Differenze tra decotto, infuso e tisana

Come si preparano ed a che cosa servono. Le migliori ricette per ciascuna categoria. Non consumate con frequenza bevande a temperature superiori ai 65 gradi

differenza tra tisana infuso e decotto

DIFFERENZE TRA DECOTTO INFUSO E TISANA

Infuso, decotto e tisana: non sono la stessa cosa. E non servono alle stesse cose. Per non sprecarli, è bene conoscere le differenze essenziali, partendo invece da un suggerimento che vale per tutti i preparati a base di acqua bollente. Bere qualcosa di caldo, durante la giornata o anche prima di andare a letto, fa sicuramente bene, anche se non bisogna immaginare miracoli inesistenti, come dimagrire a colpi di tisane. Ma non bisogna esagerare. Un uso troppo frequente di queste bevande a temperature superiori ai 65 gradi è sconsigliabile, e secondo L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, non sono da escludere persino rischi cancerogeni.

CHE COS’È UN INFUSO

L’infuso è una bevanda che si ottiene attraverso la macerazione, in acqua bollente, di erbe o spezie, sempre in forma essiccata. Prima dell’ebollizione, vengono immerse nell’acqua le parti più delicate della pianta: foglie, fiori, frutti. Il tempo di infusione varia sulla base del tipo di erba, e dunque non è uguale per tutti. Mentre prima di essere servito e poi consumato, l’infuso va filtrato. Qui trovate i metodi migliori per preparare gli infusi, e in particolare quelli alla frutta. Tra i rimedi naturali per il mal di gola si segnalano, per efficacia, gli infusi a base di salvia e di chiodi di garofano.

LEGGI ANCHE: Tisana per l’inverno, l’antica ricetta dei monaci che vivono nelle abbazie

CHE COS’È UN DECOTTO

In questo caso, a differenza dell’infuso, si parte dall’acqua ancora fredda. E qui si immergono le parti più dure della pianta (per esempio la radice, la corteccia e i semi) per poi farle bollire. Il trucco del decotto è di portare l’acqua a ebollizione con la fiamma bassa: poi bisogna lasciare il preparato per cinque-dieci minuti, e infine filtrarlo prima di berlo. Anche sulla base di diverse indicazioni scientifiche, è consigliabile lasciare raffreddare il decotto a una temperatura inferiore attorno ai 60 gradi. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nel 2016 ha avvertito che il consumo regolare di bevande troppo calde, con temperature superiori ai 65 gradi, è «probabilmente cancerogeno». Un decotto con molte qualità è quello a base di alloro.

PER APPROFONDIRE: Depurare l’organismo con una tisana disintossicante e diuretica

CHE COS’È UNA TISANA

Le tisane, la bevanda calda più usate tra quelle stiamo presentando, è invece un infuso o un decotto che si ottiene tramite infusione o bollitura di varie parti delle piante. Fiori, foglie, frutti, radice. Le più utilizzate sono le tisane a base di camomilla e quelle con il tiglio. Qui trovate le migliori tisane depurative: potete farle tutte in casa.

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

I MALESSERI DA ALLEVIARE CON TISANE E INFUSI:

  1. Come eliminare tossine e depurare l’organismo
  2. Come depurare il fegato in modo naturale
  3. Zenzero: proprietà, benefici e come si usa
  4. Tosse: i rimedi naturali che funzionano
Torna in alto