Manifesto Green per la sostenibilità
Il nuovo approccio delle imprese ai temi ambientali. Il caso Scarpa
Manifesto Green per la sostenibilità Leggi tutto »
Il nuovo approccio delle imprese ai temi ambientali. Il caso Scarpa
Manifesto Green per la sostenibilità Leggi tutto »
Leggere ed economiche le espadrillas sono le scarpe ideali per l’estate e le gite al mare. Etniche o con la zeppa sono eleganti ma anche resistenti. Ecco 5 modelli per ogni occasione.
Espadrillas: le scarpe più comode Leggi tutto »
La storia Cooperativa Al Revés, che significa”sottosopra”: con la sua sartoria sociale ripara abiti, ricicla tessuto e salva vite. Dai migranti alle donne che non riescono a trovare un impiego, insegnando loro a fare business sostenibile
Sartoria sociale Al Revés: a Palermo tessuti e persone trovano un’altra opportunità Leggi tutto »
Alle porte di Milano, la sartoria Fiori all’Occhiello progetta e crea due collezioni l’anno di capi belli che finiscono dritti nelle vetrine delle boutique milanesi. Perché puntare sull’integrazione e le competenze è una scommessa vincente
Tutti fanno marketing promettendo sostenibilità. Ma la moda consuma sempre più petrolio e fertilizzanti. E con le microfibre inquina il mare. Quanto ai consumatori, abiti per 500 miliardi all’anno finiscono nella spazzatura senza mai essere indossati
Da simbolo della mafiosità, la coppola diventa così un oggetto Non sprecare. Vita e cose. Si realizza, infatti, riciclando maglioni, giacche, camicie e perfino coperte.
Moda sostenibile, con tessuti biologici e made in Italy. Nasce così Made for Change, il progetto di due giovani imprenditrici lomabarde.
Made for change: abbigliamento biologico e made in Italy Leggi tutto »
Dopo Zara, è arrivato in Italia anche Primark, il marchio del fast fashion. Abiti a prezzi stracciati. Grazie alle economie di scala, alla riduzione del personale, alla produzione in India oppure a chilometro zero.
Abiti low cost, come fa un vestito a costare soltanto 7 euro? Ci possiamo fidare? Leggi tutto »
Su DaWanda potete trovare prodotti per grandi e bambinii, adatti a tutte le tasche e occasioni. E, grazie allo scambio di idee e opinioni tra produttori e consumatori, molti articoli vengono personalizzati in base alle richieste di questi ultimi.
DaWanda: la più grande piattaforma di vendita online di prodotti realizzati a mano Leggi tutto »
Lo rileva un sondaggio della LAV condotto in sei Paesi europei. Tra tutti, italiani e francesi quelli che hanno dimostrato di avere una maggiore sensibilità verso la moda cruelty free. Seguono i tedeschi, gli olandesi, i polacchi e gli inglesi.
Talentuosi, creativi, originali: lavorano con i grandi marchi della moda. La collezione di felpe e di t-shirt di Marella, tutta ispirata a leggerezza e ironia. Ed a uno speciale packaging
K-lab, il laboratorio di giovani disabili che lanciano nuove mode | Foto Leggi tutto »
Nel cuore di una regione devastata dalla malavita e dalla disoccupazione cento persone lavorano in questa impresa. Grazie a un vescovo molto sveglio.
Papillon, fazzoletti da taschino, fiori all’occhiello, cravatte: sono tanti gli accessori che caratterizzano Re|Dandy, “un contributo all’eccentrica bellezza” e alla raffinata eleganza, seguendo però l’etica del riciclo.
Da vecchi tessuti a accessori creativi: il progetto Re|Dandy di Armando Capitanio Leggi tutto »
Gli articoli sono firmati da Martina Maggiorelli, una stilista di 22 anni. Ha già lavorato con Cavalli e adesso disegna le sue sciarpe. La collezione andrà all’Expo.
Alla dodicesima edizione della fiera del consumo critico torna anche quest’anno la vetrina dedicata alla moda etica e sostenibile, dove i visitatori potranno trovare proposte originali e creative di accessori moda, abbigliamento e design
Moda sostenibile a Milano: dal 13 al 15 marzo appuntamento con FA’ LA COSA GIUSTA 2015 Leggi tutto »
Atelier del legno, piccola azienda artigiana con sede a Castelfranco Veneto ha brevettato un sistema di recupero per i propri scarti produttivi e un marchio orafo, il vicentino Better Silver, ha investito sull’idea di due ragazzi con il sogno di creare un brand di eco-gioielli
Ecos Jewel, dagli scarti del legno gioielli sostenibili e personalizzabili online Leggi tutto »
Costituito solo da 20 pezzi rispetto ai 120 degli ombrelli tradizionali e realizzato in polipropilene, un materiale plastico molto leggero ma allo stesso tempo solido, Ginkgo resiste al vento ed è in grado di piegarsi senza deformarsi.
Ginkgo, l’ombrello 100 per cento riciclabile e resistente al vento Leggi tutto »
La Virgin Atlantic punta sulla moda sostenibile: le divise degli equipaggi saranno ricavate da plastica derivante da materiale riciclato
Moda sostenibile, dalla plastica divise per le hostess Leggi tutto »
La collezione “Raw for the Oceans” di G-Star Raw i cui capi sono stati realizzati attraverso uno speciale filato ecologico di fibre, ottenuto dalle bottiglie di plastica riciclate dopo esser state recuperate negli oceani.
“Made in Testaccio” è un laboratorio sartoriale che si occupa del recupero e del riuso dei tessuti provenienti non solo da capi usati ma anche da intere collezioni di vestiti mai indossati e rimasti invenduti all’interno dei negozi di abbigliamento.
Made in Testaccio: la sartoria romana che ricicla, non spreca e recupera le tradizioni Leggi tutto »
Nel quartiere della Garbatella a Roma, il laboratorio sartoriale che recupera gli antichi saperi di un mestiere e li coniuga con il rispetto per l’ambiente. Creando prototipi unici e innovativi a partire da materiali di recupero
Redo Factory, cinque giovani donne e la passione per la moda sostenibile Leggi tutto »
Calzature ecologiche amiche non solo dell’ambiente ma anche della salute di chi le indossa. Arrivano dal Veneto e sono il frutto di uno studio portato avanti dall’Università Ca’ Foscari e il Consorzio Maestri calzaturieri. Le eco-scarpe del futuro saranno realizzate mediante l’utilizzo di colle e solventi ecosostenibili e quindi non dannosi per la salute e
Scarpe green in Veneto: niente solventi nocivi e più resistenti Leggi tutto »