Coriandolo: benefici, usi e controindicazioni

Blocca il mal di testa e i dolori allo stomaco. Ha un effetto sedativo e favorisce il sonno. Gli usi in cucina e la ricetta per l’infuso

coriandolo benefici

Il coriandolo, il cui nome scientifico è Coriandrum sativum, è una pianta della famiglia delle Apiaceae che ha molte qualità, specie nella cosmetica naturale: è antisettico, anti-età e stimola la circolazione cutanea.

CORIANDOLO

Il coriandolo è un’erba aromatica dall’odore piuttosto pungente, come suggerisce anche il significato del suo nome “koris”, che vuol dire “cimice”. Questa è una pianta erbacea annuale, che cresce nel Mediterraneo. I suoi frutti sono piccoli e duri, hanno una forma sferoidale, sono gialli e assomigliano ai granelli di pepe. Sono questi ad essere adoperati in cucina per aromatizzare le pietanze. Le sue foglie sono simili a quelle del prezzemolo, hanno un gusto piccante e possono essere utilizzate fresche, essiccate o congelate. L’origine del coriandolo risale a tempi antichissimi, infatti lo si nomina già nella Bibbia e dei suoi frutti si trovano raffigurazioni nelle piramidi egizie. Le sue doti medicinali, inoltre, erano note agli antichi romani.

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PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Per capire quali siano le proprietà nutrizionali del Coriandolo, facciamo riferimento a 100 grammi di frutti essiccati, che contengono:

In 100 grammi di foglie essiccate, invece, troviamo:

  • 7 g di acqua
  • 21 g di proteine
  • 5 g di lipidi
  • 52 g di carboidrati
  • 10 g di fibre
  • 7 g di zuccheri
  • 1246 mg di calcio
  • 42 mg di ferro
  • 694 mg di magnesio
  • 481 mg di fosforo
  • 4466 mg di potassio
  • 211 mg di sodio
  • 4,7 mg di zinco
  • 566 mg di vitamina C
  • 1252 mg di Tiamina (vitamina B1)
  • 1500 mg di Riboflavina (vitamina B2)
  • 10,7 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
  • 0, 6 mg di vitamina B6
  • 274 µg di vitamina B9 o acido folico
  • 293 µg di vitamina A retinolo eq.
  • 1,03 mg divitamina E
  • 1359 µg di vitamina K

PARTI  UTILIZZATE

Del coriandolo si usano frutti, foglie e fiori. I semi (che sono i frutti) vengono adoperati per preparare insaccati e, specialmente in Oriente, vengono macinati e utilizzati per realizzare il curry. In altre parti del mondo, questi sono usati per aromatizzare i dolci. I semi interi spesso vengono anche impiegati per aromatizzare dei liquori. Il loro consumo è consigliato a chi soffre di celiachia, dato che non contengono glutine.

Le foglie, che si possono adoperare, fresche, essiccate o congelate, spesso sostituiscono il prezzemolo. Vengono consumate prevalentemente nelle Americhe e nei paesi orientali.

I fiori vengono assai utilizzati nella cucina asiatica, quella latina e quella indiana. I petali hanno un sapore che mixa il dolce e con un po’ di gusto d’agrumi. L’essiccazione e la conservazione del coriandolo devono avvenire in luoghi ombreggiati, areati e asciutti. 

CHE GUSTO HA IL CORIANDOLO?

Il coriandolo ha un retrogusto amarognolo e pungente. Viene assai adoperato per insaporire minestre, legumi, zuppe, carne, pesce e verdure. Il coriandolo è ottimo anche con i formaggi e le insalate, a cui conferisce un sapore invitante. È, inoltre, perfetto con le pietanze cotte sulla griglia, anche perché pare che contrasti le sostanze cancerogene che si sprigionano durante questo tipo di cottura. 

BENEFICI

Il coriandolo apporta numerosi benefici all’organismo umano. Vendiamo insieme quali sono i più importanti.

  • Il coriandolo aiuta a combattere l’emicrania, ha proprietà analgesiche, antisettiche e favorisce la riduzione del colesterolo cattivo (LDL). Inoltre, combatte la nausea, la diarrea e l’indigestione.
  • Calma i dolori allo stomaco, ha proprietà digestive, antispasmodiche ed è considerato anche un rimedio naturale per gli spasmi gastroenterici
  • È una buona fonte di fibre, contiene la vitamina A, C, E, K, il calcio, il magnesio ed il ferro.
  • Abbassa il livello degli zuccheri nel sangue ed è considerato ottimo per chi soffre di diabete.
  • Viene adoperato come rimedio efficace contro le irritazioni dell’epidermide, come, ad esempio, l’orticaria. Se tritato, il coriandolo può essere spalato, insieme all’olio, sulle parti danneggiate da una scottatura o colpite da un’allergia.
  • Ha proprietà antibatteriche e, per tale ragione, è ottimo per debellare le infezioni urinarie. Per la stessa ragione combatte anche i problemi di salute orale, come mughetto, ulcere, piaghe e alito cattivo.
  • Il coriandolo ha un naturale effetto sedativo, calma il sistema nevoso e favorisce il sonno.
  • Si lega ai metalli pesanti tossici e aiuta il corpo a liberarsene.
  • È un ottimo rimedio contro la congiuntivite
  • È un galattogeno, cioè stimola la produzione di latte materno
  • Attenua i dolori del ciclo mestruale

INFUSO DI CORIANDOLO

L’infuso di coriandolo è molto facile da preparare ed ha anche proprietà digestive. Lo si prepara con i frutti essiccati di questa pianta.

Prodotto occorrente

  • 1 cucchiaino di frutti essiccati
  • 1 dl di acqua

Procedimento

  1. Mettete in infusione il cucchiaino di frutti essiccati in 1 dl di acqua
  2. Lasciate riposare per 15 minuti
  3. Filtrate e bevete lentamente secondo le vostre necessità.

Per un effetto maggiore, al coriandolo si possono aggiungere anche la melissa, la malva o la menta.

CONTROINDICAZIONI

Il coriandolo non va consumato dalle donne in gravidanza o che allattano. Se assunto in dosi ingenti, questo può generare disturbi ai reni e al sistema nervoso. Inoltre, non va mai preso in concomitanza con farmaci che hanno un’azione neuro stimolante, perché tende ad aumentarne l’effetto. Non va assunto in caso di calcoli renali, ulcere o patologie gastrointestinali. Andrebbe evitato se si soffre di dissenteria.

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