Emangiomi infantili: cosa sono e come vanno via

Nell'85 per cento dei casi regrediscono spontaneamente. Sono pericolosi quando in prossimità di organi delicati

emangiomi infantili
Gli emangiomi infantili, con le classiche macchie rossastre (dal rosso al rosso-violaceo), sono delle forme di tumori benigni che colpiscono circa il 4 per cento dei bambini. Di solito, a pochi giorni di distanza dal parto. In gergo, gli emangiomi infantili, che non solo altro che formazioni vascolari benigne, sono chiamati voglie.

EMANGIOMI INFANTILI

Gli emangiomi infantili sono dei tumori vascolari benigni dovuti ad una proliferazione di cellule eccessiva dei vasi sanguigni. Nell’85 per cento dei casi, le formazioni tendono a regredire da sole senza il bisogno di intervenire con trattamenti o interventi chirurgici. Nello specifico, quando si manifestano degli emangiomi infantili, questi tendono ad ingrandirsi nei primi 4-7 mesi di vita del bambino. Dopo aver compiuto l’anno si entra in una fase di stabilizzazione dove, in seguito, inizia un processo di regressione spontanea che può durare anche fino ai 6-8 anni di età, anche in base al tipo di formazione. Ma andiamo a indagare su quali sono le cause che possono dar origine a questo tumore, quali sono i sintomi principali, se vi sono, e come comportarsi, anche per una prevenzione.

CAUSE

Gli emangiomi infantili sono molto più frequenti, circa tre volte, nei maschi rispetto alle femmine. Ma il sesso non è l’unica causa che può portare  alle formazioni vascolari benigne. Altre cause sono:
  • La prematurità
  • Il basso peso alla nascita
  • La gravidanza gemellare
  • L’età avanzata della madre
  • Pressione alta della madre in gravidanza
  • Anomalie della placenta
  • Carenza di ossigeno (ipossia) nel periodo gestazionale

SINTOMI

Gli emangiomi infantili possono presentarsi con una varietà di sintomi, a seconda della loro posizione e dimensione. Ecco una lista di possibili sintomi:

  • Lesioni cutanee: Gli emangiomi infantili sono più comunemente notati come lesioni cutanee che possono variare in colore dal rosso al blu-viola. Queste lesioni possono essere piatte o in rilievo e possono aumentare rapidamente di dimensione. Da chiazza chiare appena accennate si può arrivare a vere e proprie ulcere sanguinanti di colore rosso.
  • Insufficienza cardiaca congestizia: In alcuni casi, gli emangiomi infantili, in particolare quelli di grandi dimensioni o multipli, possono causare un aumento del flusso sanguigno che può sovraccaricare il cuore, portando a insufficienza cardiaca congestizia.
  • Sintomi gastrointestinali: Gli emangiomi che si sviluppano nel tratto gastrointestinale possono causare sintomi come melena (feces nere e catramose a causa del sangue digerito), ematochezia (sangue rosso vivo nelle feci) e, in alcuni casi, anemia a causa della perdita di sangue.
  • Problemi respiratori: Gli emangiomi che si sviluppano nelle vie aeree possono causare sintomi respiratori come difficoltà respiratorie o stridor (un suono sibilante o vibrante durante la respirazione).
  • Problemi di funzionalità epatica: Gli emangiomi che si sviluppano nel fegato possono causare problemi di funzionalità epatica, che possono manifestarsi con sintomi come ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi), dolore addominale e gonfiore.
  • Epatomegalia: Un ingrossamento del fegato può essere un sintomo di emangioma epatico.
  • Coagulopatia da consumo: In rari casi, gli emangiomi possono causare una coagulopatia da consumo, una condizione in cui il sangue non coagula correttamente a causa dell’uso eccessivo dei fattori di coagulazione nel corpo.
  • Sintomi neurologici: Gli emangiomi nel cervello possono causare sintomi neurologici come convulsioni, debolezza o cambiamenti nella visione.

È importante notare che non tutti gli emangiomi causano sintomi. Alcuni possono essere scoperti incidentalmente durante un esame per un’altra condizione. Se si sospetta la presenza di un emangioma, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati.

CURE

Come già accennato, gli emangiomi infantili, noti anche come nevi vascolari, sono comuni nei neonati e di solito non richiedono trattamento perché tendono a scomparire da soli nel tempo.

Accade, talvolta, che l’emangioma interferisca:

  • Con le funzioni corporee
  • Causando disagio estetico

In questi casi, con o senza trattamento farmacologico previo, potrebbe essere indicato l’intervento chirurgico. Ma i seguenti casi saranno approfonditi più avanti nell’articolo.

Come riporta anche l’Istituto Superiore di Sanità, ISS, le opzioni di trattamento possono includere:

  • Osservazione: Molti emangiomi infantili non richiedono trattamento perché si risolvono spontaneamente.
  • Farmaci: Il propranololo, un tipo di farmaco per il cuore, è spesso usato per trattare gli emangiomi. Questo farmaco può aiutare a ridurre la dimensione, il colore e la consistenza dell’emangioma.
  • Terapie laser: Queste possono essere utilizzate per ridurre il rossore o per rimuovere gli emangiomi superficiali.
  • Chirurgia: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l’emangioma, specialmente se interrompe le funzioni corporee o se non risponde ad altri trattamenti.

DIAGNOSI

Diagnosticare un emangioma infantile è spesso alquanto semplice. Il medico, di fatti, deve solo osservare le lesioni cutanee e valutare la storia medica, ossia una raccolta di fattori di rischio e di informazioni sull’evoluzione della lesione.
In alcuni casi, potrebbe rendersi necessario approfondire con esami più mirati come ad esempio nel caso di emangiomi sottocutanei.
Un radiologo esperto potrebbe analizzare l’emangioma attraverso l’esecuzione di un ecocolordoppler o anche un’ecografia se il bambino manifesti circa 5 emangiomi sulla pelle, anche di moderate dimensioni, e se emergono più di 2 emangiomi piuttosto estesi.
Questi esami sono indicati anche se il piccolo dovesse presentare emangiomi localizzati su labbro inferiore, mento, mandibole e lobi auricolari. In questo caso, sarebbe utile ricorrere all’endoscopia delle vie respiratorie superiori.

QUANDO UN EMANGIOMA È PERICOLOSO?

L’emangioma, sebbene nell’85 per cento dei casi regredisce autonomamente, può portare a complicazioni quando si verificano i seguenti casi:
  • Ulcerazione con sanguinamento, dolore e presenza di possibili infezioni. Questo si verifica soprattutto quando gli emangiomi emergono nella zona genitale o vicino alle labbra.
  • Danni funzionali a causa della prossimità ad organi delicati. Emangiomi nei pressi di occhi o laringe possono dar vita a complicazioni oculari o respiratorie.

In questi casi, si rende necessario intervenire il prima possibile per avviare il trattamento più idoneo al più presto.

CHIRURGIA

Intervenire chirurgicamente è indicato solo in pochi casi come terapia di prima scelta. In particolare, l’operazione è indicata quando  di viene previsto un miglior esito nei risultati di un intervento piuttosto che nel trattamento e una regressione naturale dell’emangioma.
La chirurgia, talvolta, è utile dopo la terapia farmacologia. Ad esempio, quando un residuo cicatriziale resiste nonostante il trattamento.
Un’altra soluzione, impiegata per curare le ulcere che non rispondono alla terapia medica o per i capillari superficiali che rimangono anche dopo la regressione degli emangiomi infantili, è l’intervento laser.

PREVENZIONE

La diagnosi degli emangiomi infantili è clinica e più spesso viene effettuata dal pediatra di famiglia o dal dermatologo. È quest’ultimo, infatti, a valutare la possibilità di utilizzare la terapia che va iniziata entro i primi cinque mesi di vita.

È indispensabile che il neonato sia inviato al centro prescrittore il più precocemente possibile, in modo che il trattamento sia continuato per circa 6 mesi e in ogni caso non oltre il compimento del primo anno di vita, dopo il quale ci si aspetta che una sua sospensione non determini recidive.

Al momento, non esistono metodi noti per prevenire gli emangiomi infantili. Ma, ad ogi modo, una volta identificati, possono essere gestiti efficacemente per minimizzare le potenziali complicazioni.

Ecco alcune delle migliori pratiche per la gestione degli emangiomi infantili:

  • 👁️ Monitoraggio regolare: Gli emangiomi infantili dovrebbero essere monitorati regolarmente da un professionista sanitario per valutare la crescita e identificare eventuali complicazioni.
  • 💊 Uso di terapie farmacologiche: In alcuni casi, può essere necessario l’uso di farmaci per rallentare la crescita dell’emangioma o per farlo regredire.
  • 🏥 Consultare un dermatologo: Anche a scopo preventivo, può essere utile consultare un dermatologo o un altro specialista. Talvolta, solo un professionista è in grado di individuare alterazioni sottocutanee e ottenere, così, una diagnosi precoce.
  • 📚 Educazione: I genitori dovrebbero essere educati sulla natura degli emangiomi infantili, sulle potenziali complicazioni e su come monitorare la crescita dell’emangioma. In questo modo, sarebbero in grado di gestire al meglio l’eventuale manifestazione di un emangioma.

Ma ricorda: la chiave per gestire efficacemente gli emangiomi infantili è la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo. Se noti qualsiasi cambiamento nella pelle del tuo bambino, è importante consultare un professionista sanitario il prima possibile.

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