Nata nel 2014 su iniziativa dell’Associazione La Rotonda, impegnata da sempre in progetti di contrasto alle situazioni di disagio, Il laboratorio sartoriale Fiori all’Occhiello è un progetto di imprenditoria sociale, che da subito ha puntato sulle competenze delle donne migranti e su un solido piano di business etico e sostenibile per coniugare alta professionalità e l’inserimento lavorativo sul territorio di Baranzate ad alto valore aggiunto.
Una sartoria artigianale con il preciso scopo di creare un’opportunità concreta di lavoro valorizzando l’abilità di donne e uomini provenienti da paesi lontani. Creando abiti e accessori dalla bellezza meticcia e con il fascino del mescolarsi. Di etnie, stili, stoffe, suggestioni. Come si vede anche dai capi realizzati nella sartoria di Baranzate.
Tutto questo favorisce inserimento nel mondo del lavoro di persone che altrimenti avrebbero difficoltà, specie in un territorio, come la periferia di Milano, dove la percentuale di stranieri è molto alta, e non mancano frequenti episodi di tensioni e violenze.
(Immagini in evidenza e a corredo del testo tratte dal sito di Fiori all’Occhiello // Photocredits: Fiori all’Occhiello)
Leggi anche:
- Sartorie sociali, cosa sono e dove si trovano
- LabZen2, la sartoria del riuso nata nella periferia degradata di Palermo
- Quid, donne fragili che riciclano tessuti. Con un marchio da oltre 3 milioni di fatturato
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.


