Stooping Milano, la rete per dare una nuova vita ai mobili abbandonati in strada

L’idea di due studentesse milanesi e una pratica sostenibile, sempre più diffusa, che riduce i rifiuti e promuove il riuso.

Stooping milano

Mobili ma anche vecchi strumenti musicali, librerie, attrezzi per lo sport e persino quadri e oggetti da collezione: quando non servono o non piacciono più, grazie alla rete “Stooping” trovano un nuovo uso. Tutto ha inizio nell’ottobre del 2021 quando due studentesse del Politecnico di Milano, Giulia e Sara, traendo ispirazione da un’iniziativa già molto diffusa negli Stati Uniti, danno vita a un profilo Instagram, Stooping Milano, sul quale pubblicano le foto degli oggetti che i follower segnalano loro perché intendono donarli o le foto dei mobili lasciati accanto ai portoni milanesi per il ritiro da parte dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti ingombranti.

 

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L’iniziativa, a poco a poco, si è diffusa a macchia d’olio in tante altre zone d’Italia e in più di tre anni ha permesso di salvare dalla discarica e rimettere in circolo tantissimi oggetti ancora utili.

 

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Oggi Stooping Milano conta più 70mila utenti e Giulia e Sara, periodicamente, organizzano anche degli swap party in cui barattare e non sprecare tutto ciò che è ancora in buono stato, con un occhio alla sostenibilità e all’economia circolare.

L’immagine di copertina è tratta dal profilo Instagram “stooping_milano” dedicato all’iniziativa

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