Gli scarafaggi sono insetti striscianti appartenenti all’ordine Blattodea, che include diverse specie, alcune delle quali sono comuni come lo scarafaggio tedesco (Blattella germanica) e lo scarafaggio americano (Periplaneta americana). Sono noti per la loro capacità di sopravvivere in ambienti poco igienici, come cucine e bagni, ma possono anche infestare luoghi più puliti. E quando ci sono le condizioni che ritengono favorevoli, possono entrare in casa ovunque, innanzitutto in cucina e nei bagni, e in qualsiasi periodo dell’anno.
Gli scarafaggi sono veloci, sanno nascondersi nei posti più impervi e, in men che non si dica, ci si può trovare a dover fronteggiare una vera e propria infestazione, Dato che si nutrono di escrementi, sono nocivi alla salute dell’uomo perché portatori di germi patogeni che si propagano facilmente. Liberarsene diventa, dunque, assolutamente necessario ma prima di ricorrere ai rimedi chimici, in commercio esistono davvero tante alternative, è meglio provare con quelli naturali che si rivelano ottimi. Inoltre così risparmiate e non avrete alcuna controindicazione per le sostanze emesse dai prodotti chimici.Tra i migliori rimedi naturali ci sono l’aceto bianco con l’acqua, il bicarbonato, le foglie di alloro, e alcuni oli essenziali.
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Repellenti naturali contro gli scarafaggi
Tra i repellenti naturali più efficaci contro gli scarafaggi ci sono:
- Il sapone di Marsiglia: mettete una soluzione composta da acqua e sapone di Marsiglia dentro un contenitore con uno spruzzino e poi vaporizzatela negli angoli e nei posti in cui avete notato la presenza degli scarafaggi. Se ne andranno subito.
- Il rosmarino, l’alloro e l’aglio sono invisi agli scarafaggi. Quindi, fate dei mazzetti con alloro e rosmarino e disponeteli negli angoli infestati. Anche l’aglio, se non vi provoca fastidio il suo odore penetrante, è utile allo scopo, basta sistemarne qualche ciuffo qua e là.
- Anche gli oli essenziali sembrano avere un ottimo potere disinfettante, soprattutto quelli al rosmarino e all’eucalipto da porre nei punti critici.
- L’aceto bianco con l’acqua: gli scarafaggi non amano lil suo odore e allora utilizzatelo per lavare i pavimenti e le altre superfici. Realizzate una soluzione fatta da tre parti di acqua e una di aceto. Non usatela però sopra il legno e le superfici delicate.
- L’erba gatta contiene un repellente contro gli scarafaggi. Disponete alcuni vasetti nei punti infestati, davanti alle porte e alle finestre. Oppure potete anche preparare un infuso di erba gatta che poi spruzzerete dove necessario. Qualora abbiate in casa un gatto, fate attenzione all’uso prolungato dell’erba gatta che potrebbe avere degli effetti collaterali sul vostro animale.
- Il tanaceto ha fiori gialli molto belli, che sono un ottimo rimedio contro gli scarafaggi, perché emanano un odore di canfora capace di allontanare non solo questi ultimi ma anche le formiche, le mosche e altri piccoli insetti.
- L’acido borico elimina il problema degli scarafaggi. Comprate in farmacia quello in polvere e poi mescolatene una parte con una parte di farina bianca e una di zucchero per realizzare l’esca. Fate poi delle palline (le esche, appunto) che posizionerete dove vivono le blatte. Lo zucchero e la farina le attraggono e l’acido borico le elimina. Le esche vanno mantenute per circa due settimane per accertarsi che tutti gli esemplari siano stati debellati. Tenete le esche lontane dai bambini e dagli animali domestici, perché l’acido borico è altamente tossico.
- Potete utilizzare anche una miscela composta da bicarbonato di sodio e zucchero in parti uguali. Cospargete poi la mistura nelle zone infestate e gli scarafaggi, cibandosi del composto tossico, saranno facilmente eliminati.
- Il sapone da bagno è un rimedio efficace. Preparate un composto con acqua e sapone da bagno e mettetelo in uno spruzzino. Poi vaporizzate la soluzione sugli scarafaggi e li eliminerete all’istante.
- Prendete due tazze di ammoniaca e aggiungetele ad un secchio d’acqua e poi gettate quest’ultimo nel lavandino e nel water. L’odore pungete dell’ammoniaca allontanerà gli scarafaggi ma dovete ripetere l’operazione una volta ogni quindici giorni per eliminarli del tutto.
- Realizzate una miscela con un cucchiaio di polvere di pepe di Cayenna, uno spicchio di aglio e una fetta di cipolla. Aggiungete un litro di acqua e mescolate. Lasciate riposare la mistura per un’ora e poi aggiungete un cucchiaio di sapone liquido. Dopodiché, potete mettere questa miscela nei posti infestati: le blatte fuggiranno disgustate dall’odore.
- Preparate una trappola al cetriolo per sconfiggere gli scarafaggi in casa. Procuratevi una lattina e dentro infilateci delle bucce di cetrioli. Lasciatele dentro un’intera notte, durante la quale le bucce rilasciano dei succhi che reagiscono con l’alluminio della lattina emanando poi un odore che è odiato dalle blatte.
- Procuratevi una bottiglia di plastica, tagliatela a metà e spalmate della vaselina lungo il bordo interno. Dentro la bottiglia tagliata disponete delle bucce di frutta che faranno da esche. Collocate il contenitore nelle zone infestate: l’odore della frutta attirerà gli scarafaggi che resteranno però bloccati sulla vasellina spalmata lungo il bordo.
- Riempite un vasetto con dell’acqua e appoggiatelo vicino alle pareti. Gli scarafaggi usciranno alla ricerca di acqua ma resteranno dentro il barattolo, non riuscendo più ad uscire.
Come usare aglio e alloro contro gli scarafaggi
Aglio e alloro contengono sostanze volatili che gli scarafaggi non gradiscono, e quindi si possono facilmente utilizzare per allontanarli.
Occorrente
- Aglio e alloro
Procedimento
- Fate una battuta di aglio e alloro in modo che le due sostanze siano ben mescolate
- Disponetela sulla soglia della porta che porta all’esterno della casa, in giardino o in terrazzo. Gli scarafaggi non oseranno attraversarla.
La trappola per gli scarafaggi con le scatolette di tonno
Le scatolette con dell’olio, tipo quelle per il tonno, sono una vera trappola, contro gli scarafaggi: non è il rimedio naturale che preferiamo (comunque si uccide in modo molto crudele), ma è anche uno dei più antichi ed efficaci.
Occorrente
- Scatolette con dell’olio
Procedimento
- Recuperate qualche vecchia scatoletta di tonno
- Versateci qualsiasi tipo di olio e sistematela nella zona dove potrebbero arrivare gli scarafaggi
- Se gli scarafaggi si ungeranno le zampette, non potranno più continuare nella loro arrampicata.
Da dove arrivano gli scarafaggi
Non è mai facile capire da dove arrivano gli scarafaggi. Un balcone, una porta, una finestra. Specie durante l’estate, quando le case sono più spesso aperte e la circolazione di persone, animali e insetti è più libera. Però, tenete presente alcuni percorsi privilegiati dagli scarafaggi per entrare in casa: una tubatura umida, con perdita; un buco nella parete, magari in prossimità di una presa elettrica; gli scarichi dei sanitari, lavandino, vasca e water; dalle mura condominiali, rovinate dall’umidità; da grandi confezioni di cartone per imballare alimenti o altri prodotti, per esempio in arrivo dai supermercati quando fate una spesa consistente. In generale, attraverso i loro percorsi, le blatte preferiscono insediarsi in cucina, nei bagni, nelle zone dove si lava.
Dove nidificano gli scarafaggi
I luoghi che gli scaraffi preferiscono per nidificare sono particolarmente sporchi. Le fognature, per esempio, le tubature con gli scarichi, gli ambienti bui e umidi. In queste zone lo scarafaggio è attivissimo e da qui parte la sua avanzata verso gli interni delle nostre case. I nidi li potete trovare anche all’aperto, sotto una zolla, e le femmine riescono a produrre da 16 a 40 uova in ogni atto, a secondo della specie. Le uova poi vengono conservate all’interno della femmina, che le espelle al momento della schiusa.
Come si riproducono gli scarafaggi
Gli scarafaggi e le blatte si riproducono deponendo nell’ambiente piccoli contenitori, chiamati ooteche, al cui interno si trovano fino a 20 uova. Una femmina può deporre fino a 60 ooteche, e con questo creare una vera e propria infestazione. Il periodo nel quale le uova di scarafaggi e blatte si schiudono variano dai 20 agli 80 giorni, durante i quali nessuno in casa riesce a contenere la loro attività.Il periodo più intenso per la riproduzione degli scarafaggi è l’estate.
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