Made in Testaccio: la sartoria romana che ricicla, non spreca e recupera le tradizioni

"Made in Testaccio" è un laboratorio sartoriale che si occupa del recupero e del riuso dei tessuti provenienti non solo da capi usati ma anche da intere collezioni di vestiti mai indossati e rimasti invenduti all’interno dei negozi di abbigliamento.

Made in Testaccio: la sartoria romana che riutilizza i tessuti e li trasforma in nuovi capi e accessori

MADE IN TESTACCIO – A Roma, in zona Testaccio, all’interno della “Città dell’Altra Economia”, c’è una sartoria  in cui le vecchie maniche di un cappotto dismesso si trasformano in un cappello e la balza di una gonna abbandonata nell’armadio in una curiosa decorazione per una tovaglia: stiamo parlando di “Made in Testaccio”, un laboratorio che punta al riciclo e al non spreco di materiali ancora utili e, allo stesso tempo, al recupero delle tradizioni e del fascino della creazione sartoriale.

La sartoria, si occupa infatti del recupero e del riuso dei tessuti provenienti non solo da capi usati ma anche da intere collezioni di vestiti mai indossati e rimasti invenduti all’interno dei negozi di abbigliamento.

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A ROMA LA SARTORIA CHE PUNTA SUL RICICLO CREATIVO – Made in Testaccio recupera il materiale inutilizzato e non venduto all’interno nei negozi e in collaborazione con i proprietari elabora una serie di nuove proposte che trasformano i capi in tanti nuovi vestiti e accessori. Ad esempio, una delle ultime collezioni di borse firmate “Made in Testaccio” è stata realizzata attraverso il recupero di alcune giacche da uomo rimaste invendute.

Una vera e propria fabbrica creativa in cui gli accessori, i capi e i complementi d’arredo vengono realizzati in maniera artigianale tenendo conto anche delle esigenze espresse dai clienti. All’interno del laboratorio, la presenza dei diversi macchinari e utensili da lavoro, concede inoltre ai clienti la possibilità di osservare la trasformazione sartoriale dei capi.

L’ATTIVITA’ DI MADE IN TESTACCIO – Ma l’attività di Made in Testaccio non si limita solo al riciclo e al riuso creativo. La  sartoria ha attivato tutta una serie di collaborazioni attraverso le quali si è avviata una rete di cooperazione allo sviluppo a sostegno di produttori di tessuti centroamericani, africani e dell’est Europa.

Il laboratorio sartoriale acquista i tessuti da piccoli produttori locali di paesi come Tanzania, Guatemala, Bielorussia e Lituania, li utilizza per la produzione dei capi e poi una volta venduti, devolve una parte del ricavato alle stesse cooperative presso le quali era stato acquistato il tessuto.

DOVE SI TROVA IL LABORATORIO SARTORIALE MADE IN TESTACCIO – Made in Testaccio si trova a Roma presso la Città dell’Altra Economia, ex mattatoio, largo Dino Frisullo ed è aperto dal martedì al sabato a partire dalle ore 10, fino alle 19.

(Le immagini della gallery sono tratte dalla Pagina Facebook di Made in Testaccio)

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