisi bollosa.

PER APPROFONDIRE: Inci dei cosmetici, impariamo a leggere le etichette per capire cosa stiamo usando

SINTOMI

I grani di miglio si manifestano attraverso dei puntini bianchi, che ne rappresentano i sintomi, che appaiono sugli zigomi, sulle palpebre e sulla fronte. In genere scompaiono spontaneamente nel giro di qualche giorno.

DIFFERENZA CON I BRUFOLI

I grani di miglio vengono spesso confusi con il brufolo. Ma la differenza tra i grani di miglio e i punti bianchi detti comedoni, è sostanziale. Il comedone è formato da un accumulo di sebo, accompagnato anche da batteri, e può trasformarsi in un brufolo rosso. Il grano di miglio resta una microciste causata da un accumulo sotto la pelle ed è sempre incolore. I grani di miglio non hanno sbocchi e quindi non si possono far scoppiare come i brufoli, un’abitudine comunque da evitare in quanto può portare ad altre infezioni.

GRANI DI MIGLIO DEI NEONATI

I piccoli punti bianchi possono comparire anche sulla pelle dei neonati. I fattori scatenanti, in questo caso, sono distinti da quelli degli adulti. Si ipotizza che l’insorgenza dei grandi miglio in età neonatale derivi da una temporanea cheratinizzazione stimolata da influssi ormonali. I meccanismi non sono tuttavia completamente chiari dal punto di vista scientifico. Si tratta comunque di una condizione non pericolosa e totalmente reversibile, che non necessita di trattamenti specifici. L’unica accortezza consiste nel mantenere pulita la pelle dei bimbi, idratandola con prodotti delicati capaci di rispettare il loro pH cutaneo.

COME RIMUOVERE I GRANI DI MIGLIO

Quando i puntini bianchi sono numerosi e rappresentano un problema estetico possono essere rimossi rivolgendosi a un dermatologo. Il trattamento può prevedere l’uso del laser che vaporizza l’accumulo di cheratina e di sebo. I grani di miglio possono anche essere eliminati effettuando un micro taglio che consente la fuoriuscita del materiale contenuti in essi.

RIMEDI E PREVENZIONE

La prevenzione rappresenta il rimedio migliore contro questo inestetismo. Per cercare di evitarne la comparsa, risulta utile:

Svolgere esfoliazioni regolari, un paio di volte a settimana;
Fare attenzione al make-up, non utilizzando cosmetici aggressivi che possono occludere la pelle;
Struccarsi ogni sera, usando prodotti e detergenti delicati;
Applicare creme e sieri idratanti a base di principi attivi naturali come l’acido ialuronico, i fosfolipidi, la glucosamina e la vitamina C;
Favorire un’alimentazione a base di nutrienti e sostanze antiossidanti in grado di mantenere il film idrolipidico intatto. Via libera, in special modo, a frutta e verdura fresche e di stagione.

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