Dove si buttano materassi, letti e divani

Si tratta di rifiuti ingombranti, e come tali vanno smaltiti. Potete anche richiedere il ritiro a domicilio. L'importante è non lasciarli mai in strada

dove buttare materasso

Si tratta di rifiuti ingombranti. Significa una cosa semplice e chiara: i materassi, come i letti e i divani, non possono essere gettati per strada, in un qualsiasi cassonetto, o abbandonati lungo un marciapiede. Come avviene normalmente, per esclusiva inciviltà dei cittadini, e non sempre nei quartiere più popolari.

DOVE BUTTARE UN MATERASSO

Il materasso, di regola, va sostituito ogni 10 anni, affinché si possa dormire su di un prodotto che sia pulito e performante. Ovviamente, si può decidere di gettarlo anche prima di questo tempo, qualora il prodotto non sia di buona qualità o, magari, perché si è inumidito a causa delle condizioni abitative, oppure perché ha generato problemi di salute. Il materasso deve consentire un sonno ristoratore e se questo non avviene, è bene pensare a comprarne uno nuovo. La cosa che ci si chiede, quando si arriva a questo punto, è dove gettare quello vecchio. La cosa da non fare mai è abbandonare quest’ultimo per strada.

Dato che viene considerato un oggetto ingombrante, il materasso non può essere conferito con i rifiuti solidi urbani (RSU) o lasciato accanto al cassonetto in strada, ma deve essere portato presso le isole ecologiche del proprio comune di appartenenza. Lo si può portare in loco personalmente oppure ci si può rivolgere alla società di smaltimento che offrirà le indicazioni per il ritiro a domicilio, fissando un appuntamento affinché gli addetti vengano a prenderlo direttamente a casa. In tal modo, si tutela l’ambiente e ci si disfa del materasso laddove sia davvero possibile farlo, senza arrecare alcun tipo di danno. Un altro modo per smaltire il materasso potrebbe essere quello di chiedere al negozio dove si acquisti il nuovo prodotto, di ritirare il vecchio, pagando un costo aggiuntivo. Qualora il materasso sia in buono stato e lo si sostituisca per ragioni non legate alla sua qualità, si può pensare di donarlo a chi ne abbia più bisogno.

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QUANTO COSTA SMALTIRE UN MATERASSO?

Qualora un materasso venga smaltito presso l’isola ecologica del proprio comune o venga ritirato dalla società che si occupa dello smaltimento, non vi sono costi relativi a tale servizio. Basta prendere un appuntamento e portare l’oggetto al piano strada per il ritiro da parte degli addetti. Se, invece, lo smaltimento viene richiesto al negozio nel quale si acquista il nuovo materasso, il costo può variare dai 30 ai 60 ero circa. 

CARITAS RITIRO MATERIALI

A tutti è capitato più volte nella vita di doversi disfare di abiti oppure di oggetti che non si usavano più. Accade però che, spesso, tali oggetti siano ancora in buono stato e utili per chi viva in condizione di disagio economico. Donare a chi ne ha più bisogno è lodevole e lo si può fare in tutte le regioni d’Italia presso la Caritas. La Caritas accoglie i poveri, li sfama, ricicla cose usate ma in buono stato che possano ancora servire ad uno scopo. Indumenti, scarpe, borse, giacche, cappelli, sciarpe sono a disposizione di chi è indigente o anche senza fissa dimora. È sempre bene informarsi circa i generi raccolti dalla Caritas, poiché alcune associazioni non prendono mobili, oggetti di arredo, libri oppure giocattoli e indirizzano presso altre comunità per questo genere di raccolta. 

COME RICICLARE UN MATERASSO

Quando un materasso invecchia, spesso lo si butta via, perché sembra aver esaurito la sua funzione principale. In realtà, ciò che è preziosa è la lana che sta dentro ad alcuni materassi come ad alcuni cuscini. Riciclarla vuol dire non sprecarla e dare vita a qualcosa di creativo e, al contempo, utile nella quotidianità. Scopriamo insieme come poter riciclare la lana dei materassi.

  • Se il materasso è di quelli di lana, raccogliete quest’ultima e inseritela in una fodera di stoffa, velluto o materiale impermeabile. Cucite la stoffa, magari dotandola anche di una cerniera (così potete sfoderarla e lavarla al meglio), assemblate le varie parti (qualora abbiate scelto di realizzare anche dei bordi) e avrete creato una perfetta cuccia per il vostro animale domestico.
  • Con la lana dei vecchi materassi, imbottite le sedute del divano in pallet, col quale avrete arredato il giardino o il balcone.
  • Con la vecchia lana potete realizzare un materasso per tatami, da adoperare quando c’è bisogno di più sedute in caso di ospiti. Il tatami è sottile e si conserva facilmente quando non serve più.
  • Adoperate la vecchia lana per creare dei paraspifferi, che bloccano l’aria proveniente dalla parte inferiore di finestre e balconi. In questo modo, limiterete di molto anche gli sprechi energetici.
  • Se dovete fare un trasloco e avete bisogno di custodire al meglio oggetti fragili che debbano essere spostati, adoperate la lana come materiale da imballaggio. La lana evita che gli oggetti delicati si rompano o si scheggino.
  • Con la lana del vecchio materasso date vita ad un tappeto morbido per i neonati o i bambini, affinché questi possano giocare per terra, senza rischiare di farsi del male durante i loro capitomboli.
  • Scegliete una fodera che più vi aggradi e con la lana del vecchio materasso date vita ad un pouf, morbido e confortevole. Un’ida creativa davvero intelligente per riciclare al meglio la lana.
  • Procuratevi una fodera che vi piace, poi imbottitela con la lana de vecchio materasso e create un bel cuscino. Questo guanciale è una manna per le donne incinta e per chi deve allattare.

TUTTO QUELLO DOVETE SAPERE PER DORMIRE BENE:

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