Gruppo Hera, il progetto "Cambia il finale" - Non sprecare
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“Cambia il finale”, quando gli oggetti invece di finire nella spazzatura rinascono (foto)

Questa iniziativa, promossa dal Gruppo Hera in collaborazione con Last Minute Market e 20 Onlus locali, aiuta ad evitare un inutile spreco aiutando a istaurare un’economia circolare che è capace di creare valore anche a livello sociale

GRUPPO HERA CAMBIA IL FINALE

Promuovere la responsabilità sociale dei cittadini permettendogli di non far andare sprecati i beni ingombranti ancora in buono stato. Con questo obiettivo il Gruppo Hera, una delle principali società multiutility in Italia, in collaborazione con Last Minute Market e 20 Onlus locali, ha promosso un progetto dal nome “Cambia il finale“. Come suggerisce il titolo dell’iniziativa lo scopo è quello di evitare uno spreco inutile. Per riuscirci è stata avviata una raccolta dei beni ingombranti in buono stato che poi vengono predisposti per essere riutilizzati e sfruttati al meglio.

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RACCOLTA DEI BENI INGOMBRANTI

Il Gruppo Hera è una delle principali società multiutility in Italia: offre a circa 4,4 milioni di cittadini la gestione sostenibile di più servizi pubblici in 357 comuni distribuiti in 5 regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana). Fornisce servizi energetici, idrici e ambientali, come la raccolta e lo smaltimento di rifiuti a cittadini e imprese. Con “Cambia il finale” questa società promuove la conoscenza delle 20 Onlus patner di Hera nella raccolta e avvio al riuso dei beni ingombranti in buono stato. È attivo anche il call center per indirizzare i cittadini verso le Onlus nel caso di richiesta di ritiro a domicilio.

RIUTILIZZO BENI INGOMBRANTI

Le Onlus, che nel 2016, hanno coinvolto oltre 1.100 volontari, ritirano tali beni a domicilio gratuitamente. Un’attività che, in collaborazione con quella che ha svolto Hera, nel 2016 ha consentito di raccogliere 751 tonnellate di ingombranti in buono stato (+5% rispetto al 2015) di cui il 71% avviati al riuso. Il progetto ha consentito anche 360 inserimenti sociali, di cui 99 coinvolti direttamente nel progetto, motivo per il quale “Cambia il finale” si è dimostrato un progetto di economia circolare capace di creare valore sia dal punto di vista economico che sociale.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2017 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui! 

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