Come educare un cucciolo

Per insegnargli a fare i suoi bisogni, bisogna portarlo fuori a orari regolari. Se morde, una sola frase: "Non si fa". Evitate giochi violenti e usate le pigne da riportare

come educare un cucciolo di cane

COME EDUCARE UN CUCCIOLO DI CANE

Quando i cani sono cuccioli, siamo portati a una particolare tenerezza, come se fossero bambini. E invece è proprio in questa fase della vita che dobbiamo educarli, anche con qualche punta di severità, abituarli per esempio a fare i bisogni con regolarità e nei posti giusti oppure a non mordere, specie se abbiamo ospiti in casa.

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COME ADDESTRARE UN CUCCIOLO DI CANE

Un cucciolo di qualunque razza, dal Labrador Retriever al Pastore Tedesco, dal Border Collie al Jack Russell, parla e capisce come un qualsiasi cane. Quindi, non cediamo al sentimentalismo, armiamoci di santa pazienza, e diamo l’impostazione corretta alla nostra eduzione ai cani. Seguendo questi consigli, molto specifici.

Dove fare i propri bisogni. Il cucciolo si abitua presto al ritmo dei propri bisogni. Non esagerate con le urla e con i ceffoni quando vi sporca in casa: piuttosto usate le pagine del giornale trasformate in un mini-battipanni. Adibite a luogo dei bisogni un posto della casa che sia tranquillo e distante dalla ciotola con il cibo (a proposito: non riempite fino all’orlo le ciotole, i cani devono imparare anche a mangiare bene e senza ingozzarsi). E ricordatevi di portare il cane all’aperto, fin da cucciolo, a orari regolari.

I comandi vocali. Niente urla, o comandi lunghi e incomprensibili. Il cucciolo, per ubbidire, ha bisogno di ascoltare parole brevi, sempre le stesse, che non cambiano neanche nell’intonazione. Quanto ai gesti, tenete conto che sono molto più efficaci delle parole: i cuccioli imparano a riconoscere i gesti delle mani e il linguaggio corporeo molto più velocemente dei comandi vocali. Per i primi tempi, in particolare, ricordate di compiere gesti molto ampi e ripeteteli più volte. Ancora una volta è la forza dell’abitudine che renderà il vostro cane buono, mansueto ed educato.

Se dovesse mordere.  I cuccioli lo fanno spesso, e quasi sempre giocano. Ma la cattiveria, come nel caso dell’uomo, può fare qualche brutto scherzo anche al vostro cane. Prendete delle contromisure semplici: qui ci sta bene anche qualche scapaccione e un urlo secco in testa, con tre parole: «Non si fa». Evitate giochi troppo violenti, è una forma di induzione per i cuccioli, a mordere. E fate capire che anche i cani devono imparare a stare tranquilli, da soli: capiterà di frequente.

Coinvolgetelo con qualche gioco. Non aspettatevi mai il contrario: è l’uomo che deve stimolare il cucciolo a giocare, e non viceversa. Molto utile ed efficace il gioco della palla, o della pigna se siete in un giardino. Il cane in questo modo impara ad ubbidire, capisce l’importanza di un comando, è portato alla sfida. E poi fa una preziosa attività fisica.

Premiatelo se si comporta bene.  I padroni dei cuccioli tendono a educarli a senso unico. Solo rimproveri e qualche ceffone se fanno cose sbagliate. Non è giusto, e non è educativo. Come gli esseri umani, anche i cani imparano bene attraverso il peso di un’azione, sia essa spiacevole oppure gratificante. Ogni volta che il cucciolo esegue in modo corretto il vostro ordine, in qualche modo va gratificato. E subito: minore è il tempo trascorso tra l’azione e la ricompensa e più veloce sarà l’apprendimento.

COSA NON FARE CON UN CUCCIOLO DI CANE

Se alcune cose sono necessarie, se non indispensabili, per educare un cucciolo di cane, altre sono sicuramente da evitare. Tra queste vediamo le più importanti.
  • Non abituate il cane a salire sui divani, oppure a dormire nel vostro letto e anche nella vostra stanza. Deve avere i suoi spazi, ma non interferire con i vostri.
  • Non state sempre a premiare il cucciolo ogni volta che vi ubbidisce. non capisce il vostro gesto e lo prende solo come un incentivo per una cattiva abitudine.
  • Non esagerati con i regali. I cani non hanno bisogno di troppi giochi, possono divertirsi anche con oggetti molto semplici. Come una pigna.
  • Attenzione al cibo. Il cane, fin da cucciolo, non deve ricevere cibo dai commensali a tavola, non deve stare sempre lì a chiederlo, e non deve essere viziato con gli eccessi alimentari. Sono tutte pessime abitudini.
  • Non fate prendere al cucciolo l’abitudine a mordere. Servirà solo a stimolare la sua aggressività e non la perderà neanche quando sarà cresciuto.

QUANTO TEMPO CI VUOLE PER EDUCARE UN CUCCIOLO?

Per educare un cucciolo di cane non bisogna avere fretta. Il nostro compagno di vita ha bisogno dei suoi tempi, come i bambini, per crescere ed essere addestrato, almeno quanto è necessario  a renderlo socievole e di buona compagnia, senza creare problemi. Di solito servono almeno 4-6 mesi per completare un primo percorso di addestramento del cane, e dopo un anno, se tutto procede per il meglio non dovreste avere più un cane che vi fa pipì in casa oppure si mangia un pezzo di tappeto. Ma ricordate sempre che anche dopo l’età da cucciolo, il cane ha sempre bisogno di essere seguito ed educato. Anche per lui, come per gli uomini, vale il vecchio adagio “non è mai troppo tardi”.

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